Finanzareport.it | Borsa italiana oggi: tornano le vendite, in controtendenza Saipem - Finanza Report

Sab 09 Novembre 2024 — 05:14

Borsa italiana oggi: tornano le vendite, in controtendenza Saipem



DIRETTA NEWS / Deludono gli indici Pmi europei di giugno

borsa italiana oggi

Piazza Affari oggi in rosso: a pesare è il quadro macro con gli indici Pmi europei di maggio usciti nettamente peggiori delle attese sia nei servizi sia nel manifatturiero, quest’ultimo in ulteriore fase di contrazione. Tutto ciò a fronte di incertezze legate alle prossime mosse della Bce. La Borsa di Milano è la peggiore del Vecchio Continente.

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Cliccare qui per le principali raccomandazioni dei broker di oggi 21 giugno 2024.

Ore 17:30 – Ftse Mib finale -1,09% a 33.308 punti

Le Borse europee chiudono in calo l’ultima seduta della settimana, con il Ftse Mib tra i peggiori del Vecchio Continente a -1,09%, frenato dalle banche. Fra i singoli titoli, a Piazza Affari, si salvano Hera (+1,4%) e Saipem (+1,1%), Nexi (+1,3%) ed Erg (+0,7%). Sul fronte opposto, soffre Mps che chiude in ribasso del 3,8%, ma anche Bp Sondrio (-2,8%) e Unicredit (-2,1%). Pioggia di vendite anche su Amplifon (-3,7%) e Diasorin (-2,8%). In frenata Stm (-1,1%) in scia al comparto tech, penalizzato dal calo oltreoceano di Nvidia.

Ore 16:00 – Tinexta esercita call, verso opa obbligatoria su Defence Tech

Tinexta (-1,69% a 16,90 euro) ha annunciato l’esercizio dell’opzione finalizzata ad acquisto quote di Defence Tech (-19,18% a 3,16 euro), operazione che la porterà a crescere ulteriormente nel segmento della Cybersecurity (che fa capo alla BU Tinexta Cyber). Con il trasferimento di tale partecipazione, il Gruppo Tinexta deterrà circa il 60,09% incorrendo nell’obbligo di promuovere un’offerta pubblica di acquisto sulla totalità delle azioni della società. L’esercizio dell’opzione riguarda le azioni in mano ai soci Comunimpresa e GE.DA. Il prezzo della call è di 24,9 milioni (2,44 euro per azione). Il prezzo dell’opa obbligatoria sarà comunicato al mercato una volta terminato l’eventuale processo di verifica del prezzo di esercizio della call Tinexta che fosse richiesto da parte dei soci venditori.

Ore 15:00 – Future WS piatti

Future Usa senza spunti particolari in quella che si preannuncia come una giornata di consolidamento per gli indici americani. Non sembrano inoltre motivo d’allarme le vendite su Nvidia, frutto di prese di beneficio, con il titolo che anche oggi cede in pre-mercato quasi il 3%, dopo il -3,5% della vigilia, mentre il bilancio da inizio anno è un +160% per il colosso dei microchip dedicati all’intelligenza artificiale.

Ore 13:00 – Europa in rosso

Listini europei tutti negativi a metà seduta, con il Ftse Mib a -1,1%, mentre Parigi e Francoforte perdono un -0,6%, Londra -0,9%. A Piazza Affari si salva solo una manciata di titoli fra cui Hera (+1,6%) e Saipem (+1,4%); in verde anche Nexi (+0,8%), Stellantis ed Erg (entrambe a +0,5%). In fondo al listino scivolano invece Amplifon (-3,2%) e il comparto bancario, con Mps (-4,2%), Popolare Sondrio (-3%) e Bper (-2,8%), fra le altre.

Ore 12:00 – Saipem svetta, analisti positivi

Saipem svetta sul listino principale con un rialzo di +1,6%, in controtendenza rispetto all’andamento del Ftse Mib (-1,1%, sui minimi di seduta). Il titolo dei servizi petroliferi beneficia di una rotazione verso il comparto energia nonché di stime positive degli analisti in vistacdella trimestrale. Fra i broker, Intermonte prevede per il secondo trimestre “una conferma dei trend di crescita evidenziati nel primo trimestre 2024” grazie ai contratti sottoscritti in Angola. I ricavi sono visti a 3.150 milioni nel secondo trimestre, con un aumento del 14% anno su anno, mentre l’Ebitda dovrebbe essere di 289 milioni (+32%), con profitti netti per 64 milioni (+60%).

Equita Sim ritiene che la raccolta ordini possa “avvicinarsi ai 7 miliardi” grazie ai contratti siglati in Angola con Azule Energy per il progetto di Ndungu (850 milioni di dollari) e con TotalEnergies per il progetto di Kaminho (3,7 miliardi di dollari)”. Il broker “considerata la forza” del settore nel quale opera Saipem e “il suo posizionamento competitivo”, si aspetta “ancora una buona campagna di raccolta ordini anche nei prossimi mesi”. E anche se gli analisti di Equita per il comparto dell’oil&gas preferiscono tenere un approccio difensivo, giudicano positivamente il risanamento del business e la buona visibilita’ operativa di Saipem e prevedono per il secondo trimestre dell’anno un Ebitda a 313 milioni.

Ore 11:00 – Spread poco mosso, calano i rendimenti

I dati macro deboli dell’Eurozona impattano l’azionario ma supportano i bond, facendo calare i rendimenti. Lo spread Btp Bund segna 151 punti da 151,6 della vigilia, mentre il rendimento del decennale italiano arretra di 6 punti a 3,89%.

