Finanzareport.it | Borsa italiana oggi: Eni cede quota Enilive, Barclays promuove Banca Generali - Finanza Report

Mer 30 Aprile 2025 — 12:09

Borsa italiana oggi: Eni cede quota Enilive, Barclays promuove Banca Generali



DIRETTA NEWS / I listini provano a mantenere l’intonazione positiva

Borsa italiana oggi

Piazza Affari oggi consolida dopo l’avvio di settimana positivo.

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Ore 17:30 – Ftse Mib finale +0,07% a 34.637 punti

L’Europa chiude senza slancio una seduta segnata dall’attesa per le trimestrali – in arrivo in serata – dei primi Big Tech americani, Alphabet e Tesla. Il Ftse Mib (+0,07%) termina così sulla parità una giornata dove alcuni segnali positivi sono arrivati dai risultati di General Motors e Coca Cola.

A Milano svetta Mediobanca (+1,7%) in attesa dei conti dell’esercizio 2023/2024. Bene anche Saipem (+1,3%), mentre Eni (-0,3%) cancella i guadagni della mattinata nonostante l’operazione per valorizzare una quota di Enilive con una valutazione apprezzata dagli analisti. Scivolano invece in coda Tim (-2,[%) e Stellantis (-2,3%).

Ore 16:45 – Fincantieri fa il pieno di ordini

Fincantieri (+1,07% a 5,49 euro) ha siglato un accordo con Carnival Corporation & plc per la progettazione, l’ingegnerizzazione e la costruzione di tre nuove navi da crociera per il brand Carnival Cruise Line. Il valore dell’accordo, soggetto a finalizzazione del finanziamento e ad altri termini e condizioni standard da completarsi nella seconda parte dell’anno, “è considerato molto importante”, spiega una nota.

L’ordine riguarda una nuova classe di navi alimentate a gas naturale liquefatto (LNG) con una stazza lorda di circa 230.000 tonnellate, le unità più grandi mai costruite da Fincantieri e in un cantiere italiano, con consegna prevista rispettivamente nel 2029, nel 2031 e nel 2033.

Inoltre la controllata norvegese Vard ha firmato un contratto per la progettazione e la costruzione di un nuovo Commissioning service operation vessel all’avanguardia per la società norvegese Rem. Si tratta della terza unità di questo tipo che Vard realizza per Rem, dopo le consegne nel 2023 di Rem Power e nel 2024 di Rem Wind.

Ore 16:00 – Alphabet +0,8%: salta acquisizione Wiz, stasera i conti

Alphabet in progresso di circa 1 punto percentuale a Wall Street, a fronte di un andamento marginalmente negativo per i listini Usa: la casa madre di Google diffonderà questa sera i conti del trimestre chiuso il 30 giugno. Intanto sarebbe praticamente saltata l’acquisizione di Wiz da parte di Alphabet. La società di sicurezza informatica ha deciso di rinunciare alla cessione per circa 23 miliardi di dollari e ha annunciato ai suoi dipendenti di puntare alla quotazione in Borsa, come da programmi precedenti all’accordo con la controllante di Google. Se la transazione fosse andata a buon fine, si sarebbe trattato della più grande acquisizione da parte di Alphabet. A convincere in parte Wiz a fare un passo indietro, secondo fonti della Cnbc americana, sarebbero stati i dubbi degli investitori e i possibili problemi con le autorità antitrust.

Salta l’acquisizione di Wiz da parte di Alphabet. La societa’ di sicurezza informatica ha deciso di rinunciare alla cessione per circa 23 miliardi di dollari e ha annunciato ai suoi dipendenti di puntare alla quotazione in Borsa, come da programmi precedenti all’accordo con la controllante di Google. Se la transazione fosse andata a buon fine, si sarebbe trattato della piu’ grande acquisizione da parte di Alphabet. A convincere in parte Wiz a fare un passo indietro, secondo le fonti della Cnbc, sarebbero stati i dubbi degli investitori e i possibili problemi con le autorita’ antitrust.

Ore 15:00 – Future Usa poco mossi

Future di Wall Street poco mossi in una giornata segnata per lo più dalle trimestrali. A circa mezz’ora dall’avvio delle contrattazioni, da segnalare che:

  • General Motors cede oltre 1 punto percentuale in pre-market nonostante risultati che hanno battuto le attese del consensus.
  • Crolla Ups (-10%) che ha deluso sia su ricavi sia sull’utile per azione.
  • In rally invece Spotify (+15%) dopo una brillante trimestrale, non delude Coca-Cola (+1%).
  • Questa sera sveleranno le rispettive trimestrali Tesla (+1%) e Alphabet (poco mossa).

Ore 13:15 – Leonardo, per Equita vale 25,50 euro

Equita alza il prezzo obiettivo su Leonardo, ma il titolo sconta prese di profitto e al giro di boa segna -1,21% a 22,77 euro dopo ben +97,7% a questi livelli nell’ultimo anno.
Equita Sim conferma il rating buy e alza il target da 23,50 a 25,50 euro, in scia alla performance a Wall Street di Drs, che ieri ha aggiornato il massimo storico a quota 28,80 dollari per azione. Inoltre, in attesa dei conti, dopo un primo trimestre migliore delle attese il secondo potrebbe risultare piatto a livello operativo “ad eccezione della raccolta ordini”, spiega il broker, sostenuta dai contratti nella Difesa. Gli analisti si aspettano la conferma della guidance 2024.

