Borsa italiana oggi: Unicredit, Stellantis, Ferrari, Wiit
Ste. Ne.
21-03-2023 — 08:30
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi positiva
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi nuovamente positiva, all’indomani di una seduta fortemente volatile che ha visto Piazza Affari chiudere in buon recupero (Ftse Mib +1,59% a 25.899 punti). La Borsa italiana ha oscillato assieme alle banche, quest’ultime in cerca di riscatto dopo la recente ondata di vendite e il controverso salvataggio di Credit Suisse.
Si guarda inoltre al potenziale impatto delle mosse delle banche centrali sulla stabilità finanziaria. Proprio oggi ha inizio il meeting della Fed che domani sera dovrebbe annunciare un rialzo dei tassi limitato a 25 punti base, salvo sorprese in un senso o nell’altro. Intanto non è bastata l’operazione con cui 11 grandi branche di Wall Street hanno iniettato liquidità nella First National Bank: il mercato è scettico e ieri ha ripreso a vendere il titolo, che ha perso il 47%.
Sull’agenda macro sono previsti oggi alcuni dati fra cui l’indice tedesco Zew di marzo; e negli Stati Uniti le vendite di case esistenti di febbraio.
I future Usa trattano stamattina in marginale rialzo.
A Tokyo intanto il Nikkei è rimasto chiuso per festività.
Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0710; il petrolio è debole con il Brent a 76 dollari e il Wti a 67 dollari al barile.
Wall Street aveva chiuso ieri sera in rialzo: Dow Jones +1,20% a 32.244 punti, S&P 500 +0,89% a 3.951 punti, Nasdaq +0,39% a 11.675 punti.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, il focus resta su banche e finanziari all’indomani di una seduta volatile per le incognite legate al salvataggio di Credit Suisse. Alcuni dei maggiori istituti finanziari italiani – Unicredit, Banco Bpm, Assicurazioni Generali, Mediobanca e Banca Generali – non detengono bond At1 azzerati nell’ambito dell’operazione. Lo ha scritto Bloomberg, citando fonti vicine al dossier, secondo cui Intesa Sanpaolo, Mediolanum, Unipol e Anima avrebbero un’esposizione “vicina allo zero”, quindi quasi nulla.
L’Acea ha diffuso stamattina i dati relativi alle immatricolazioni auto di febbraio in Europa; il mercato ha segnato un +12,2%, Stellantis +2% a 167.097 veicoli con una quota di mercato al 18,5% dal 20,4% di un anno fa.
Incidente informatico per la Ferrari, che ha ricevuto una richiesta di riscatto relativa ad alcuni dati di contatto dei propri clienti. “Dopo aver ricevuto tale richiesta – spiega la società di Maranello in una nota – abbiamo immediatamente avviato un’indagine in collaborazione con una società di cybersicurezza leader a livello mondiale. Inoltre, abbiamo informato le autorità competenti”. In linea con la propria policy aziendale, Ferrari “non accoglierà nessuna richiesta di riscatto in quanto acconsentire a simili richieste finanzierebbe attività criminali e permetterebbe agli autori delle minacce di perpetuare i loro attacchi. Nella convinzione che la migliore linea d’azione sia quella di informare la nostra clientela, abbiamo notificato ai nostri clienti la potenziale esposizione dei loro dati e la natura dell’evento”.
Fra le raccomandazioni di Borsa, Jefferies ha tagliato il target price su Tod’s da 40 a 32 euro, confermando il rating hold.
Deutsche Bank ha ritoccato il prezzo obiettivo su Generali da 18 a 18,80 euro, confermando il giudizio hold.
Wiit, quotata dello Star attiva nel mercato dei servizi Cloud Computing per le imprese, ha firmato un accordo quinquennale, per un valore complessivo di circa 2,1 milioni di euro, con un’importante società italiana, operativa nel settore sanitario, specializzata in servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura, secondo quanto riporta una nota.