Ore 10:30 – Ftse Mib -0,99% a 33.342 punti

Vendite in gran parte diffuse che risparmiano pochi titoli fra cui Hera +1%, Enel +0,3%, la stessa Saipem +0,6%.

In fondo al listino principale giù Amplifon (-4%) e le banche con Unicredit e Mps a circa -3%.

Iveco dopo una buona partenza tratta sotto la parità nonostante l’avvio del programma di riacquisto di azioni proprie, mentre Stm in calo di oltre il 2% soffre assieme al comparto tecnologico.

Fuori dal Ftse Mib Intercos -6,7% tende ad allinearsi al prezzo del collocamento accelerato di Innovation Trust a 15,20 euro, Fincantieri -1% dopo il via libera all’aumento di capitale con un prezzo delle nuove azioni a sconto del 32,2% sul prezzo teorico ex diritto (Terp) calcolato sulla base della chiusura di Borsa di ieri.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, da segnalare che Unicredit ha concluso la seconda tranche del programma di buy-back 2023. La banca ha acquistato un totale di 44.859.171 azioni, pari al 2,67% del capitale, per un controvalore complessivo di oltre 1,58 miliardi.

Stmicroelectronics (Stm) ha annunciato il completamento dei programmi triennali di riacquisto di azioni da 1,04 miliardi di dollari lanciati nel 2021, nonché il lancio di un nuovo piano di riacquisto di azioni quest’anno. Il nuovo buyback consiste in due programmi e prevede un importo massimo di 1,1 miliardi di dollari da eseguire in un periodo di tre anni (soggetto all’approvazione degli azionisti). Nell’ambito dei suoi precedenti programmi, Stm ha riacquistato complessivamente 24.880.267 azioni, ad un prezzo di acquisto medio ponderato di 38,67 euro per azione, per un totale di 962.050.015 euro, pari quindi a 1,04 miliardi di dollari.

Iveco Group ha annunciato il lancio di una prima tranche da 60 milioni del programma di riacquisto di azioni proprie fino a 130 milioni autorizzato in aprile. La prima tranche si concluderà il 18 dicembre 2024.

Il cda di Fincantieri ha fissato in 2,62 euro il prezzo a cui saranno offerte le nuove azioni dell’aumento di capitale che partirà lunedì in Borsa. L’operazione da 399,3 milioni prevede l’emissione di 152.419.410 di nuove azioni da offrire in opzione ai soci nel rapporto di 9 azioni ogni 10 già possedute. Il prezzo di sottoscrizione delle nuove azioni incorpora uno sconto del 32,2% sul prezzo teorico ex diritto (Terp) calcolato sulla base della chiusura di Borsa di ieri. Alle azioni emesse sono abbinati gratuitamente altrettanti warrant che daranno diritto a sottoscrivere nuove azioni Fincantieri al prezzo di sottoscrizione di 4,44 euro ciascuna, pari a un premio del 14,9% sul Terp. Il rapporto di esercizio è di 5 nuove azioni ogni 34 warrant esercitati. Per l’esercizio dei warrant verranno emesse massimi 22.414.615 azioni per un ammontare di 99,5 milioni. Firmato il contratto di garanzia con Bnp, Intesa Sanpaolo, Jefferies, JpMorgan e Mediobanca su un inoptato fino a 113,5 milioni, mentre il socio di controllo Cdp Equity si è impegnata ad aderire all’aumento per 285,8 milioni.

The Innovation Trust ha realuzzato un accelerated bookbuilding sul 6,8% del capitale di Intercos a 15,20 euro per azione pari a complessivi 98,8 milioni. Il titolo aveva chiuso ieri a 16,62 euro. Il socio, assistito nell’operazione da Rothschild & Co in qualità di financial advisor, resta titolare di una partecipazione pari a 3,2%.

Fra le raccomandazioni di Borsa. gli analisti di Citigroup hanno tagliato il target price su Moncler da 77,50 a 73,50 euro, confermando il giudizio buy; Morgan Stanley ha tagliato il prezzo obiettivo da 65 a 58 euro, confermando il rating equal-weight; Barclays resta invece
overweight e lima il target da 68 a 66 euro.

Stifel ha tagliato il target price su Sesa da 207,80 a 180 euro, confermando il buy.

Preapertura

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa, all’indomani di una seduta positiva che ha visto Piazza Affari chiudere in netto rialzo (Ftse Mib +1,37% a 33.675 punti). La Borsa italiana è stata trainata da acquisti diffusi che hanno premiato in particolare utilities e risparmio gestito.

Gli ultimi dati macro e le indicazioni delle banche centrali hanno incoraggiato nelle ultime ore le aspettative di una svolta accomodante.

Il mercato scommette su un taglio Fed a settembre, mentre la Bce in tal caso potrebbe approfittarne per limare il costo del denaro di un altro quarto di punto.

Più calma anche la situazione in Francia, dove ieri la Borsa ha riguadagnato un po’ di terreno dopo le turbolenze legate al rischio politico.

Fra i dati, in evidenza oggi una carrellata di Pmi flash di giugno europei e negli Stati Uniti.

I future Usa trattano stamattina in lieve rialzo.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -0,09% a 38.596 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0720; il petrolio è poco mosso con il Brent a 85 dollari e il Wti a 81 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera contrastata: Dow Jones +0,77% a 39.134 punti, S&P 500 -0,25% a 5.473 punti, Nasdaq -0,79% a 17.721 punti.

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