Ven 31 Marzo 2023 — 14:20

Borsa italiana oggi: Telecom, Ferrari, Unicredit, De Nora



L’apertura delle Borse europee è attesa oggi positiva

Borsa italiana oggi

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi positiva, all’indomani di una seduta contrastata che ha visto Piazza Affari chiudere in moderato rialzo (Ftse Mib +0,39% a 26.703 punti). La Borsa italiana è stata trainata ancora una volta dalle banche (in particolare Bper) sulle attese di ulteriori rialzi dei tassi, una prospettiva che ha fatto però ripartire anche lo spread.

In serata è arrivata la decisione della Fed, che come atteso ha alzato il costo del denaro di 25 punti base, portando i Fed Funds nell’intervallo 4,5%-4,75%. In conferenza stampa il presidente Powell non ha escluso ulteriori aumenti del costo del denaro, pur aggiungendo di ritenere “per la prima volta” iniziato il processo di disinflazione, e utilizzando toni cauti che hanno rassicurato Wall Street.

Oggi si attendono invece i verdetti della Bce, determinata a proseguire il ciclo di rialzi dei tassi al ritmo di 50 punti base, anche se prosegue la frenata dell’inflazione nell’Eurozona: l’indice dei prezzi di gennaio è uscito ieri a +8,5% da +9,2% di dicembre e contro attese per un +9%; il dato core ha mantenuto un passo del +5,2% annuo (meno del consensus che era +5,4%). Parola quindi alla presidente Christine Lagarde.

Si riunisce oggi anche la Bank of England che dovrebbe alzare i tassi a sua volta di mezzo punto percentuale.

I future Usa trattano stamattina positivi.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +0,20% a 27.402 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro si rafforza a 1,10; il petrolio è positivo con il Brent a 83 dollari e il Wti a 76 dollari al barile.

Wall Street ha chiuso ieri sera in deciso recupero: Dow Jones +0,02% a 34.092 punti, S&P 500 +1,05% a 4.119 punti, Nasdaq +2,00% a 11.816 punti.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, da seguire Telecom dopo l’offerta non vincolante messa sul tavolo da Kkr per la rete Tim. Il gruppo ha comunicato stamattina di aver ricevuto dal fondo americano “un’offerta non vincolante per l’acquisto di una partecipazione in una costituenda società coincidente con il perimetro gestionale e infrastrutturale della rete fissa, inclusivo degli asset e attività di FiberCop, nonché della partecipazione in Sparkle (cosiddetta “Netco”). L’offerta non vincolante è riferita a una quota partecipativa da definire, fermo restando che dall’acquisto scaturirebbe la perdita dell’integrazione verticale rispetto a T8m. Il Consiglio di Amministrazione si riunirà nella giornata di oggi per avviare il processo relativo
all’esame dell’offerta non vincolante”. Il governo, che punta a una rete pubblica, “segue con attenzione l’offerta”, ha fatto sapere il ministero delle imprese e del Made in Italy.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di SocGen hanno promosso Unicredit da hold a buy con un prezzo obiettivo di 19,60 euro.

Kepler Cheuvreux ha tagliato il target price su Illimity da 13,10 a 9 euro, confermando il rating hold.

Occhi puntati su Ferrari nel giorno dei risultati dell’esercizio 2022. La guidance della società migliorata dopo l’ultima trimestrale prevede fra l’altro ricavi per 5 miliardi di euro e un Ebitda adjusted superiore a 1,73 miliardi. Conference call con il management alle ore 14.

In agenda anche i conti di Cnh Industrial (conference ore 15,30).

Fra le altre notizie su Borsa italiana oggi, avvio d’anno positivo intanto per le immatricolazioni auto in Italia, che a gennaio sono cresciute del 19%; Stellantis ha immatricolato nel mese di gennaio 43.342 auto registrando un +12,3% mentre la quota si attesta al 33,9% dal 35,8% un anno fa.

Il cda di Industrie De Nora ha cooptato l’ex ministro Roberto Cingolani quale nuovo membro indipendentee componente del Comitato Strategie. Intanto i dati preliminari del gruppo evidenziano ricavi consolidati oltre 850 milioni (+38%); Ebitda Adjusted atteso oltre 190 milioni (+50%); backlog a 790 milioni (+44%); disponibilità nette positive per 48 milioni in miglioramento rispetto all’Indebitamento Netto di 0,6 milioni al 30 settembre 2022.

eurovita amministrazione straordinaria 30-03-2023 — 09:22

Eurovita Assicurazioni finisce in amministrazione straordinaria

La decisione era attesa. I riscatti delle polizze restano congelati in virtù di una proroga fino al prossimo 30 giugno. E’ però scattato il conto alla rovescia per un salvataggio tramite un’operazione di sistema

continua la lettura