Ore 11:50 – Unicredit positiva in attesa trimestrale

Unicredit +0,74% a 38,94 euro: la banca di Piazza Gae Aulenti approverà oggi i risultati e li diffonderà domani mattina in preapertura. Il consensus raccolto dallo stesso istituto di credito stima in media un utile netto contabile di 2,35 miliardi nel secondo trimestre, utile netto post At1/Cashes a 2,19 miliardi, ricavi per 6 miliardi di cui margine di interesse a 3,5 miliardi e commissioni a 2 miliardi. Si tratta di risultati in linea o leggermente migliori di quelli riportati nello stesso trimestre di un anno fa.

Ore 10:40 – Eni, analisti approvano operazione Enilive

Eni +0,87% a 14,194 euro dopo l’accordo sulla vendita di una quota fino al 25% di Enilive a Kkr. I primi commenti degli analisti evidenziano la valutazione superiore alle attese della società dei biocarburanti e mobilità.

Ore 9:45 – Ftse Mib +0,04% a 34.628 punti

Si mette in luce Unicredit (+0,8%) nel giorno del cda chiamato ad approvare la semestrale che sarà diffusa domani mattina a mercato chiuso. Bene inoltre Eni (+0,7%) dopo l’accordo di esclusiva concesso a Kkr su una quota di Enilive fino al 25%.

In coda Stm (-1,9%) che prosegue l’andamento altalenante assieme al settore tecnologico. Debole anche Stellantis (-0,7%) dopo che Rbc ha tagliato il prezzo obiettivo sul titolo da 26 a 24 euro, pur confermando la raccomandazione a outperform.

Fuori dal Ftse Mib corre Banca Generali (+3%) dopo l’upgrade di Barclays a overweight con target alzato da 39,30 a 48,60 euro

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, Eni ha firmato un accordo di esclusiva con il fondo americano Kkr per la potenziale cessione di una quota di Enilive tra il 20% e il 25%, sulla base di una valutazione della società compresa tra 11,5 e 12,5 miliardi di euro. “Questo passo – spiega Eni a proposito dell’accordo sulla sua divisione biocarburanti e mobilità — rappresenta un nuovo esempio dello sviluppo della strategia del modello satellitare di Eni, volta ad attrarre capitale strategico da partner di valore sulla base di multipli attrattivi, finanziando la propria crescita e confermando il valore che la Società sta creando nei propri nuovi business. Il forte interesse manifestato in questo periodo da primari investitori finanziari istituzionali potrebbe portare alla successiva cessione di un’ulteriore quota fino al 10% di Enilive”.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Barclays hanno promosso Banca Generali da equal-weight a overweight con un target price alzato da 39,30 a 48,60 euro.

Barclays ha inoltre alzato il target su FinecoBank a 17,20 euro, confermando il giudizio equal-weight.

Barclays ha tagliato il target su Azimut a 24 euro, confermando equal-weight.

Rbc ha tagliato il prezzo obiettivo su Stellantis da 26 a 24 euro, confermando il rating outperform.

Ubs ha ritoccato il target price su Eni da 16,50 a 17 euro, confermando il buy.

Preapertura

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sopra la parità, all’indomani di una seduta positiva che ha visto Piazza Affari chiudere in buon rialzo (Ftse Mib +1,17% a 34.615 punti). La Borsa italiana è stata trainata da acquisti su alcune banche (Mps e Bper in particolare) e da ricoperture su Stm in scia al rimbalzo del settore tecnologico globale; sul fondo Tim.

I mercati confermano le scommesse sul prossimo avvio di un ciclo di allentamento da parte delle maggiori banche centrali, anticipate peraltro ieri dalla Cina, che ha limato il suo saggio di riferimento per sostenere l’economia. Sia la Fed sia la Bce dovrebbero tagliare i tassi a settembre, mentre resta in piedi una possibilità che la Bank of England decida una sforbiciata il prossimo 1 agosto, anche se non è lo scenario principale.

L’agenda macro prevede oggi alcuni dati fra cui le vendite di case esistenti di giugno negli Stati Uniti.

Sul fronte del rischio politico, il mercato ha sostanzialmente snobbato il ritiro del presidente americano Joe Biden dalla corsa per le presidenziali, notizia già ampiamente scontata, così come la candidatura della vice presidente Kamala Harris, che insegue intanto nei sondaggi il leader repubblicano Donald Trump.

I future Usa trattano stamattina in frazionale calo.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -0,01% a 39.594 punti

Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0880; il petrolio è positivo con il Brent a 82 dollari e il Wti a 78 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera positiva: Dow Jones +0,32% a 40.415 punti, S&P 500 +1,08% a 5.564 punti, Nasdaq +1,58% a 18.007 punti.

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