Finanzareport.it | Borsa italiana oggi: 24 giugno 2025 - Finanza Report

Mer 09 Luglio 2025 — 08:31

Borsa italiana oggi: 24 giugno 2025



Petrolio in ritirata, Trump lancia cessate il fuoco tra Israele e Iran. Occhi puntati sulla testimonianza del presidente della Fed Powell

Borsa italiana oggi

Borse oggi in netto rialzo dopo un pur sofferto cessate il fuoco tra Iran e Israele, e nonostante la nuova chiusura della Fed a possibili tagli dei tassi: il presidente Powell in audizione al Congresso ha insistito che prima di toccare il costo del denaro vuole vedere l’impatto dei dazi. Quanto alla geopolitica, la de-escalation in Medio Oriente è iniziata ieri dopo che Teheran ha lanciato missili contro le importanti basi americane in Qatar e Iraq, senza tuttavia provocare vittime. Il presidente Trump ha poi ringraziato l’Iran per aver avvisato in anticipo gli Stati Uniti dell’imminente attacco alla base aerea americana di Al Udeid in Qatar. L’avviso, ha scritto sui social media, “ha fatto sì che non si perdessero vite umane e che nessuno rimanesse ferito”. Il petrolio è sceso in picchiata, dimostrando come la recente impennata dei prezzi incorporasse lo scenario peggiore, fra cui anche un blocco dello Stretto di Hormuz, che metterebbe “fuori combattimento” un quinto delle esportazioni mondiali di greggio. Nella notte, pur fra notevoli incertezze, è poi maturata una svolta tra Israele e Iran, con un cessate il fuoco annunciato da Trump, ma preceduto da feroci bombardamenti reciproci fino praticamente all’ultimo minuto. Il mercato al momento appare ottimista che il cessate il fuoco reggerà. Fra i dati, l’Ifo tedesco di giugno è uscita stamattina leggermente migliore del consensus; la fiducia dei consumatori Usa di giugno ha invece deluso le aspettative.

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Ore 17:30 – Ftse Mib finale +1,63% a 39.474 punti

Piazza Affari oggi in rally assieme al resto d’Europa, mentre anche Wall Street procede in buon rialzo dopo i guadagni della vigilia.
A Milano scivolano i titoli oil con il calo del greggio (Eni la peggiore a -2,5%), banche in primo piano: Mps vola del 7%, grazie anche a un buy di BofA, seguita da Mediobanca (+4,1%) mentre si aspetta il via libera ufficiale della Bce all’Ops su piazzetta Cuccia.

Ore 15:30 – Wall Street apre in verde

Indici di Wall Street positivi in apertura, sull’allentamento delle tensioni geopolitiche e nonostante le parole di Powell, che ha ribadito al Congresso di voler attendere ancora prima di tagliare i tassi. Fra i singoli titoli:

  • Broadcom +4% dopo l’upgrade di Hsbc a buy.
  • Carnival +6% dopo i risultati trimestrali e la guidance di eps rivista al rialzo.
  • FedEx +1,2% in attesa dei conti.

Ore 13:30 – Piazza Affari non si ferma

Borsa italiana oggi in recupero, con un +1,5% a metà giornata nonostante i rumors di violazioni del cessate il fuoco tra Israele e Iran. Svetta Buzzi (+6,8%) assieme al comparto europeo di riferimento, bene inoltre Mps (+6,3%), Mediobanca(+4,3%) e Prysmian (+3,7%). In rialzo anche il resto d’Europa e i future di Wall Street. Il petrolio prova a contenere i danni ma resta ampiamente negativo con il Brent a 69 dollari e il Wti a 66 dollari al barile dopo il crollo delle ultime ore. In rialzo i rendimenti obbligazionari. Oro ai minimi da due settimane. Fra le crypto, corre il Bitcoin con +2,19% a 105.236 dollari.

Ore 12:15 – Leonardo in altalena tra cessate il fuoco e spesa Nato

Leonardo (+0,95%) in rimonta dopo un’apertura negativa, tra un cessate il fuoco ancora prevario tra Israele e Iran, e le indicazioni provenienti dal vertice Nato. L’accordo di massima, già raggiunto dai Paesi aderenti all’alleanza e che dovrebbe essere ratificato in questa giorni, prevede l’impegno ad aumentare le spese in difesa in senso stretto al 3,5% del p3il, alle quali si aggiunge un ulteriore 1,5% del Pil per tecnologie dual-use (infrastrutture e mobilità militare, cyber, spazio). Ieri in Parlamento il primo ministro, Giorgia Meloni, ha dichiarato che l’Italia raggiungerà l’obbiettivo del 3,5% in 10 anni, ossia al 2035, passando dal 2% del 2024. Si tratta di circa 44 miliardi di spesa, pur includendo la riclassificazione di alcune voci secondo i criteri Nato..Altri Paesi dell’alleanza, tra i quali la Germania, dovrebbero impegnarsi a raggiungere il target del 3,5% in un tempo minore (la Germania nel 2029). L’unico Paese che ha mostrato perplessità è stata la Spagna, che ha indicato di poter adempiere ai propri impegni incrementali sia in termini di personale che di hardware militare, con un budget di spesa poco sopra il 2% del Pil..Gli analisti di Intermonte sono positivi su Leonardo che dovrebbe beneficiare delle scelte governative. Pertanto hanno ribadito la raccomandazione di outperform con target a 58 euro. Per il broker, assumendo che il Pil italiano cresca del 2% per anno al 2035, le spese in difesa aumenterebbero di circa 50 miliardi in 10 anni (ossia 5 miliardi per anno) a 95 miliardi nel 2035, con una quota di procurement e R&D (di cui Leonardo avrebbe una quota) stimabile nel 30% e un impatto sui ricavi di pochi punti di crescita addizionale per anno.

