Borsa italiana oggi: banche, Anima, Telecom
Ste. Ne.
25-09-2023 — 08:15
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa, alla ripartenza dopo una seduta negativa venerdì che ha visto Piazza Affari chiudere a sua volta in calo (Ftse Mib -0,46% a 28.575 punti). La Borsa italiana ha mandato in archivio la settimana con un -1,1%, zavorrata dall’andamento negativo di alcuni titoli fra cui Cnh (-8% nell’ottava), Saipem (-7%), le utilities con Hera e A2a a -7%, mentre gli acquisti hanno fatto capolino sulle banche fra cui Banco Bpm (+7,7%), Unicredit (+7,6%), Mps (+6,4%), Bper (+5,2%).
I mercati finanziari provano a digerire le indicazioni arrivate dalla Fed, apparsa determinata a proseguire la stretta monetaria per contrastare l’inflazione, pronosticando un possibile altro rialzo dei tassi quest’anno e rivedendo le aspettative sul 2024 a 2 tagli del costo del denaro dai 4 precedenti. Stime che tuttavia non sono vincolanti, mentre la banca centrale americana resterà focalizzata sui dati.
L’agenda macro prevede oggi alcuni dati fra cui spicca l’Ifo tedesco di settembre. In calendario a partire da giovedì i primi numeri sull’inflazione di settembre in alcuni Paesi europei e venerdì il dato dell’eurozona, atteso dal consensus in frenata. Giovedì uscirà anche la stima finale del Pil americano del secondo trimestre e venerdì l’inflazione PCE negli Stati Uniti (agosto).
I future Usa trattano stamattina positivi.
A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +0.85% a 32.678 punti.
Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0640; il petrolio avanza leggermente con il Brent a 93 dollari e il Wti a 90 dollari al barile.
Wall Street aveva chiuso venerdì sera negativa: Dow Jones -0,31% a 33.963 punti, S&P 500 -0,23% a 4.320 punti, Nasdaq -0,09% a 13.211 punti.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, da seguire le banche dopo l’emendamento del governo in tema di tassa sugli extraprofitti. Viene rivisto il meccanismo di calcolo del gettito che viene previsto a 2,7 miliardi, mentre gli istituti potranno “destinare in sede di approvazione del bilancio relativo all’esercizio antecedente a quello in corso al primo gennaio 2024, a una riserva non distribuibile a tal fine individuata, un importo pari a due volte e mezza l’imposta calcolata” allo scopo di rafforzare il patrimoniale. Esentati dall’imposta i Btp posseduti dalle banche.
Il fondo Kkr ha chiesto a Telecom (Tim) una proroga al 15 ottobre del periodo di esclusiva “per concludere le attività propedeutiche e presentare l’offerta vincolante”. La mossa era attesa ed è coerente con la tempistica di una potenziale offerta congiunta con il Mef. Il cda, fa sapere Tim in una nota, valuterà la richiesta ricevuta nella riunione del prossimo 27 settembre.
Possibili spunti su Anima Holding dopo le indiscrezioni riportate nel weekend dal quotidiano La Stampa secondo cui il gruppo del risparmio gestito sarebbe tornato nel mirino di Crédit Agricole. La banca francese, “forse proprio attraverso Amundi”, avrebbe “di nuovo aperto il dossier”, scrive il giornale. “No comment” dall’istituto di credito interpellato dal quotidiano.
Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Citi hanno alzato il target price su Mediobanca da 12,50 a 13,60 euro, confermando il buy.
Stifel ha tagliato il prezzo obiettivo su Nexi da 13 a 9 euro, confermando la raccomandazione d’acquisto.
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