Borsa italiana oggi: 19 novembre 2024
Ste. Ne.
19-11-2024 — 08:47
DIRETTA NEWS / Mercati cauti, domani i risultati di Nvidia
Borsa italiana oggi in deciso calo a fronte di una seduta nervosa per l’azionario internazionale, che in assenza di spunti particolari risente delle gravi notizie provenienti dal fronte geopolitico. La Russia infatti ha cambiato la sua dottrina nucleare in risposta alla decisione del presidente americano Biden di autorizzare l’Ucraina a utilizzare missili Usa per colpire il territorio russo. Kiev non ha perso tempo e ha lanciato oggi missili ATACMS di fabbricazione statunitense contro una base militare russa nella regione di confine di Bryansk. La Russia ha poi confermato l’attacco: in particolare, il ministero della Difesa ha riferito che le forze ucraine hanno “colpito una struttura nella regione di Bryansk” utilizzando sei missili balistici ATACMS di fabbricazione americana. Mosca ha precisato che la contraerea ha abbattuto cinque dei sei missili e ne ha danneggiato un altro. “I suoi frammenti sono caduti sul territorio di una struttura militare nella regione di Bryansk, provocando un incendio che è stato rapidamente spento. Non ci sono state vittime o danni”, ha affermato il ministero.
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Ore 17:30 – Ftse Mib finale -1,28% a 33.324 punti
Piazza Affari chiude in parziale recupero ma negativa, peggiore d’Europa, mentre Wall Street dopo alcune esitazioni ignora le tensioni geopolitiche e gira in rialzo su S&P500 e Nasdaq.
A Milano si salvano dalle vendite solo Leonardo, che approfitta delle tensioni internazionali e chiude a +1,4%, nonché Hera (+0,5%), Inwit (+0,3%) e Terna (+0,03%) in chiave difensiva.
Pesanti le banche con Popolare Sondrio che ha guidato i cali (-3,85%), seguita da Mps (-2,9%), il risparmio gestito con Fineco -3 6% e Mediolanum -3,2%, in fondo al listino Tim -4,1%.
Ore 16:00 – Wall Street apre in calo
Anche gli indici americani accusano il colpo dopo che Mosca ha confermato l’utilizzo di missili americani da parte di Kiev. Il Dow Jones perde lo 0,8% poco dopo l’apertura, l’S&P500 un -0,5%, mentre il Nasdaq contiene i danni a -0,3%. L’Europa accelera al ribasso con Milano in coda a -2,5%.
Tornando a Wall Street, bene Walmart (+3%) dopo conti e outlook migliori delle previsioni; Nvidia +1,6% alla vigilia della trimestrale.
Ore 14:20 – Piazza Affari in difficoltà
La Borsa di Milano resta sotto pressione: il Ftse Mib segna -2,20% con nessun titolo in territorio positivo, fanalino di coda fra i principali indici europei (Stoxx 600 -0,8%). Piazza Affari risente anche della composizione del suo listino e del peso di banche e auto. I future Usa trattano in moderato calo. Fra le altre reazioni alle tensioni Usa-Russia, il petrolio non ne risente, con il Brent in calo a 73 dollari e il Wti sotto 70 dollari; l’oro guadagna invece 1 punto percentuale; il dollaro tende a rafforzarsi con l’euro a 1,0570 (-0,2%) contro il biglietto verde.
Ore 12:45 – Future WS in moderato calo
I future sui listini azionari statunitensi trattano in calo dopo le ultime notizie geopolitiche. Inoltre gli investitori rimangono focalizzati sui risultati trimestrali delle maggiori società di Wall Street. Il future sul Dow Jones cala dello 0,6% e quello sull’S&P 500 dello 0,4% il future sul Nasdaq dello 0,3%. In particolare oggi sono attesi i conti di Walmart, che sono considerati un indicatore dei consumi nel Paese. A pesare sul sentiment come detto ci sono le crescenti tensioni con la Russia a seguito della decisione di Biden di autorizzare l’Ucraina a utilizzare i missili a lungo raggio americani contro il territorio russo. In risposta il Cremlino ha rivisto la cosiddetta dottrina nucleare, abbassando la soglia per l’uso di armi nucleari. In base alla nuova dottrina, la Russia prenderebbe in considerazione l’uso di tali armi se essa (o i suoi alleati) si trovassero di fronte “all’uso di armi convenzionali che creassero una minaccia critica alla loro sovranità e (o) alla loro integrità territoriale”.
