Borsa italiana oggi (25 settembre): Unicredit, Stellantis
Ste. Ne.
25-09-2024 — 08:48
Consolidamento, ma il sentiment resta costruttivo
Seduta di consolidamento per i listini internazionali, ma il sentiment resta costruttivo. I mercati hanno finora arginato i timori relativi all’economia, nella convinzione che le banche centrali interverranno tempestivamente per rilanciare la ripresa.
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Ore 17:30 – Ftse Mib finale -0,12% a 33.840 punti
Piazza Affari oggi chiude poco mossa in linea con il resto d’Europa e l’andamento di Wall Street. Sul listino principale si mette in mostra Unicredit (+1,6%) dopo che il ceo Orcel che ha rivisto al rialzo i target di utile 2024 e ha ribadito i toni di collaborazione e dialogo sul dossier Commerzbank (+1% circa a Francoforte), nel giorno peraltro del riassetto sulle polizze vita. In cima al Ftse Mib svetta però Prysmian a +2,1% ; si conferma positiva Tenaris, sopra la parità all’indomani dell’Investor Day apprezzato dagli analisti, con Equita che ha promosso il titolo inserendolo fra i suoi preferiti. Fanalino di coda Nexi, nel mirino di realizzi con -3%. Debole anche Stellantis (-1,5%) dopo le speculazioni sul futuro del ceo e lo sciopero proclamato dai sindacati italiani per il 18 ottobre.
Ore 15:40 – Moncler penalizzata da giudizi analisti
Moncler (-0,69% a 48,83 euro) torna nel mirino dei realizzi dopo alcuni report poco incoraggianti delle banche d’affari. Oddo Bhf ha rivisto il prezzo obiettivo sull’azienda del piumino da 60 a 55 euro, confermando la raccomandazione neutral. Gli analisti citano il “forte rallentamento della domanda dei cinesi” per i beni di lusso e tagliano le proprie stime sull’Ebit di Moncler del 4% per il 2024. “La revisione per il 2025 è simile, tenendo conto di uno scenario più cauto per il settore”, aggiungono gli esperti. Intesa Sanpaolo ha ridotto il target da 72 a 66,80 euro, confermando in questo caso il buy. Gli analisti della Ca’ de Sass citano il generale rallentamento nella domanda in Asia Pacifico nel terzo trimestre, che comunque stagionalmente non è particolarmente rilevante per Moncler. Le previsioni di Eps 2024-2025 vengono abbassate in media del 5%. Ad ogni modo, “il momentum negativo non cambia il potenziale degli utili di Moncler”, notano gli esperti, che evidenziano poi come l’azione scambi su multipli inferiori alla media del 2018-2023. Intermonte ha tagliato il target price da 62,50 euro a 55,80 euro confermando il giudizio neutral. “Le azioni in verità trattano a multipli interessanti considerando la media storica, con uno sconto pari a circa il 20% del rapporto prezzo-utili storico, ma il trend del mercato continua a rimanere incerto”, commenta il broker.
Ore 15:00 – Future WS poco mossi
Future di Wall Street poco mossi o marginalmente negativi all’indomani di nuovi record per Dow Jones e S&P500, mentre il Nasdaq dista solo il 4% dai massimi storici. “Il cambio di passo della Fed è vento nelle vele dell’economia: il costo del denaro sempre più conveniente sarà un incoraggiamento agli investimenti delle imprese e ai consumi delle famiglie”, commenta Carlo Benetti, Market Specialist di Gam. Fra i sinfgoli titoli, in pre-market:
- Ford Motor (-2,3%) e General Motors (-4%) cedono terreno dopo i dowwngrade a opera di Morgan Stanley rispettivamente a equal-weight e underweight.
- La Berkshire Hathaway di Warren Buffett ha ceduto altre azioni Bank of America (-0,2%), portando le sue vendite totali a circa 9 miliardi di dollari da metà luglio e riducendo la sua quota al 10,5%; una volta che la quota scenderà sotto il 10%, Berkshire non sarà più tenuta a comunicare alcuna transazione entro due giorni lavorativi.
Ore 13:00 – Europa cauta
Al giro di boa Milano è sulla parità (+0,08% il Ftse Mib) come Madrid e Amsterdam, Parigi perde lo 0,36%, Francoforte lo 0,46%. In controtendenza Londra, sostenuta dalle materie prime (+0,28%). L’attenzione resta alta sul quadro macro globale, con il mercato che aspetta le parole di Lagarde e Powell domani, insieme ai dati in arrivo dagli Usa nelle prossime due sedute, per capire quale sarà la direzione che prenderanno Fed e Bce. Intanto, sull’azionario milanese tiene banco Unicredit (+1,6%) con il ceo Orcel che ha rivisto al rialzo i target di utile 2024 e ha ribadito i toni di collaborazione e dialogo nell’operazione Commerzbank (piatta a Francoforte). Tra i migliori anche Prysmian (+1,7%), mentre Tenaris (+0,65%) beneficia delle dichiarazioni di ieri all’Investor Day e dell’upgrade targato Equita Sim. Le banche si muovono in ordine sparso, perde terreno Nexi (-1,35%), debole anche Stellantis (-1%) con le speculazioni sul cambio di ceo e lo sciopero proclamato dai sindacati italiani per il 18 ottobre.
Ore 11:20 – Unicredit svetta,
nuovo target di utile
Il ceo di Unicredit Andrea Orcel intervenendo alla conferenza con gli investitori organizzata a Londra da Bank of America ha annunciato fra l’altro che Unicredit raggiungerà nel 2024 un utile netto “oltre i 9 miliardi”, alzando così le stime precedenti che parlavano di un risultato superiore agli 8,5 miliardi. Il titolo con +2% svetta sul Ftse Mib (+0,07%).
