Finanzareport.it | Borsa italiana oggi: 21 marzo 2025 - Finanza Report

Mer 23 Aprile 2025 — 11:25

Borsa italiana oggi: 21 marzo 2025



Mercati cauti al termine di una settimana segnata soprattutto dalle indicazioni delle banche centrali

Borsa italiana oggi

Borse oggi caute al termine di una settimana dominata dalle indicazioni delle banche centrali. Inoltre si attendono sviluppi in vista del prossimo 2 aprile, quando entreranno in vigore i principali dazi decisi dall’amministrazione Trump nei confronti di vari paesi, fra cui anche quelli europei. L’azionario europeo è stato nuovamente sostenuto nella prima parte della settimana dai piani di stimolo tedeschi, mentre ieri ha pagato prese di beneficio, ma anche l’incertezza dopo alcune stime citate dalla presidente Bce Lagarde in un’audizione all’europarlamento, con cui si prefigura un duro impatto di potenziali guerre commerciali in termini di crescita e aumento dell’inflazione. Wall Street, seppure ancora prudente, ha reagito positivamente nei giorni scorsi alle indicazioni dovish della Fed, pronta a tagliare i tassi almeno due volte quest’anno, secondo il mercato a partire dalla riunione di giugno.

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Ore 17:30 – Ftse Mib finale -0,39% a 39.035 punti

Piazza Affari oggi termina in rosso assieme al resto d’Europa, mentre anche Wall Street procede debole. Ad alimentare la volatilità è anche l’appuntamento con le cosiddette “quattro streghe”, la scadenza tecnica di opzioni e future su indici e azioni.

A Milano le vendite fanno capolino su alcuni titoli fra cui Nexi (-4,9%), che si muove in linea con il settore europeo dei pagamenti ma annulla così la brillante performance (+4,1%). Ritraccia anche Leonardo (-3,3%), mentre Stm (-2,4%) arretra con il comparto dei semiconduttori in scia a Micron (-7,5% a Wall Street).

Bene invece Inwit (+1,1%) e Tim (+1%). In generale tenuta le banche, con Banco Bpm a +1,45% e Bper a +0,6%.

Ore 15:30 – Boeing batte Lockheed Martin sul nuovo caccia Usa

Il governo degli Stati Uniti ha assegnato alla Boeing (+5,3% a Wall Street) il contratto per il programma di aerei da combattimento Next Generation Air Dominance (NGAD). Lo ha annunciato alla Casa Bianca il presidente americano Donald Trump. Lockheed Martin, sconfitta nella gara, segna -6,7%. Il valore del contratto di sviluppo e produzione è di oltre 20 miliardi di dollari. Il nuovo aereo da caccia F-47 è destinato a sostituire l’F-22 Raptor della Lockheed Martin e sarà impiegato in combattimento come aereo con equipaggio insieme ai droni.

Ore 15:30 – Nexi fanalino di coda

Azioni Nexi (-4,7% a 5,2 euro) in fondo al Ftse Mib (-0,66%). Il titolo del gruppo dei pagamenti si muove in linea con il comparto europeo (la rivale Worldline cede circa -6% a Parigi) e cancella così i guadagni della vigilia (+4,1%) su indiscrezioni di un’offerta da 850 milioni per la divisione Digital Banking Solution.

Ore 13:30 – Future WS in rosso

Future di Wall Street in leggero calo, a conferma della cautela della vigilia. A questi livelli l’S&P 500 archivierebbe comunque la settimana con un rialzo di mezzo punto percentuale, il Dow Jones di circa l’1%, mentre il bilancio del Nasdaq nell’ottava è al momento sotto la parità.

  • A pesare oggi sul sentiment sono anche le indicazioni di FedEx (-9% in pre-market), che ha tagliato le sue previsioni sugli utili citando “debolezza e incertezza nell’economia industriale statunitense”.
  • Da parte sua Nike (-7% nelle contrattazioni pre-mercato) ha dichiarato che le vendite di questo trimestre si collocheranno al di sotto delle previsioni degli analisti.
  • Micron -4% inverte la rotta nonostante gli iniziali acquisti ieri sera in after hours dopo risultati che hanno superato le aspettative di Wall Street e una solida guidance. Un andamento che peraltro zavorra il settore dei semiconduttori fra cui Stm (-3,6% a Piazza Affari).

Ore 11:50 – Azimut, nel mirino acquisizione di Banca Sconto da Ibl Banca?

