Borsa italiana oggi: risultati Generali, corre Saipem, nuovi target di Citi per le banche
Ste. Ne.
21-05-2024 — 08:47
DIRETTA NEWS/ Giornata di realizzi

Borsa italiana oggi in vena di realizzi, in linea con l’azionario internazionale, mentre prosegue l’attesa per le prossime mosse di Fed e Bce.
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Ore 17:30 – Ftse Mib finale -0,64% a 34.603 punti
Battuta d’arresto per le Borse europee, che chiudono in rosso la seduta in attesa degli eventi di domani fra cui le minute Fed e la trimestrale del colosso tecnologico americano Nvidia, in calendario domani a mercati chiusi. In particolare, i realizzi su auto e banche penalizzano i listini, con Milano che termina la seduta in flessione dello 0,64%.
Ad alimentare l’incertezza degli investitori è la cautela sull’andamento dell’inflazione e sui possibili tagli dei tassi espressa dai membri della banca centrale americana, che favoriscono un clima attendista. In un discorso tenuto oggi infatti, il governatore della Fed Christopher Waller ha dichiarato di ritenere “probabilmente non necessari” ulteriori aumenti dei tassi d’interesse, ma ha avvertito che prima di appoggiare qualsiasi taglio dovrà vedere ulteriori prove di un rallentamento dell’inflazione.
Sull’azionario milanese, chiude in testa al listino Saipem (+4%) che ha annunciato questa mattina tre nuovi contratti in Angola da 3,7 miliardi di dollari. Acquisti anche su Unipol (+1,5%) e Tenaris (+1%). Vendite su Generali (-1,5%) dopo la trimestrale in linea con le attese, ma con un calo della redditività nella nuova produzione Vita. Maglia nera Amplifon che cede il 4%, in linea con il comparto europeo di riferimento.
Ore 16:00 – Ferrari, da bond 2030 proventi netti di 497 milioni
Ferrari (-0,47% a 382,30 euro, con il Ftse Mib a -0,92%) ha annunciato il regolamento del prestito obbligazionario, già comunicato al mercato, di ammontare nominale pari a 500 milioni di euro, con cedola al 3,625%, scadenza al 21 maggio 2030 e prezzo di emissione pari al 99,677%. I proventi dell’offerta sono pari a circa 497 milioni, al netto dei costi e delle spese connessi all’offerta. Le obbligazioni sono state quotate e ammesse alle contrattazioni presso il mercato regolamentato irlandese (Euronext Dublin).
Ore 14:45 – Future WS deboli
Future americani leggermente sotto la parità, all’indomani di una seduta contrastata che ha visto una nuova chiusura sui massimi per il Nasdaq. Il sentiment non risulta dunque scalfitto dalle indicazioni prudenti arrivate nelle ultime ore dai discorsi di esponenti Fed, mentre il mercato continua a scommettere su un primo taglio dei tassi Usa entro l’estate.
Fra i singoli titoli, Nvidia segna +0,2% in pre-mercato all’indomani di un +2,5% e alla vigilia dei risultati. Da seguire anche Jp Morgan, che va a caccia di un rimbalzo (+0,4%) dopo che ieri il titolo ha lasciato sul terreno un -4,5% in sci ad alcune dichiarazioni del ceo Jamie Dimon, che potrebbe ritirarsi prima del previsto, mentre il colosso bancario non prevede di riacquistare molte azioni ai prezzi attuali.
Ore 13:00 – Tutta Europa in rosso
Le Borse europee si prendono una pausa in vista dei due appuntamenti clou della settimana, la pubblicazione dei verbali Fed e della trimestrale del colosso Nvidia, domani. I realizzi su auto, utilities e banche spingono al ribasso gli indici europei a metà seduta, con Milano che perde l’1%, Parigi lo 0,9%, Francoforte lo 0,37%, Londra lo 0,4%, Amsterdam lo 0,5% e Madrid lo 0,17%. Anche i future Usa trattano in calo. Il mercato sta prezzando la cautela degli ultimi commenti arrivati dai membri della Fed sull’andamento dell’inflazione e sui possibili tagli dei tassi, ripiegando così dai recenti massimi. Sull’azionario milanese, spicca al rialzo Saipem (-3,5%) che ha annunciato questa mattina tre nuovi contratti in Angola da 3,7 miliardi di dollari mentre in coda c’è Generali (-3%) dopo la trimestrale in linea con le attese ma con un calo della redditività nella nuova produzione Vita. Si fermano sui livelli della vigilia Tenaris e Unicredit, in rosso il resto del listino. Maglia nera è Amplifon che perde il 3,3%, male anche Nexi (-2,9%), in coda il risparmio gestito.
Ore 12:15 – Azioni Danieli, per Berenberg sono da comprare
Berenberg ha avviato la copertura su Danieli con buy e prezzo obiettivo a 43 euro. Il titolo tuttavia soffre oggi prese di beneficio, in una giornata negativa a Piazza Affari, lasciando sul terreno in questo momento -1,85% a 34,45 euro. Il target sulle risparmio (-1,15% a 25,7 euro) si colloca 31 euro. “Al posto giusto, nel momento giusto”, Il broker ricorda come il gruppo sia tra i top tre al mondo nel settore e come sia sempre stato all’avanguardia nello sviluppo di soluzioni volte a ridurre l’impatto ambientale dell’acciaio. “Gli obiettivi net-zero posti dalle principali economie al mondo stanno guidando un cambiamento significativo nel settore dell’acciaio, con Danieli ben posizionata per raccogliere i benefici degli investimenti che ha fatto negli anni”, scrive Berenberg.
