Borsa italiana oggi: 24 aprile 2025
Ste. Ne.
24-04-2025 — 08:54
Focus su trimestrali e agenda macro

Borse oggi nuovamente in vena di acquisti, dopo che nei giorni scorsi il mercato ha apprezzato i segnali incoraggianti lanciati dall’amministrazione Usa sul fronte dei dazi, e su un possibile “grande accordo” con la Cina. Il presidente Trump inoltre ha precisato che non intende licenziare il presidente della Fed Powell, dal quale intanto il mercato si aspetta fino a 4 tagli dei tassi entro l’anno. Oggi peraltro due portavoce di Pechino hanno smentito che siano in corso negoziati diretti Usa-Cina, chiedendo di “annullare i dazi unilaterali” ma confermando l’apertura a trattare se “trattati con rispetto”. Sul fronte delle trimestrali, attesi oggi i risultati di Alphabet, mentre i conti entrano nel vivo anche a Piazza Affari. Fra i dati macro, l’Ifo tedesco di aprile è leggermente migliorato contro attese per un calo; negli Stati Uniti le richieste settimanali di sussidio sono uscite in linea con le attese, mentre gli ordini di beni durevoli di marzo hanno battuto le previsioni e le vendite di case esistenti di marzo hanno deluso le aspettative.
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Ore 17:30 – Ftse Mib finale +0,96% a 36.808 punti
Piazza Affari chiude in rimonta, migliore d’Europa, dopo avere sottoperformato alla vigilia. Prosegue comunque l’intonazione positiva dei mercati azionari, al traino anche di Wall Street che procede in deciso rialzo. A Milano focus sulle trimestrali, con Stm a +5,3% in cima al listino principale, Saipem +4,4%, Eni +2,1%. Fra i peggiori Moncler (-0,8%) dopo il taglio di Hsbc a hold; fanalino di coda FinecoBank che lascia sul terreno poco meno di un punto percentuale in un comparto finanziario contrastato. Sul valutario, l’euro scambia a 1,135 contro il dollaro (+0,25%). Petrolio poco mosso con il Brent a 66 dollari e il Wti a 62 dollari al barile.
Ore 16:00 – Borsa italiana oggi ben intonata
Sulla Borsa di Milano il Ftse Mib segna +0,85% a 36.765 punti, con il resto d’Europa in ordine sparso; Stoxx 600 poco sotto la parità. Wall Street dopo qualche esitazione gira in rialzo. In calo generalizzato i rendimenti obbligazionari. Sul valutario, euro/dollaro in ripresa a 1,1370. Anche l’oro recupera terreno sopra 3.300 dollari l’oncia. Fra le criptovalute, il Bitcoin consolida a 93.212 dollari (-0,2%) dopo il rally della vigilia.
Ore 13:45 – Wall Street apre in ordine sparso
Wall Street poco mossa e contrastata pochi istanti dopo l’apertura, con il Dow Jones in calo di un -0,4%, mentre il Nasdaq segna +0,3%, S&P 500 +0,1%. Fra i singoli titoli:
- Texas Instruments +5%: il chipmaker ha riportato utili del primo trimestre e outlook sul trimestre in corso migliori delle attese.
- Alphabet +1% in attesa dei conti.
- Southwest Airlines +1,5% e American Airlines +0,5% ritirano le rispettive guidance ma nel complesso fanno meglio delle attese.
Ore 13:45 – Mediobanca festeggia vittoria in Generali
Mediobanca +2,5% fra i migliori di Piazza Affari a meta giornata. La lista di Piazzetta Cuccia si è affermata nettamente all’assemblea per il rinnovo del cda di Generali (+1%). Vengono così confermati l’attuale ceo Philippe Donnet e il presidente Andrea Sironi. La lista di Mediobanca ha ottenuto il voto favorevole del 52,383% del capitale presente, conquistando dieci posti del board. I restanti tre posti vanno alla lista presentata da Caltagirone che ha ottenuto il voto favorevole del 36,8% del capitale presente. La lista di un gruppo di fondi sotto l’egida di Assogestioni non ha raggiunto il quorum sufficiente del 5% fermandosi al 3,67% e quindi non ha ottenuto nessun posto in Consiglio.
Ore 12:40 – Moncler, per Hsbc vale 60 euro
Moncler -0,70% a 54,32 euro con il Ftse Mib a +0,89%. Il titolo, come da noi segnalato in preapertura, paga un downgrade da parte di Hsbc, oltre che l’intonazione negativa del settore dopo risultati deludenti di Kering a Parigi. Più in dettaglio, Hsbc ha tagliato la raccomandazione sull’azienda del piumino da buy a hold, con prezzo obiettivo che passa da 66 a 60 euro. “Il marchio Moncler ha aspetti specifici che dovrebbero aiutarlo a navigare un po’ meglio l’attuale complesso contesto macroeconomico. Tuttavia, è quasi estate, il cuore della redditività è generato nel secondo semestre e il quarto trimestre affronterà una base di confronto complessa”, scrive la banca britannica.
Ore 11:10 – Poste, nuovo target price da Equita
Poste Italiane +0,41% a 17,35 euro. In vista dei conti (8 maggio) Equita Sim ha alzato il target price sul titolo da 17 a 17,70 euro, confermando la raccomandazione buy. Il broker si aspetta risultati “solidi”.
Ore 10:35 – Saipem, Banca Akros conferma buy
Saipem +1,59% a 1,912 euro. Banca Akros sintetizza: “Target 2025 confermati dopo buoni risultati del primo trimestre”. Il broker conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo di 3 euro.