Equita Sim commenta le indiscrezioni di MF secondo cui Azimut sarebbe in trattative avanzate per l’acquisto di Banca di Sconto da Ibl Banca. Il titolo segna -0,49% a 26,40 euro, con il Ftse Mib a -0,15%. Equita conferma il rating hold con prezzo obiettivo a 27,20 euro. “L’operazione – spiega il broker
– permetterebbe di dotare la nuova fintech bank, attualmente oggetto di due diligence in esclusiva con Fsi per una quota dell’80%, della licenza bancaria necessaria a operare. Durante l’ultima call, Azimut aveva indicato di prevedere l’ottenimento della licenza entro il secondo semestre 2025. Se confermata, la notizia rappresenterebbe un ulteriore passo in avanti per la buona riuscita dell’operazione”.

Ore 11:15 – A2a in altalena

A2a -0,08% a 2,23÷ euro, dopo alcuni cambi di direzione e all’indomani di un calo di oltre il 3% nel giorno dei risultati.
Equita Sim tuttavia oggi conferma le stime nonché la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 2,70 euro. In particolare, le previsioni di Equita spiega il broker, sull’anno in corso sono allineate al punto intermedio della guidance; mentre il consensus è nella parte alta della guidance sull’Ebitda e in linea con il punto intermedio sull’utile netto.

Ore 10:10 – Saipem, per Berenberg vale 3,40 euro

Berenberg ha ritoccato leggermente il prezzo obiettivo su Saipem da 3,35 a 3,40 euro, confermando la raccomandazione buy. Il titolo (-0,59% 2,182 euro) tratta negativo in linea con l’odierna intonazione negativa del mercato. Il broker evidenzia che la remunerazione dei soci sarà “una priorità” per l’entità combinata che nascerà dalla fusione di Saipem con Subsea 7.

Ore 9:30 – Ftse Mib -0,59% a 38.957 punti

Piazza Affari in rosso dopo un’apertura debole e un tentativo di recuperare la parità. In vetta una pattuglia di utilities, guidate da Enel (+0,5%), su cui peraltro gli analisti di Hsbc hanno confermato il giudizio buy, pur limando il prezzo obiettivo da 7,90 a 7,80 euro.

Sul fondo Iveco, Stm, Leonardo con ribassi nell’ordine del 2%, prese di beneficio su Nexi (-1,6%) dopo il rally della vigilia. Volatili le banche.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib scambiano deboli.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Barclays hanno alzato il target price su Buzzi da 47 a 57 euro, confermando il rating overweight.

Berenberg ha alzato il prezzo obiettivo su Saipem da 3,35 a 3,40 euro, confermando il buy.

Hsbc ha limato il target su Enel da 7,90 a 7,80 euro, confermando la raccomandazione buy.

Unicredit, nell’ambito dell’Ops su Banco Bpm, ha ricevuto dalla Banca Centrale d’Irlanda il nulla osta per l’acquisizione di una partecipazione indiretta di controllo in Bbpm Life.

Preapertura

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa o in leggero calo, all’indomani di una seduta negativa che ha visto Piazza Affari chiudere a sua volta in calo (Ftse Mib -1,32% a 39.188 punti). La Borsa italiana e stata zavorrata da vendite su Stm, A2a, Stellantis; giù anche le banche; in controtendenza Nexi, Campari.

L’azionario europeo ha pagato prese di beneficio dopo i recenti guadagni, ma anche l’incertezza dopo alcune stime citate dalla presidente Bce Lagarde in un’audizione all’europarlamento, con cui si prefigura un duro impatto di potenziali guerre commerciali in termini di crescita e aumento dell’inflazione.

Wall Street ha chiuso sostanzialmente poco mossa, in una giornata di consolidamento all’indomani dei rialzi seguiti alle indicazioni dovish della Fed, pronta a tagliare i tassi almeno due volte quest’anno, secondo il mercato a partire dalla riunione di giugno.

Nelle contrattazioni after hours, reazione positiva a risultati e outlook di Micron, negativa per quelli di Nike e FedEx.

L’agenda macro non prevede oggi dati particolarmente rilevanti.

I future Usa trattano stamattina poco mossi.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con -0,20% a 37.677 punti; il resto dell’Asia va in ordine sparso, con le piazze cinesi ancora negative.

Sul forex, l’euro/dollaro s’indebolisce leggermente a 1,0830; il petrolio è poco mosso con il Brent a 72 dollari e il Wti a 68 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera debole: Dow Jones -0,03% a 41.953 punti, S&P 500 -0,22% a 5.662 punti, Nasdaq -0,33% a 17.691 punti.

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