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Gio 28 Marzo 2024 — 10:59

Borsa italiana oggi: Stm, Leonardo, Carige, Bper



L’apertura delle Borse europee è attesa oggi positiva

Borsa italiana oggi

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi in rialzo, all’indomani di una seduta di vendite diffuse che ha visto Piazza Affari chiudere a sua volta in deciso calo (Ftse Mib -1,63% a 26.177 punti). La Borsa italiana è stata appesantita da vendite su auto (Stellantis, Cnh, Exor), banche (Banco Bpm, Mps e Bper in particolare) e petroliferi, in controtendenza Diasorin e Prysmian.

Atteso quindi un rimbalzo. Il focus resta sulla situazione Covid e sulle restrizioni in stile lockdown che hanno pesato sul sentiment nelle ultime ore, mentre l’agenda macro non riserva dati particolarmente rilevanti, in attesa della spesa per consumi Usa che giovedì chiuderà la settimana breve natalizia.

I future Usa trattano questa mattina in buon rialzo.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +2,08% a 28.517 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,1270; il petrolio recupera terreno con il Brent a 72 dollari e il Wti a 69 dollari al barile.

Wall Street ha chiuso ieri sera nuovamente in calo: Dow Jones -1,23% a 34.932 punti, S&P 500 -1,14% a 4.568 punti, Nasdaq -1,24% a 14.980 punti.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, da seguire Stmicroelectronics (Stm) dopo che Micron ha diffuso negli Usa conti trimestrali migliori delle attese. Il titolo della società quotata a Wall Street è salito di quasi il 7% negli scambi after hours. Bene nel corso della seduta asiatica il comparto dei semiconduttori.

Da segnalare che Leonardo ha sottoscritto con le banche una linea di credito Term Loan Esg-linked di importo 600 milioni, con una durata di 5 anni e scadenza a inizio 2027, finalizzata al rimborso di un prestito obbligazionario in scadenza a gennaio 2022. Intanto, secondo fonti citate dal Sole 24 Ore, scade oggi il termine (riservato) per la presentazione di offerte su Oto Melara e Wass, messe in vendita dall’ex Finmeccanica. Tuttavia la deadline dovrebbe slittare perché nella partita è entrato il governo che può usare il golden power e c’è un passaggio in Parlamento. La vendita slitterà a dopo le feste, secondo la ricostruzione di stampa, probabilmente a febbraio 2022. In corsa la tedesca Rheinmetall, il consorzio franco-tedesco Knds, Fincantieri.

Fra le banche, possibili nuovi spunti su Carige, ieri in controtendenza (+6,3%) e nel mirino di acquisti speculativi in vista di nuove manifestazioni d’interesse o di un compromesso con Bper dopo lo stop del Fitd all’offerta della banca modenese. Ieri peraltro scadeva il termine indicato da Bper per vedersi assegnare un periodo di esclusiva e il Fondo interbancario avrebbe formalmente risposto, mentre oggi potrebbe riunirsi il cda di Bper per un esame del dossier.

Fra le raccomandazioni dei broker, AlphaValue ha limato il target price su Diasorin da 210 a 200 euro, confermando il rating buy.

Conclusa l’offerta in opzione dell’aumento di capitale di Banca Intermobiliare (Bim). Sottoscritto il 97,47%, per un ammontare complessivo pari a circa euro 22,4 milioni di euro. I diritti di opzione non esercitati saranno offerti in Borsa il 22 e il 23 dicembre, salvo chiusura anticipata dell’offerta in caso di vendita integrale dei diritti. Nella prima seduta sarà offerto l’intero quantitativo dei diritti inoptati.

Fra le altre notizie su Borsa italiana oggi, il cda di Fiera Milano ha approvato l’accordo con la Fondazione Ente Autonomo Fiera Internazionale di Milano avente per oggetto la riduzione dei canoni di locazione dei siti di Rho e di Milano e del centro congressi MiCo per l’esercizio in corso. L’importo complessivo della riduzione è pari a 5,5 milioni di euro.

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