Finanzareport.it | Borsa italiana oggi: 25 aprile 2025 - Finanza Report

Lun 12 Maggio 2025 — 22:35

Borsa italiana oggi: 25 aprile 2025



Distensione sui dazi e aspettative su una Fed più accomodante supportano la ripresa dei mercati

borsa italiana oggi

Borsa italiana oggi positiva, in linea con il resto d’Europa, mentre Wall Street consolida dopo il forte recupero delle ultime tre sedute. Il sentiment è supportato dai segnali di distensione sui dazi lanciati dall’amministrazione Trump, e delle aspettative di una Fed più accomodante. Il presidente americano ha confermato che sono in corso negoziati con la Cina. Fra le trimestrali, accoglienza positiva per i risultati di Alphabet. La prossima settimana si conosceranno i conti di Amazon. Fra i dati macro, la fiducia Michigan è calata ad aprile meno delle attese.

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Ore 17:30 – Ftse Mib finale +1,47% a 37.348 punti

Piazza Affari anche oggi maglia rosa d’Europa. Sul Ftse Mib, che supera quota 37.000 punti e si riavvicina ai livelli pre-dazi, torna in auge il risiko bancario. A guidare i rialzi sono infatti Mediobanca (+6,6%) e Mps (+4,6%), con gli operatori che, dopo la vittoria della lista di Piazzetta Cuccia nell’assemblea per il rinnovo del cda di Generali (+1,3%), guardano all’offerta lanciata dal Monte su sull’istituto milanese come prossima tappa chiave per gli equilibri del Leone. Acquisti sull’automotive, con Iveco a +3,4%, così come Pirelli, che entra nella Focus list europea di Citi, più indietro Stellantis (+0,9%), su cui Morgan Stanley ha tagliato il target price a 8,50 euro, seppure confermando il giudizio buy. Bene inoltre Buzzi (+3,2%) con il settore delle costruzioni. Sul fronte opposto, termina in coda Campari (-2,2%).

Ore 16:00 – Eni, nuovi target price da Ubs e Goldman Sachs

Eni si conferma positiva (+0,38% a 12,74 euro) all’indomani di un +2% in scia ai conti. Oggi Ubs ha alzato il target price sul titolo da 12,50 a 13 euro, confermando la raccomandazione neutral, dopo i risultati del primo trimestre che il broker definisce “solidi”. Goldman Sachs lima il target da 17 a 16 euro, dopo avere rivisto le stime per incorporare il calo dei prezzi dell’energia; la raccomandazione viene confermata a buy.

Ore 15:30 – Wall Street apre poco mossa

Wall Street poco dopo l’apertura tratta sul filo della parità, consolidando dopo i rialzi delle recenti sedute. Fra i singoli titoli:

  • Alphabet +3,7% dopo i risultati del primo trimestre migliori delle attese e il lancio di un ulteriore maxi programma di buyback per 70 miliardi. Fra le valutazioni dei broker, Jp Morgan da 180 a 195 dollari, confermando overweight.
  • Fra le altre “Magnificent 7” tecnologiche, Meta +2% dopo rumors di tagli  al personale nella divisione Reality Labs; Amazon piatta in vista dei conti in agenda il primo maggio.
  • Intel scivola (-8%) dopo una guidance deludente sul nuovo trimestre.

Ore 13:30 – Borse europee ben intonate

Borse europee ben intonate con lo Stoxx 600 a +0,25%, mentre i future di Wall Street girano in territorio negativo dopo tre giorni di intensi acquisti sui principali indici americani. A Milano bene il Ftse Mib con +0,8% sopra quota 37.000 punti, al traino di Mediobanca, Mps, Pirelli. Sul valutario, euro in leggero calo a 1,1360 sul dollaro, mentre prosegue la ritirata dell’oro con il prezzo spot intorno a 3.300 dollari l’oncia. Fra le criptovalute, Bitcoin +0,74% a 94.280 dollari.

Ore 11:40 – Mediobanca Mps sotto i riflettori

Mediobanca +4,1% sugli scudi all’indomani dell’affermazione della sua lista nell’assemblea Generali (+0,6%). L’esito del voto peraltro riaccende i riflettori sull’offerta di Mps (+3,2%) per Mediobanca, che è il primo socio di Generali. Offerta tuttavia sempre più a sconto agli attuali livelli.

Ore 10:30 – Lottomatica, per Equita vale 22 euro

Equita Sim ha alzato da 20 a 22 euro il prezzo obiettivo su Lottomatica (-0,56% a 19,50 euro), confermando la raccomandazione buy. “Chiusa un’operazione di rifinanziamento da 1,1 miliardi di euro che garantisce significativi risparmi sugli oneri finanziari ed estende la maturity del debito”, commentano gli analisti. “A livello valutativo, l’operazione oltre al beneficio diretto sull’Eps evidenzia un impatto indiretto sul costo del capitale del gruppo, che scontava un costo medio del debito almeno 150 pb più elevato. Abbiamo quindi alzato il multiplo target a 14 volte (da 13 volte) sugli utili 2026 rivisti, con un impatto del 10% sulla valutazione, portata a 22 euro”.