Ore 12:00 – Borsa Milano maglia nera in Europa
Indici in netto calo a Piazza Affari con il Ftse Mib a circa -2%, di gran lunga peggiore d’Europa (Stoxx 600 -0,9%). A pesare in una giornata di realizzi sono le prese di profitto sulle banche, ampiamente rappresentate sul listino milanese, e che vedono in coda Popolare Sondrio con oltre -4%.
Tornano le preoccupazioni per un’escalation in Ucraina, dopo che l’amministrazione Biden ha autorizzato Kiev a utilizzare armi americane per colpire la Russia, la quale stamattina ha replicato aggiornando la cosiddetta dottrina nucleare.
Tensioni potenzialmente molto gravi che mandano in affanno i mercati, ma nemmeno sostengono le quotazioni del petrolio, oggi deboli. Il comparto della difesa si muove però in controtendenza con Leonardo poco sopra la parità (+0,3%). Positive anche le utilities regolate come Snam e Terna, in chiave anticiclica.
Sul fondo, oltre alle banche, l’auto con Stellantis, e Telecom, che registrano ribassi di oltre il 3%.
Ore 9:30 – Ftse Mib -0,67% a 33.533 punti
Piazza Affari appesantita da prese di beneficio sulle banche dopo i rialzi dei giorni scorsi: in fondo al listino Popolare Sondrio a -2,6%, ma anche Bpm e Unicredit con ribassi che sfiorano il 2%.
In cima al listino principale le azioni Recordati con un progresso di circa un punto percentuale, bene anche alcune utilities come Snam +0,9%, Hera +0,7%. Da registrare reazioni contrastanti degli analisti alle strategie aggiornate di Enel (poco mossa): Goldman Sachs ha limato il target price da 9,20 a 9 euro, confermando il buy; Mediobanca lo ha invece alzato da 7,90 a 8,20 euro, confermando outperform.
Buzzi -0,7% dopo che Stifel ha avviato la copertura con una raccomandazione hold e prezzo obiettivo a 38 euro.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib trattano intorno alla parità.
Fra le raccomandazioni di Borsa, Stifel ha avviato la copertura su Buzzi con hold e un target price di 38 euro.
Gli analisti di Goldman Sachs hanno limato il prezzo obiettivo su Enel da 9,20 a 9 euro, dopo il piano aggiornato al 2027, confermando il giudizio buy; Mediobanca ha alzato il target da 7,90 a 8,20 euro, confermando il rating outperform.
Preapertura
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa, all’indomani di una seduta interlocutoria che ha visto Piazza Affari chiudere in calo per via dell’effetto cedole (Ftse Mib -1,27% a 33.758 punti). La Borsa italiana è stata comunque sostenuta da nuove ricoperture sulle banche, in particolare Bpm.
Wall Street è stata invece trainata dal Nasdaq e da un rally di Tesla, anche se rimangono incognite sulle prossime mosse della Fed.
L’agenda macro prevede oggi alcuni dati, fra cui la lettura finale dell’inflazione di ottobre in Eurozona, che dovrebbe confermare un +2%, peraltro perfettamente in linea con il target Bce; negli Stati Uniti saranno diffuse le licenze edilizie di ottobre.
Cresce l’attesa per la trimestrale di Nvidia in calendario domani.
Intanto ieri il petrolio ha rialzato la testa in seguito alle tensioni geopolitiche, mentre si attendono conferme alla notizia diffusa nel fine settimana dalla stampa Usa secondo cui l’amministrazione Biden avrebbe autorizzato l’Ucraina a utilizzare armi americane per colpire la Russia. A sostenere le quotazioni anche lo stop alla produzione del maxi giacimento norvegese Johan Sverdrup, operato da Equinor, a causa di un blackout.
I future Usa trattano stamattina sopra la parità.
A Tokyo il Nikkei ha chiuso con un +0,51% a 38.414 punti.
Sul forex, l’euro/dollaro recupera a 1,0590; il petrolio è ben intonato con il Brent a 73 dollari e il Wti a 69 dollari al barile.
Wall Street aveva chiuso ieri sera per lo più positiva: Dow Jones -0,13% a 43.389 punti, S&P 500 +0,39% a 5.893 punti, Nasdaq +0,60% a 18.791 punti.
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