Ore 10:20 – Eni (+1,6%) taglia costi e conferma dividendo
Eni +1,6% tra i migliori a Piazza Affari dopo i risultati del primo trimestre 2025. Il mercato apprezza il taglio dei costi per compensare l’outlook incerto, mentre viene confermata la distribuzione ai soci. Previsto in particolare un piano di mitigazione della spesa 2025 pari a 2 miliardi. In attesa dell’approvazione dell’assemblea (14 maggio), confermato l’incremento del 5% del dividendo di competenza dell’esercizio 2025 a 1,05 euro per azione e l’avvio del programma di riacquisto di azioni da 1,5 miliardi.
Ore 10:00 – Stm guida il Ftse Mib
Stm +2,31% a 19,678 euro balza in testa al Ftse Mib. I giudizi a caldo dei broker evidenziano la guidance sui ricavi del secondo trimestre superiore al consensus (2,71 miliardi di dollari contro 2,6 miliardi attesi dal mercato).
Ore 9:30 – Ftse Mib +0,26% a 36.553 punti
La Borsa di Milano viene sostenuta dalle trimestrali, mentre il resto d’Europa tratta in ordine sparso. Svetta Eni con +2,2% dopo i conti, seguita da Stm (+1,6%) grazie a previsioni positive sul secondo trimestre, Saipem (+1,4%) che ha confermato le guidance. In difficoltà Moncler (-1,6%): come da noi anticipato in preapertura, Hsbc ha tagliato la raccomandazione sul titolo da buy a hold e il target di prezzo da 66 a 60 euro. Fanalino di coda Iveco con -1,8%. Stellantis cede circa 1 punto percentuale dopo che il gruppo ha registrato un calo delle vendite europee del 5,9% contro il +2,8% del mercato.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib scambiano deboli.
Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Hsbc hanno tagliato il rating su Moncler da buy a hold e il target price sul titolo da 66 a 60 euro.
Da seguire Generali nel giorno dell’assemblea per il rinnovo dei vertici. La lista di Mediobanca, che punta alla riconferma del ceo Donnet e del presidente Sironi, confida nell’appoggio dei fondi, ma se la dovrà vedere con la lista di minoranza schierata da Caltagirone.
Stmicroelectronics (Stm) ha chiuso il primo trimestre, che indica come il “punto più basso dell’anno”, con un utile netto di 56 milioni di dollari (-89,1% su anno) su ricavi per 2,517 miliardi (-27,3% anno su anno e -24,2% su base trimestrale) contro i 2,51 miliardi stimati dalla società come valore intermedio. La guidance per il secondo trimestre 2025 si aspetta, come valori intermedi, “ricavi netti di 2,71 miliardi di dollari, corrispondenti a una diminuzione anno su anno del 16,2% e a una crescita del 7,7% rispetto al trimestre precedente”; margine lordo “intorno al 33,4%, con un impatto di circa 420 punti base di oneri da sottoutilizzo della capacità produttiva”. Citi conferma il giudizio buy e il prezzo obiettivo di 27 euro.
Eni ha archiviato il primo trimestre con un utile operativo proforma adjusted di 3.681 milioni (-11%), netto proforma adjusted a 1.412 milioni (-11%), entrambi sopra attese, produzione a 1,647 milioni di barili di olio equivalente al giorno (contro 1,66 milioni del consensus raccolto dalla società).
Saipem ha chiuso il primo trimestre 2025 con un risultato netto pari a 77 milioni (+35%), frutto di una crescita di ricavi (+15,5% a 3.518 milioni) ed Ebitda (+31% a 351 milioni adjusted). Nuovi ordini acquisiti pari a 2,1 miliardi. Il livello del portafoglio ordini già acquisiti, pari a 33 miliardi, “consente di avere un’ottima visibilità sulle proprie attività nel medio periodo”, afferma la società. Confermata la guidance.
Preapertura
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi debole, all’indomani di una seduta di acquisti che ha visto Piazza Affari chiudere in buon rialzo (Ftse Mib +1,42% a 36.457 punti). La Borsa italiana è stata trainata da ricoperture su Stm, Prysmian; bene anche Nexi e le banche; sul fondo Leonardo e le utilities.
Wall Street ha proseguito il suo rimbalzo, approfittando dei segnali incoraggianti lanciati dall’amministrazione americana sul fronte dei dazi, e su un possibile “grande accordo” con la Cina. Il presidente Trump ha precisato che non intende licenziare il presidente della Fed Powell, dal quale intanto il mercato si aspetta fino a 4 tagli dei tassi entro l’anno.
Sul fronte delle trimestrali, attesi oggi i risultati di Alphabet.
L’agenda macro prevede alcuni dati fra cui l’Ifo tedesco di aprile; negli Stati Uniti le richieste settimanali di sussidio nonché gli ordini di beni durevoli e le vendite di case esistenti di marzo.
I future Usa trattano stamattina sotto la parità.
A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +0,49% a 35.039 punti; nel resto dell’Asia in rosso Hong Kong, poco mossa Shanghai.
Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,1340; il petrolio è pico mosso con il Brent a 66 dollari e il Wti a 62 dollari al barile.
Wall Street aveva chiuso ieri sera nuovamente in rialzo: Dow Jones +1,07% a 39.606 punti, S&P 500 +1,67% a 5.375 punti, Nasdaq +2,50% a 16.708 punti.
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