Borsa italiana oggi: 20 marzo 2025
Ste. Ne.
20-03-2025 — 08:51
La Fed rivede le stime ma rassicura su almeno due tagli dei tassi entro l’anno

L’Europa oggi cede bruscamente terreno, mentre Wall Street consolida il rimbalzo innescato ieri dalle rassicurazioni della Fed. A innervosire i mercati del Vecchio Continente sono anche alcuni commenti della presidente Bce Christine Lagarde nel corso di un’audizione stamattina all’europarlamento. Secondo i numeri citati da Lagarde, dazi Usa del 25% ridurrebbero la crescita di circa 0,3 punti percentuali nel primo anno ed eventuali contromisure Ue aumenterebbero l’effetto negativo portandolo a circa mezzo punto percentuale. “Nel breve termine, contromisure Ue e un tasso di cambio dell’euro debole – derivante da una minor domanda Usa per prodotti europei – potrebbero far salire l’inflazione di circa mezzo punto percentuale”, ha aggiunto. La Bank of England ha mantenuto oggi i tassi invariati, mentre la Banca nazionale svizzera ha tagliato stamattina il suo tasso di interesse principale di un quarto di punto, portandolo allo 0,25%, a fronte delle deboli pressioni inflazionistiche. Quanto alla Fed, se da una parte la banca centrale americana ha tagliato le stime sulla crescita e alzato quelle sull’inflazione, dall’altra ha rassicurato il mercato, dal momento che i membri del Fomc prevedono due tagli dei tassi entro l’anno; inoltre la Fed ha deciso di rallentare il ritmo di riduzione del bilancio e cioè delle vendite di titoli di Stato dagli attuali 25 miliardi di dollari a 5 miliardi di dollari al mese. I tassi sono stati confermati nell’intervallo 4,25-4,50%. Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha spiegato che è aumentata l’incertezza, ma che l’economia rimane complessivamente forte, e che la banca centrale Usa è nella posizione ideale per mantenere una posizione attendista. L’inflazione è vista a 2,7% nel 2025 (da 2,5% stimato a dicembre) e la crescita del Pil è attesa a +1,7% (da 2,1% della previsione precedente). Fra i dati macro odierni, le richieste settimanali di sussidio negli Stati Uniti sono uscite a 223.000 (consensus 224.000) da 221.000; l’indice manifatturiero della Fed di Philadelphia è calato meno del previsto, mentre anche le vendite di case esistenti di febbraio hanno battuto le attese.
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Ore 17:30 – Ftse Mib finale -1,32% a 39.188 punti
La Borsa italiana oggi chiude calo, assieme agli altri listini europei, pagando prese di profitto dopo il rally delle recenti sedute, ma anche le stime riportate dalla presidente Bce Lagarde all’europarlamento sul possibile impatto di potenziali guerre commerciali. Wall Street oscilla intorno alla parità, in un tentativo di proseguire il recupero della vigilia dopo le indicazioni rassicuranti della Fed.
A Milano pesano le vendite su Stm (-3,7%), A2a (-3,2%) e Stellantis (-3%). Giù anche il comparto bancario con Intesa (-2,9%), Unicredit (-2,8%), Mps (-2,3%) e Banco Bpm (-2,1%). Prese di beneficio inoltre su Prysmian (-2,7%) e Buzzi (-2,3%).
In controtendenza Nexi (+4,1%), in scia alle indiscrezioni relative a un’offerta di 850 milioni da parte di Tpg per la divisione Digital Banking Solutions, seguita da Campari (+2,3%), Recordati (+1,3%) e alcune utilities.
Ore 15:30 – Wall Street prosegue il recupero
Wall Street prosegue la sua rimonta all’indomani degli annunci della Fed, che vede almeno due tagli dei tassi quest’anno, e considera i possibili rialzi dell’inflazione transitori, mentre la banca centrale Usa ha ridimensionato il programma cosiddetto quantitative tightening con cui sta riducendo il bilancio. A un’ora dall’avvio delle contrattazioni, dopo il rally della vigilia e qualche esitazione in apertura, i principali indici mettono a segno rialzi di almeno mezzo punto percentuale. Fra i titoli più monitorati nelle recenti sedute, bene Nvidia a +1,5%, piatta Tesla, Meta +3,7%.
