Finanzareport.it | Borsa italiana oggi: il 2024 parte col botto - Finanza Report

Ven 07 Febbraio 2025 — 00:41

Borsa italiana oggi: il 2024 parte col botto



Prima seduta dell’anno in una settimana fitta di dati

Borsa italiana oggi

Piazza Affari saluta il nuovo anno con i fuochi d’artificio, ma poi rallenta e consolida nella seconda parte della seduta, dopo il +28% messo a segno nel 2023. Il sentiment resta guidato dalle aspettative di tagli dei tassi da parte delle banche centrali, ma sull’azionario internazionale scattano alcune prese di profitto. Fra i dati macro, gli indici Pmi manifatturieri in Eurozona escono leggermente migliori delle attese, ma restano in territorio di contrazione dell’attività; venerdì si conosceranno i numeri dell’inflazione europea di dicembre e quelli del mercato del lavoro americano. (Scorrere verso il basso per vedere tutti gli aggiornamenti della diretta news)

Ore 17:30 – Ftse Mib finale +0,57% a 30.524 punti

Bene Piazza Affari; in leggero calo a 164 punti lo spread Btp Bund, con il rendimento del decennale italiano a 3,70%.

Ore 16 – Borsa italiana
in rialzo

La Borsa di Milano procede in rialzo (Ftse Mib +0,56%) con il resto d’Europa in ordine sparso, mentre Wall Street cede terreno dopo il rally delle ultime settimane.

Al comando sempre Mps (+5%), su rinnovate aspettative di una potenziale fusione, in un comparto bancario comunque premiato da ricoperture, con Bper e Bpm a circa +2%, così come Unicredit e la stessa Intesa Sanpaolo.

Sul fondo i realizzi prendono di mira Erg e Campari a -2%, con Stm in flessione di oltre un punto percentuale.

Ore 15 – Future Usa in rosso

La Borsa di Milano frena bruscamente dopo i forti rialzi della mattinata, con il resto d’Europa in moderato calo e a fronte di future negativi di Wall Street.

Il Ftse Mib segna +0,15% al traino delle banche, nel mirino di ricoperture; in fondo al listino Campari, Erg, con ribassi di oltre il 2%.

Intermonte, le 10 top pick di Piazza Affari

Intesa Sanpaolo e Banca Mediolanum; l’energia con Enel, Snam e Hera a cui si aggiunge Saipem tra i petroliferi; Prysmian e Iveco tra gl industriali; Brunello Cucinelli nel lusso/consumer; Recordati tra i titoli del comparto farmaceutico. E’ la top 10 di Intermonte per l’inizio del 2024 inserita dal broker nel suo outlook mensile su Piazza Affari.

Ore 10:45 – Mps, ipotesi fusione sostiene il titolo

Le ultime ipotesi su una fusione di Mps con un’altra banca italiana sostengono le azioni della banca senese, già protagoniste nel 2023 con quasi +60%. Il titolo segna +4,63% a 3,187 euro, in cima al listino principale che guadagna oltre 1 punto percentuale.

Bene in generale il comparto bancario con Bper sopra il 3% e Unicredit a +2,5%.

Ore 10:00 – Spread stabile

Spread poco mosso a 188 punti base, ma il rendimento del Btp decennale cresce a 3,77% in una seduta di prese di beneficio per l’obbligazionario europeo dopo il rally di dicembre.

Ore 9:30 – Ftse Mib +1,22% a 30.759 punti

Avvio d’anno con il botto per Piazza Affari, che dopo una partenza moderatamente positiva accelera al rialzo. Gli acquisti prendono di mira in particolare una pattuglia di titoli, tutti sopra il 2%, fra cui Saipem, trainata da un’accelerazione del petrolio: Leonardo (+85% l’anno scorso sulle tensioni internazionali); e Mps, spinta dalle ipotesi su potenziali aggregazioni.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib preannunciano un’apertura moderatamente positiva.

Preapertura

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sopra la parità, alla ripartenza dopo una seduta positiva venerdì scorso che ha visto Piazza Affari chiudere in leggero rialzo (Ftse Mib +0,07% a 30.351 punti). La Borsa italiana ha così archiviato il 2023 con un bilancio decisamente positivo: +28% l’indice principale, fra i migliori listini internazionali assieme a Tokyo (+28,4%) e al Nasdaq (+43,4%); l’indice azionario mondiale Msci denominato in dollari è cresciuto del +20%. Sul podio del Ftse Mib le azioni Unicredit (+85%), Leonardo (+84,8%), Stellantis (+58,9%), sul fondo Diasorin (-28,9%) e Finecobank (-12,6%).
Il sentiment resta sostenuto dalle aspettative di una svolta accomodante da parte delle banche centrali che potrebbe concretizzarsi nella prima parte dell’anno. Le previsioni del mercato puntano su un primo taglio dei tassi Fed a marzo, mentre la Bce potrebbe seguire a ruota nel corso del secondo trimestre.

Peraltro già questa settimana si preannuncia fitta di indicazioni macro, a partire da oggi con una carrellata di Pmi manifatturieri finali di dicembre, mentre domani sera saranno diffuse le minute della Fed; in calendario venerdì l’inflazione di dicembre nell’Eurozona e i non farm payrolls negli Stati Uniti.

I future Usa trattano stamattina poco mossi.

A Tokyo intanto il Nikkei è rimasto chiuso oggi per festività; in ordine sparso gli altri listini asiatici.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,1020; il petrolio è positivo con il Brent a 78 dollari e il Wti a 73 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso venerdì sera debole in una seduta di consolidamento dopo il rally delle ultime settimane: Dow Jones -0,05% a 37.689 punti, S&P 500 -0,28% a 4.768 punti, Nasdaq -0,56% a 15.011 punti.

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