Ore 11:05 – Poste, per Jefferies ha corso abbastanza

Poste Italiane +1,41% a 17,925 euro, un po’ più indietro rispetto all’andamento generale (Ftse Mib +1,65%). Come da noi segnalato in preapertura,
Jefferies ha ridotto la raccomandazione sul titolo da buy a hold, con prezzo obiettivo alzato da 18 a 18,40 euro. Se da una parte il modello di business diversificato offre “rassicurazioni sulla traiettoria dell’Eps”, spiegano gli analisti, dall’altra il titolo appare correttamente valutato, quotando “ben al di sopra del suo rapporto prezzo/utili medio storico (di circa il 15%), dopo una solida performance da inizio anno (circa +30% rispetto al circa +15% del Ftse Mib)”, afferma il broker.

Ore 10:00 – Prysmian, secondo Deutsche Bank è da comprare

Prysmian +4,50% a 58,06 euro. Come da noi anticipato in preapertura, gli analisti di Deutsche Bank hanno avviato la copertura con buy e prezzo obiettivo a 67 euro. Il broker ha inoltre avviato la copertura sulla rivale francese Nexans (buy, tp 131 euro), che opera nel settore delle linee di trasmissione via cavo. Le due aziende si trovano “in una posizione estremamente favorevole, grazie a una solida dinamica degli utili trainata dalla crescita strutturale della domanda di energia elettrica” e presentano “interessanti punti di ingresso per quelle che riteniamo possano essere storie di crescita pluriennali”.

Ore 9:30 – Ftse Mib +1,34% a 39.359 punti

Piazza Affari oggi trainata da ricoperture su alcuni titoli ciclici fra cui svetta Buzzi a +5,6% grazie anche a indicazioni positive di BofA sui cementieri europei. Bene Prysmian +4,6% su cui Deutsche Bank ha avviato la copertura con buy, e fra le banche Mps (+4%) promossa a buy dagli analisti di BofA, mentre la Bce avrebbe autorizzato l’operazione su Mediobanca (+3%). Sul fondo i petroliferi con Eni fanalino di coda a -3,7%, Tenaris -2,7%, Saipem -2%, mentre il Brent è crollato di oltre una decina di dollari al barile in poche ore.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib scambiano in netto rialzo.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Jefferies hanno tagliato il rating su Poste Italiane da buy a hold con target price alzato da 18 a 18,40 euro.

BofA ha promosso Mps a buy.

BofA ha tagliato la raccomandazione su Intesa Sanpaolo da buy a neutral con target price di 5,50 euro.

Deutsche Bank ha avviato la copertura su Prysmian con buy.

Fra le news su Borsa italiana oggi, Saipem si è aggiudicata da Eni un nuovo contratto per le attività di ingegneria, approvvigionamento e costruzione (EPC) finalizzate all’espansione della bioraffineria Enilive di Porto Marghera, vicino Venezia, del valore di circa 155 milioni di euro.

Preapertura

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi in netto rialzo, all’indomani di una seduta negativa che ha visto Piazza Affari chiudere a sua volta in rosso (Ftse Mib -1,00% a 38.840 punti). La Borsa italiana è stata zavorrata da prese di profitto su alcuni titoli fra cui Azimut, Telecom, Leonardo; in controtendenza alcune utilities.

Wall Street ha chiuso positiva, accentuando i rialzi dopo una rappresaglia dell’Iran più moderata del previsto per l’attacco Usa contro i suoi impianti nucleari, e prima che si giungesse nella notte a un sofferto cessate il fuoco tra Iran e Israele. In particolare, Teheran ieri ha lanciato missili contro le importanti basi americane in Qatar e Iraq, senza provocare vittime. Il presidente Trump ha poi ringraziato l’Iran per aver avvisato in anticipo gli Stati Uniti dell’imminente attacco alla base aerea americana di Al Udeid in Qatar. L’avviso, ha scritto sui social media, “ha fatto sì che non si perdessero vite umane e che nessuno rimanesse ferito”. Il petrolio è sceso in picchiata, dimostrando come la recente impennata dei prezzi incorporasse lo scenario peggiore, fra cui anche un blocco dello Stretto di Hormuz, che metterebbe “fuori combattimento” un quinto delle esportazioni mondiali di greggio. Nella notte è poi maturata una pur sofferta svolta tra Israele e Iran con un cessate il fuoco annunciato da Trump, ma preceduto da feroci bombardamenti reciproci fino praticamente all’ultimo minuto. Il mercato al momento appare ottimista che il cessate il fuoco reggerà.

Sul fronte macro intanto l’agenda si preannuncia oggi significativa, con alcuni dati fra cui l’Ifo tedesco di giugno e la fiducia dei consumatori Usa di giugno, ma soprattutto la testimonianza del presidente della Fed Powell al Congresso (ore 16).

I future Usa trattano stamattina in rialzo.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +1,14% a 38.790 punti in una sessione asiatica dominata dagli acquisti.

Sul forex l’euro/dollaro rimbalza a 1,1610; il petrolio batte in ritirata con il Brent a 68 dollari e il Wti a 65 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera in rialzo: Dow Jones +0,89% a 42.581 punti, S&P 500 +0,96% a 6.025 punti, Nasdaq +0,94% a 19.630 punti.

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