Ore 13:45 – Moncler, per Citi vale 71 euro
Moncler -0,72% a 61,04 euro con il Ftse Mib a -1,6%. Citi ha alzato il target price sul titolo da 63 a 71 euro, confermando la raccomandazione buy. Gli analisti della banca Usa hanno aumentato le stime sui ricavi del 3% sul 2025 e il 2026 e del 2% sul 2027. Le previsioni di Eps salgono del 6% sui primi due esercizi e del 4% sul terzo.
Ore 12:30 – I rumors spingono Nexi
Nexi dimezza i guadagni rispetto alla prima parte della mattinata ma avanza ancora di oltre il 2% contro il -1,8% del Ftse Mib, che paga prese di profitto e le drastiche ipotesi della Bce sull’impatto dei dazi. Il titolo dei pagamenti beneficia invece delle indiscrezioni su un’offerta da circa 850 milioni del fondo americano Tpg per la divisione Digital Banking Solutions, che include la Rete nazionale interbancaria e altre infrastrutture. Banca Akros (buy su Nexi con target price a 8 euro) spiega che “la cessione dovrebbe essere positiva dal punto di vista strategico per Nexi, mentre dal punto di vista finanziario dovrebbe liberare risorse per ridurre ulteriormente la leva finanziaria e aumentare la remunerazione degli azionisti”.
Ore 11:15 – Snam in controtendenza
Snam +1,09% a 4,656 euro contro il -1,29% del Ftse Mib, complici prese di profitto dopo il rally e alcuni commenti della presidente Bce Lagarde all’europarlamento. Il mercato accoglie invece positivamente risultati e guidance di Snam, che ha anche confermato il dividendo, come attese. Fra i broker, Ubs ha ritoccato il prezzo obiettivo da 4,70 a 4,75 euro, confermando la raccomandazione neutral. Gli analisti della banca svizzera citano il “solido outlook di crescita”, che tuttavia sarebbe già scontato nei prezzi. Equita Sim, che evidenzia un utile netto “migliore delle attese”, effettua “un fine-tuning delle stime, rimanendo sostanzialmente allineati all’Outlook per il 2025 e al piano 2025-29. Confermiamo il giudizio buy sul titolo e un target price a 5,60 euro, considerando una valutazione appealing di premio sulla Rab inferiore al 10%”. Intermonte conferma “ampiamente” le sue stime 2025-2026″ e il prezzo obiettivo di5 5,20 euro.
Ore 10:20 – Stm, tensioni sulla governance
Stm -0,83% a 23,33 euro, in linea con l’andamento generale, dopo la notizia delle dimissioni di Maurizio Tamagnini dal Consiglio di Sorveglianza del gruppo. Tamagnini, ricordano gli analisti di Equita Sim (hold su , era uno dei tre membri eletti in quota al governo italiano. “La notizia era stata anticipata da indiscrezioni di stampa nei giorni scorsi e segue un periodo di crescente frizione tra il top management di Stm e il governo italiano culminato nella recente intervista al ceo di Stm Chery e nella replica del direttore generale del Mef Sala filtrata sulla stampa il giorno seguente. Sarà da verificare se ci saranno altre modifiche nell’assetto di governance e come sarà reintegrato il consiglio. La situazione di incertezza a nostro avviso rischia di defocalizzare il top management in un momento ancora complesso per il gruppo e quindi auspichiamo che si risolva in tempi brevi”.
Ore 9:30 – Ftse Mib +0,15% a 39.772 punti
Piazza Affari oggi poco mossa dopo il rally che l’ha portata sui massimi da novembre 2007. In evidenza Nexi (+4,3%) dopo le indiscrezioni su un’offerta da circa 850 milioni del fondo americano Tpg per la divisione Digital Banking Solutions, che include la Rete nazionale interbancaria e altre infrastrutture.
