Finanzareport.it | Borsa italiana oggi: 22 agosto 2024 - Finanza Report

Ven 20 Settembre 2024 — 18:31

Borsa italiana oggi: 22 agosto 2024



DIRETTA NEWS / Focus su agenda macro

Borsa italiana oggi

Mercati cauti alla vigilia del discorso dal presidente della Fed, Jerome Powell, al simposio dei banchieri centrali di Jackson Hole, mentre le minute del Fomc di luglio hanno sostanzialmente confermato le aperture della banca centrale americana a un potenziale ciclo di tagli dei tassi. Sul fronte Bce, gli ultimi dati trimestrali sulla crescita dei salari nell’Eurozona hanno evidenziato un +3,55% nel secondo trimestre, in frenata da +4,74% nel primo trimestre di quest’anno. L’agenda prevede inoltre una carrellata di indici Pmi flash di agosto: quelli europei hanno deluso ancora sul manifatturiero, mentre i servizi hanno sorpreso al rialzo al traino della Francia; negli Usa le richieste settimanali di sussidio sono uscite sostanzialmente in linea con le previsioni, anche se leggermente sopra il consensus.

(Scorrere verso il basso per vedere tutti gli aggiornamenti della diretta news)

Cliccare qui per le principali raccomandazioni dei broker di oggi 22 agosto 2024.

Ore 17:30 – Ftse Mib finale -0,00% 33.310 punti

Piazza Affari chiude piatta, con il resto d’Europa per lo più in marginale rialzo, mentre Wall Street consolida sotto la parità, in una giornata fitta di indicazioni macro, segnata però soprattutto dall’attesa per le parole di Powell domani pomeriggio a Jackson Hole.

Sul Ftse Mib gli acquisti premiano il lusso, in linea con l’andamento del comparto europeo: Cucinelli è maglia rosa a +1,8%, con Moncler in frenata ma comunque sopra la parità (+0,1%).

Fra le banche, rimbalzo per Unicredit +1%, mentre Bp Sondrio e Mps lasciano sul terreno circa un punto percentuale.

Fanalino di coda A2a -1,5% dopo i continui rialzi delle scorse sedute.

Ore 16:00 – Ue, a luglio Bmwv vende più auto elettriche di Tesla

Per la prima volta nel mese di luglio Bmw, nell’Unione europea, ha venduto più auto elettriche di Tesla. Secondo Bloomberg, che cita dati Jato Dynamics, le vendite di Bmw completamente elettriche sono infatti aumentate di circa un terzo a 14.869 unità il mese scorso, mentre quelle di Tesla sono diminuite del 16% a 14.561 auto. Il gruppo Usa continua comunque a dominare le vendite annuali nell’area, dove il totale di acquirenti di auto completamente elettriche è arrivato a 139.300, in calo del 6% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, un trend causato anche dalla riduzione degli incentivi in diversi Paesi europei.

Ore 15:15 – Eni vende asset in Nigeria

Eni (-0,52% a 14,44 euro) annuncia in una nota il closing della vendita di Nigerian Agip Oil Company Ltd, società interamente controllata da Eni e attiva in Nigeria nell’esplorazione e produzione di idrocarburi onshore e nella generazione di energia elettrica, a Oando , la principale società energetica nigeriana quotata sia alla Borsa della Nigeria sia a Johannesburg. La transazione, spiega la società, è in linea con la strategia di Eni di ottimizzazione delle attività upstream tramite un ribilanciamento del proprio portafoglio e la dismissione di asset non strategici. La quota del 5% detenuta in Spdc (Shell Production Development Company Joint Venture) non rientra invece nel perimetro della transazione in quanto rimarrà nel portafoglio di Eni. Il gruppo continuerà inoltre ad
essere presente nel Paese attraverso investimenti in propri progetti deepwater e in Nigeria LNG, esplorando allo stesso tempo nuove opportunità nel settore degli agri-feedstock.

Sul titolo intanto gli analisti di Mediobanca Research confermano oggi il rating outperform.

Ore 15:00 – Future WS sopra la parità

Future Usa marginalmente positivi in una giornata fitta di dati macro e alla vigilia del discorso di Powell a Jackson Hole.

Intanto anche le Borse europee procedono in frazionale rialzo dopo minute della Bce che hanno aperto a un possibile taglio dei tassi a settembre; secondo i verbali infatti il meeting del mese prossimo “è largamente considerato come un buon momento per rivalutare il livello di restrizione della politica monetaria”. A Milano il Ftse Mib segna circa +0,1%.

Ore 12:40 – Borsa italiana positiva

Piazza Affari sopra la parità (+0,12% il Ftse Mib) assieme al resto d’Europa e ai future di Wall Street.

Acquisti sul lusso, in linea con il comparto europeo: Brunello Cucinelli svetta a +1,5%. Moncler +0,7%, Salvatore Ferragamo +0,8%.

Fra i bancari si registra un rimbalzo di Unicredit, debole nei giorni scorsi, a +0,7%.

In fondo al Ftse Mib le azioni Saipem con -1%.

Nel resto del listino milanese in evidenza Webuild, in rialzo del 2,5% dopo l’annuncio sull’aggiudicazione, in consorzio, di un nuovo contratto in Usa dal valore complessivo di 466 milioni di dollari, di cui il 35%, ovvero circa 150 milioni di euro, la quota in capo alla controllata Lane. Secondo gli analisti di Banca Akros si tratta di una “buona notizia”, che consente a Webuild di “incrementare il portafoglio ordini nel mercato statunitense”.