Ore 10:45 – Tenaris, due upgrade
Azioni Tenaris poco mosse a 13,795 euro dopo una buona partenza e all’indomani di un +4,3%. Equita Sim ha alzato oggi il giudizio da hold a buy con prezzo obiettivo alzato da 16 a 17 euro dopo l’Investor Day di ieri del gruppo a Londra. Il titolo entra nel portafoglio raccomandato. “Indicazioni più costruttive delle nostre attese sul secondo semestre 2024”, segnala il broker, che ha migliorato le stime di utile del 3% sul 2024-2026. Buy confermati da Banca Akros e Intesa Sanpaolo. Inoltre Santander ha promosso Tenaris (Adr) da underperform a neutral con un prezzo obiettivo di 35 dollari.
Ore 10:00 – Unicredit internalizza assicurazioni vita, ok analisti
Unicredit +0,85% a 37,58 euro dopo la decisione di internalizzare il business vita, mossa non del tutto inattesa ma apprezzata dagli analisti. Inoltre il ceo Andrea Orcel intervenendo a una conferenza di BofA a Londra sta facendo chiarezza sulla vicenda Commerzbank, spiegando di essere ansioso di riavviare colloqui con il governo tedesco, ma che in mancanza di un accordo Unicredit può fare un passo indietro.
Equita Sim conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 45 euro. Gli analisti valutano la notizia sulle polizze in modo positivo, in quanto conferma la strategia di Unicredit di voler accelerare nel processo di diversificazione dei ricavi, focalizzandosi su un settore come quello assicurativo basato su commissioni e buona profittabilità. In aggiunta l’utilizzo del Danish Compromise permetterà di impiegare il capitale in modo particolarmente efficiente, permettendo un Roic oltre il 15%”.
Ore 9:45 – Ftse Mib +0,03% a 33.870 punti
Borsa italiana oggi cauta ma in parte sostenuta da acquisti su titoli industriali come Prysmian e Interpump, entrambi in rialzo di circa 1 punto percentuale, così come Brunello Cucinelli nel lusso. Bene inoltre Tenaris,(+0,6%) dopo un upgrade di Equita a buy con prezzo obiettivo di 17 euro, mentre Santander ha promosso l’Adr quotato sul mercato americano, il tutto all’indomani dell’Investor Day.
Banche in ordine sparso: Unicredit, che ha annunciato il riassetto del business vita, guadagna un +0,5%.
Fanalino di coda Nexi in calo di oltre mezzo punto percentuale.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib trattano in moderato calo.
Fra le raccomandazioni di Borsa gli analisti di Oddo Bhf hanmo tagliato il target price su Moncler da 60 a 55 euro, confermando il rating neutral.
Santander ha promosso Tenaris (Adr) da underperform a neutral con un prezzo obiettivo di 35 dollari.
Unicredit ha avviato un processo strategico di internalizzazione del business vita in Italia. Una nota comunica in particolare la disdetta degli accordi in essere con Cnp Assurances e Allianz. “Ciò comporta l’esercizio da parte di UniCredit dei diritti a essa spettanti di acquistare la quota del 51% di CNP UniCredit Vita detenuta da CNP Assurances e la quota del 50% di UniCredit Allianz Vita detenuta da Allianz. Al perfezionamento dell’operazione, UniCredit controllerà il 100% di CUV e UAV”, spiega la banca.
Intanto Commerzbank, la banca tedesca finita nel mirino di Unicredit, ha nominato al vertice la precedente cfo e numero due del gruppi, Bettina Orlopp. Come annunciato dalla banca, il manager succederà al ceo Manfred Knof quando quest’ultimo lascerà l’azienda. Dovrebbe assumere la posizione “prontamente”. Due settimane fa – poco prima che si sapesse dell’ingresso di Unicredit – Knof aveva annunciato che non avrebbe prolungato il suo contratto, che scade alla fine del 2025.
Da seguire Stellantis all’indomani delle speculazioni sul futuro del ceo Tavares e dopo che i sindacati confederali hanno proclamato uno sciopero di otto ore dell’automotive in Italia il prossimo 18 ottobre.
Preapertura
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sotto la parità, all’indomani di una seduta positiva che ha visto Piazza Affari chiudere in discreto rialzo (Ftse Mib +0,60% a 33.881 punti). La Borsa italiana è stata sostenuta da acquisti su lusso, auto e petrolio, in scia al piano di stimolo cinese.
Ancora record ieri a Wall Street, nonostante la debolezza dei dati macro, nella convinzione che le banche centrali interverranno tempestivamente per rilasciare la ripresa economica.
La fiducia dei consumatori americani in particolare ha nettamente deluso le previsioni del consensus. Sul versante europeo, anche l’Ifo tedesco, dopo gli indici Pmi flash di settembre, è uscito ieri sotto attese, confermando il quadro di deterioramento e facendo ben sperare per un altro taglio dei tassi da parte della Bce.
L’agenda macro prevede oggi la fiducia dei consumatori in Francia, mentre negli Stati Uniti saranno diffuse le vendite di nuove case di agosto.
I future Usa trattano stamattina poco sotto la parità.
A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -0,37% a 37.870 punti. Fra le altre piazze asiatiche, bene anche oggi la Cina.
Sul forex, l’euro/dollaro guadagna terreno a 1,1190; il petrolio è poco
mosso con il Brent a 74 dollari e il Wti a 71 dollari al barile.
Wall Street aveva chiuso ieri sera nuovamente in rialzo: Dow Jones +0,20% a 42.208 punti, S&P 500 +0,25% a 5.732 punti, Nasdaq +0,56% a 18.074 punti.
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