Bene il comparto sanitario con rialzi nell’ordine del 2%, per Amplifon e Diasorin. Positiva Enel dopo un report di Bernstein che ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 8,10 a 8,30 euro, confermando il giudizio outperform.
Fanalino di coda del listino principale è Stellantis a -1%.
Sempre nell’auto, le azioni Pirelli cedono circa mezzo punto percentuale, Brembo -0,8% dopo il taglio di Deutsche Bank a hold con un target di prezzo a 10 euro, comunque superiore agli attuali corsi azionari.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib scambiano poco mossi.
Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Deutsche Bank hanno tagliato il rating su Brembo da buy a hold e il target price sul titolo da 12 a 10 euro.
Citi ha alzato il prezzo obiettivo su Moncler da 63 a 71 euro.
Bernstein ha alzato il target su Enel da 8,10 a 8,30 euro, confermando la raccomandazione outperform.
Il fondo americano Tpg avrebbe presentato un’offerta da circa 850 milioni a Nexi per la divisione Digital Banking Solutions, che include la Rete nazionale interbancaria e altre infrastrutture. Lo scrive il Corriere citando indiscrezioni.
Il vicepresidente di Stmicroelectronics (Stm), Maurizio Tamagnini, ha rassegnato le dimissioni dal Consiglio di Sorveglianza con effetto immediato. La mossa giunge al culmine delle tensioni tra Roma e Parigi sulla gestione del ceo francese Jean Marc Chery. Il Tesoro controlla, attraverso una joint venture paritetica con la banca pubblica francese Bpifrance, il 27,5% di Stm. Tamagnini è anche amministratore delegato del fondo Fsi.
Preapertura
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa, all’indomani di una seduta positiva che ha visto Piazza Affari chiudere in deciso rialzo (Ftse Mib +0,45% a 39.712 punti). La Borsa italiana e stata sostenuta da acquisti su alcuni titoli fra cui Tenaris, Mps; sul fondo Campari.
Wall Street ha chiuso in rialzo salutando positivamente le indicazioni della Fed. Se da una parte infatti la banca centrale americana ha tagliato le stime sulla crescita e alzato quelle sull’inflazione, dall’altra ha rassicurato il mercato, dal momento che i membri del Fomc prevedono due tagli dei tassi entro l’anno; inoltre la Fed ha deciso di rallentare il ritmo di riduzione del bilancio e cioè delle vendite di titoli di Stato dagli attuali 25 miliardi di dollari a 5 miliardi di dollari al mese.
I tassi sono stati confermati nell’intervallo 4,25-4,50%. Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha spiegato che è aumentata l’incertezza, ma che l’economia rimane complessivamente forte, e che la banca centrale Usa è nella posizione ideale per mantenere una posizione attendista. L’inflazione è vista a 2,7% nel 2025 (da 2,5% stimato a dicembre) e la crescita del Pil è attesa a +1,7% (da 2,1% della previsione precedente).
L’agenda macro prevede oggi alcuni dati fra cui le richieste settimanali di sussidio negli Stati Uniti, indice della Fed di Filadelfia, vendite di case esistenti a febbraio.
La Bank of England dovrebbe mantenere oggi i tassi invariati. In mattinata da segnalare un discorso della presidente Bce Christine Lagarde.
I future Usa trattano stamattina in rialzo.
A Tokyo intanto il Nikkei è rimato chiuso per festività; in rosso la Cina, soprattutto Hong Kong con un calo nell’ordine del 2%.
Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0880; il petrolio è positivo con il Brent a 71 dollari e il Wti a 67 dollari al barile.
Wall Street aveva chiuso ieri sera in buon rialzo: Dow Jones +0,92% a 41.964 punti, S&P 500 +1,08% a 5.675 punti, Nasdaq +1,41% a 17.750 punti.
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