Ore 11:05 – Generali -3% dopo i conti
Generali scivola (-3,19% a 23,08 euro) dopo una trimestrale sostanzialmente in linea con le attese del mercato, ma con una redditività della nuova produzione Vita leggermente inferiore che ha fatto scattare qualche realizzo dopo la recente corsa del titolo. Intermonte (rating neutral su Generali con prezzo obiettivo a 23 euro) commentando la trimestrale parla di risultati “migliori delle attese e del consensus con indicazioni positive e incoraggianti da tutte le linee di business grazie ad un CoR basso nel P&C, seppur in un trimestre stagionalmente favorevole, e un dato particolarmente forte in termini di inflows nel Vita, anche se con un New Business Margin in calo”. Anche Equita si concentra sulla nuova produzione Vita: le indicazioni, dicono gli analisti, sono complessivamente positive, tuttavia il “new business margin è al 3,9% contro stime del 5,5% (impattato – oltre che da un effetto contabile – anche dalle iniziative a supporto della raccolta)”.
Ore 10:10 – Saipem tocca +4% dopo maxi commessa
Per quanto attesa in parte dagli analisti, la maxi commessa vinta da Saipem in Angola spinge il titolo che segna +4% a 2,37 euro. Il colosso italiano si è aggiudicato tre contratti offshore del valore di 3,7 miliardi di dollari da TotalEnergies per il progetto Kaminho. Equita Sim conferma la raccomandazione hold e il prezzo obiettivo a 2 euro. Il contratto, spiega il broker, rappresenta circa il 50% della raccolta ordini stimata 2024 per l`E&C offshore (divisione Asset Based Services) ovvero il 30% della raccolta complessiva di gruppo per il 2024. Nella call dei risultati del primo trimestre, Saipem aveva segnalato una forte campagna di acquisizione ordini nel secondo trimestre con 2 importanti progetti in Africa occidentale (di cui uno era appena stato annunciato con Azule Energy). Il contratto di Kaminho di TotalEnergies era il secondo atteso. Calcoliamo che la raccolta ordini annunciata da inizio anno sia pari a circa 6,4 miliardi di euro, rispetto alla nostra stime di order intake 2024 di 11,6 miliardi, ma con un mix più favorevole. Stimiamo che il progetto possa avere una marginalit a doppia cifra percentuale, in linea se non superiore con la media della divisione Abs”.
Ore 9:45 – Ftse Mib -0,59% a 34.618 punti, corre Saipem
Svetta Saipem con +3,8%. Il gruppo dei servizi petroliferi si è aggiudicato tre nuovi contratti da TotalEnergies Ep Angola Block 20, società controllata da TotalEnergies, per il progetto Kaminho relativo allo sviluppo dei giacimenti petroliferi di Cameia e Golfinho, situati a circa 100 chilometri a largo delle coste dell’Angola. L’ammontare totale dei contratti è di 3,7 miliardi di dollari.
Bene fra i petroliferi anche Tenaris in rialzo di 1 punto percentuale.
Sul fondo invece Generali (-2,5%), nel mirino di prese di profitto dopo i conti del primo trimestre.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, da seguire Generali dopo i risultati del primo trimestre 2024 archiviato con un utile netto normalizzato di 1,1 miliardi (-9%); utile operativo a 1,9 miliardi (+5,5%); premi lordi a 26,4 miliardi (+21,4%) con Vita a 16,9 miliardi (+28,4%) e Danni a 9,47 miliardi (+10,9%). Combined Ratio a 91,0%. Solvency Ratio al 215%. Il consensus fornito dal gruppo assicurativo indicava premi lordi a 23 miliardi, di cui Vita a 13,57 miliardi e Danni a 9,44 miliardi; risultato operativo a 1,86 miliardi; utile netto normalizzato a 979 milioni; combined ratio 91,3%; Solvency 214%.
Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Citi hanno alzato il target price su Mps da 4 a 5,30 euro, confermando il giudizio neutral.
Citi ha alzato il target su Banco Bpm da 6,85 a 7 euro, confermando il rating buy.
Citigroup ha inoltre alzato il prezzo obiettivo su Bper da 4 a 5,65 euro, confermando il buy.
Jefferies ha limato il target su Stellantis da 26 a 25 euro, confermando il buy.
Morgan Stanley ha alzato il target price su Pirelli da 6,10 a 6,60 euro, confermando overweight.
Morgan Stanley ha alzato il prezzo obiettivo su Buzzi 34,70 a 37,20 euro, confermando equal-weight.
Preapertura
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi debole, all’indomani di una seduta positiva che ha visto Piazza Affari chiudere in controtendenza (Ftse Mib -1,62% a 34.825 punti) per effetto dello stacco cedole. La Borsa italiana ha visto comunque acquisti su diversi titoli fra cui Prysmian, Unipol, Amplifon.
Chiusura contrastata ieri per Wall Street, con un nuovo record sul Nasdaq. Nvidia, che pubblicherà i conti mercoledì, ha guadagnato il 2,5% con un indice dei semiconduttori in rialzo di oltre il 2%.
Sui mercati prosegue l’attesa per le prossime mosse delle banche centrali. Da segnalare questa mattina un discorso della presidente Bce Lagarde; ma anche diversi interventi di esponenti della Fed che scandiranno l’intera giornata, mentre domani sera saranno diffusi i verbali del Fomc del 30 aprile-1 maggio.
I future Usa trattano stamattina poco mossi.
A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -0,31% a 38.946 punti.
Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0850; il petrolio è debole con il Brent a 83 dollari e il Wti a 79 dollari al barile.
Wall Street aveva chiuso ieri sera in ordine sparso: Dow Jones -0,49% a 39.806 punti, S&P 500 +0,09% a 5.308 punti, Nasdaq +0,65% a 16.794 punti.
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