Ore 11:15 – Mercati reagiscono positivamente a salari Eurozona

Le Borse accelerano dopo i numeri diffusi dalla Bce che evidenziano una frenata dei salari europei. Si tratta di un dato considerato particolarmente importante da Francoforte ai fini dell’inflazione, per cui un rallentamento dovrebbe deporre a favore di un nuovo taglio dei tassi Bce a settembre.

A Milano il Ftse Mib segna +0,31%, l’euro si deprezza leggermente a 1,1130 contro il dollaro; lo spread Btp Bund cala di un paio di punti a 135 punti base.

I dati hanno mostrato che i salari negoziati nell’area dell’euro sono aumentati a un ritmo annuo del 3,55% nel secondo trimestre del 2024, dopo essere aumentati del 4,74% nel primo trimestre di quest’anno.

Ore 10:45 – Petrolio sempre giù

Petroliferi colpiti dalle vendite in tutta Europa in scia a nuovi cali del greggio, supportato solo in parte dalle tensioni geopolitiche in Medio Oriente, mentre prevalgono i timori sulla domanda.

A Milano il peggiore è Saipem a -1%, con Tenaris a -0,6%, un po’ meglio Eni con -0,1%, mentre il paniere Europe 600 Oil & Gas registra un calo di mezźo punto percentuale.

Il contratto per ottobre sul Brent consolida a 76 dollari al barile, invariato dopo i ribassi della prima mattinata, mentre l’analoga consegna sul Wti cede lo 0,15% a 71,82 dollari.

Ore 10:00 – Ftse Mib +0,03% a 33.323 punti

Seduta poco mossa fin dalle prime battute; sul listino principale prova un allungo Telecom (+0,8%) ieri fanalino di coda e questa mattina oggetto di ricoperture. Acquisti inoltre su Campari (+0,8%).

Sul fondo Tenaris (-1%) con i petroliferi zavorrati nuovamente dalla debolezza del greggio, mentre sul titolo gli analisti di Piper Sandler hanno tagliato il prezzo obiettivo da 40 a 37 dollari, pur confermando la raccomandazione overweight.

Fra le altre mosse dei broker, Equita Sim ha alzato il target su Mediobanca (+0,7%) da 16,10 a 17,30 euro, confermando il buy.

Fuori dal Ftse Mib bene Webuild a +1,4% dopo la commessa per il nuovo sistema di tunnel fra New York e il New Jersey, un contratto da 466 milioni di dollari di cui la controllata Lane ha una quota del 35%.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib trattano in marginale calo.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Piper Sandler hanno tagliato il target price su Tenaris da 40 a 37 dollari, confermando il rating overweight.

Da segnalare che Lane, controllata americana di Webuild, si è aggiudicata un contratto del valore totale di 466 milioni di dollari (427 milioni di euro), di cui il 35% in quota Lane, per la costruzione del Palisades Tunnel nel New Jersey, Usa. Il contratto è il primo tunnel assegnato dalla Gateway Development Commission nell’ambito del più ampio Hudson Tunnel Project che prevede la realizzazione di un nuovo tunnel tra New York e il New Jersey e la manutenzione di un tunnel esistente da più di 114 anni. Il Palisades Tunnel è uno dei tre tunnel separati che comporranno il progetto, insieme con l’Hudson River Tunnel e il Manhattan Tunnel.

Preapertura

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa, all’indomani di una seduta positiva che ha visto Piazza Affari chiudere in discreto rialzo (Ftse Mib +0,72% a 33.312 punti). La Borsa italiana è stata trainata da acquisti su Saipem, bene anche Ferrari; sul fondo Tim, fra le banche ancora debole Unicredit.

Le minute del Fomc diffuse ieri sera hanno indicato come “probabile” un taglio dei tassi Fed a settembre. “La stragrande maggioranza” dei partecipanti alla riunione del 30-31 luglio “ha osservato che, se i dati continuassero ad arrivare più o meno come previsto, sarebbe probabilmente opportuno allentare la politica nella riunione successiva”, spiegano i verbali.

Intanto secondo la revisione diffusa dal Dipartimento del Lavoro, l’economia Usa ha creato 818.000 posti di lavoro in meno rispetto a quanto inizialmente stimato nei 12 mesi fino a marzo 2024.

Si attendono ora delucidazioni dal presidente della Fed, Jerome Powell, che interverrà domani pomeriggio (ore 16) al simposio dei banchieri centrali di Jackson Hole, con un discorso ovviamente attesissimo.

Sul fronte Bce, si guarda oggi agli ultimi dati trimestrali sulla crescita dei salari nell’Eurozona.

L’agenda macro prevede inoltre una carrellata di indici Pmi flash di agosto; e le richieste settimanali di sussidio negli Stati Uniti.

I future Usa trattano stamattina poco mossi.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +0,68% a 38.211 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,1140; il petrolio è debole con il Brent a 76 dollari e il Wti a 72 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera sopra la parità: Dow Jones +0,14% a 40.890 punti, S&P 500 +0,42% a 5.620 punti, Nasdaq +0,57% a 17.918 punti.

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