Ore 10:15 – Juventus, Tether sopra il 10%

Juventus +1,5%. Tether Investments ha confermato i rumors sul rafforzamento del gruppo delle criptovalute nel club calcistico. Tether ha incrementato la sua partecipazione totale a oltre il 10,12% della società, pari al 6,18% dei diritti di voto. Tether ricorda che “questa mossa strategica” segue l’acquisizione iniziale dell’8,2% del capitale (pari a poco più del 5% dei diritti di voto), consentendo al gruppo “di aumentare ulteriormente il suo investimento”.

Ore 10:00 – Pirelli entra in focus list di Citi

Citi ha inserito Pirelli nella sua European Focus List. La raccomandazione è confermata a buy, con prezzo obiettivo a 7 euro. Il titolo dopo la prima ora di contrattazioni segna +2,15% a 5,326 euro, fra i migliori del Ftse Mib (+0,73%). Da una parte il broker, citando “il quadro tariffario ancora incerto”, riduce le stime di fatturato dell’1%, quelle di Ebit adjusted del 2% e quelle di Eps del 10%, ma le vede come “molto resilienti in un contesto settoriale e realizzabili in un anno incerto”. Per Citi “il mix di valore e qualità di Pirelli rende il titolo attraente nel contesto settoriale” e il recente storno in area 5,2 euro dell’azione rappresenta “un’opportunità per gli investitori pazienti, con un rapporto rischio/rendimento di Pirelli ora molto positivo. L’incertezza di breve termine sul calcolo dei dazi e sulla struttura azionaria verrà probabilmente chiarita in una certa misura nel corso del prossimo mese, con la valutazione del titolo già molto bassa rispetto a quella storica e rispetto ad aziende comparabili a livello europeo. Pensiamo che la migliore misura del potere di determinazione dei prezzi sia un margine elevato e stabile, di cui Pirelli chiaramente dispone”.

Ore 9:30 – Ftse Mib +0,30% a 36.917 euro

Piazza Affari ben intonata assieme al resto d’Europa e ai future di Wall Street. Le ricoperture prendono di mira il comparto auto con Pirelli (+1,9%), che è stata inserita nella European Focus List di Citi, Stellantis (+1%), bene inoltre Buzzi (+1,3%) e le banche con Mps e Mediobanca appaiate a +1,5%. Sul fondo Campari (-1,8%) e le utilities, titoli che perdono appeal a Fronte del ritorno della propensione al rischio.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib scambiano sopra la parità.

Fra le raccomandazioni di Borsa, Deutsche Bank ha alzato il prezzo obiettivo su Stmicroelectronics (Stm) da 24 a 26 euro, confermando il rating buy; Berenberg ha ridotto il target price da 30 a 25 euro, confermando il buy; Goldman Sachs ha tagliato il tp da 24,50 a 21,20 euro, confermando il giudizio neutral; TD Cowen ha migliorato il prezzo obiettivo da 16 a 21 euro, confermando hold.

Goldman Sachs ha limato il prezzo obiettivo su Eni da 17 a 16 euro, confermando il buy.

Jefferies ha alzato il target su Fincantieri da 7,70 a 10,60 euro, confermando la raccomandazione hold.

Fra le news, da segnalare che il cda di Banco Bpm ha respinto formalmente l’Ops di Unicredit. La proposta di Unicredit prevede 0,175 nuove azioni per ogni azione Bpm: sulla base dei prezzi di chiusura di ieri, l’offerta incorpora uno sconto del 9%.

Preapertura

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sopra la parità, all’indomani di una seduta positiva che ha visto Piazza Affari chiudere in discreto rialzo (Ftse Mib +0,96% a 36.808 punti). La Borsa italiana è stata trainata da alcuni titoli protagonisti delle trimestrali, in particolare Stm e Saipem; debole il lusso e alcuni finanziari.

Wall Street dopo qualche esitazione ha imboccato la via dei rialzi, proseguendo il suo recupero grazie ai segnali di distensione sui dazi lanciati dall’amministrazione Trump e alle aspettative di una Fed più accomodante. Il presidente americano ha confermato che sono in corso negoziati con la Cina. A mercato chiuso i risultati del primo trimestre di Alphabet (+5% in after hours dopo un +2,4% nella sessione ordinaria) hanno battuto le attese su utili e fatturato; inoltre la controllante di Google e YouTube ha annunciato un buyback per ulteriori 70 miliardi di dollari. Da parte sua Intel (-6% negli scambi after hours) ha deluso sulla guidance del nuovo trimestre.

La prossima settimana si conosceranno i risultati di Amazon.

L’agenda macro prevede oggi alcuni dati fra cui spicca la fiducia Michigan di aprile.

I future Usa trattano stamattina sopra la parità.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +0,49% a 35.039 punti; nel resto dell’Asia bene Hong Kong, poco mossa Shanghai.

Sul forex, l’euro/dollaro indietreggia a 1,1320; il petrolio tenta un rimbalzo con il Brent a 66 dollari e il Wti a 63 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera in netto rialzo: Dow Jones +1,23% a 40.093 punti, S&P 500 +2,03% a 5.484 punti, Nasdaq +2,74% a 17.166 punti.

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