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Ven 20 Settembre 2024 — 20:28

Borsa italiana oggi: Bper guida le banche



DIRETTA NEWS/ Attesa per la Fed, intanto la Banca del Giappone dice addio ai tassi negativi

borsa italiana oggi

Borse oggi in recupero nel giorno in cui prende avvio la riunione della Fed, che domani sera comunicherà le sue decisioni assieme alle stime trimestrali aggiornate. Intanto a tenete banco è anche la storica mossa della Bank of Japan, che ha alzato i tassi di interesse per la prima volta dal 2007, portandoli nel range 0-0,1% da -0,1%, pur confermando buona parte delle misure accomodanti.
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Ore 17:30 – Ftse Mib finale +0,95% a 34.262 punti

Piazza Affari migliore d’Europa. Svetta Iveco oggetto di ricoperture a +3,1%. Fra le banche ben comprata Bper in rialzo del 2,8%, grazie anche al rating investment di S&P; seguono Bpm (+2,4%), Mediolanum (+2,2%), Unicredit (+2,1%), Intesa (+1,5%) e Popolare Sondrio (+1%) all’indomani del suo esordio sul Ftse Mib. In luce anche l’oil con Eni che termina in rialzo del 2,4%, e Tenaris del +1,5%. In coda Stm (-3%) che sconta la debolezza dei tecnologici americani.

Ore 16:00 – Bper +3% in luce con rating S&P, anche analisti apprezzano

Bper si conferma in cima al Ftse Mib dopo che S&P Global ha assegnato i rating alla banca, attribuendo in particolare un merito creditizio BBB- (investment grade) al long term issuer credit rating dell’istituto modenese. L’outlook è positivo. Da parte sua Equita conferma la raccomandazione hold su Bper con target a 4,70 euro: “Valutiamo positivamente la notizia di attribuzione di un rating investment grade a Bper – spiegano gli analisti -, a conferma dell’incremento della redditività della banca e dell’efficace percorso di rafforzamento della posizione di capitale e miglioramento dell’asset quality a livelli best-inclass nel settore. L’attribuzione di un rating investment grade avrà inoltre un impatto positivo sul costo delle future emissioni da parte della banca”.

Ore 15:00 – Wall Street frenata dai tecnologici

A Piazza Affari il Ftse Mib centra un guadagno di oltre mezzo punto percentuale, migliore d’Europa, mentre Wall Street procede in ordine sparso, zavorrata da prese di beneficio sul comparto tech; la stessa Nvidia cede oltre il 3%.

A Milano ne risente Stm, in coda al listino principale con circa -3%, mentre svetta come stamattina Bper, dopo le indicazioni positive di S&P.

Sul fronte macro, lo Zew tedesco di marzo stmattina è uscito migliore delle attese.

Sul forex, alla vigilia dei verdetti Fed, euro/dollaro poco mosso a 1,0860.

Cosa aspettarsi dalla Fed, Algebris Investments

Il commento settimanale del Global Credit Team di Algebris Investments si sofferma fra l’altro sulle aspettative in vista delle decisioni di domani della Fed. Previsti tassi invariati, “ma le nuove proiezioni mostreranno probabilmente una crescita e un’inflazione più forti nel 2024. I rischi per il dot plot sono inclinati verso l’alto, sia per il 2024, che in precedenza indicava 3 tagli, sia per il punto neutro di lungo periodo al 2,5%. Entrambi i cambiamenti potrebbero essere interpretati negativamente dagli asset di rischio. I dati di febbraio sono stati contrastanti ma non chiaramente dovish: l’inflazione mensile è scesa dai livelli stagionali di gennaio, pur rimanendo elevata. Il mercato dell’occupazione ha subito un calo e la spesa dei consumatori si è raffreddata, sebbene a livelli sani. Lo scenario di base rimane quello di un inizio di riduzione dei tassi da parte della Fed a giugno, attualmente stimato al 50%, ma il rischio è che i tagli abbiano inizio più avanti nel corso dell’anno”.

Ore 11:30 – Moncler -2% dopo collocamento a sconto

Moncler (-2,02% a 67,82 euro) fanalino di coda del Ftse Mib (+0,26%) dopo che la famiglia Rivetti, attraverso il suo veicolo Grinta, ha venduto 3,2 milioni di azioni via accelerated bookbuilding a un prezzo di 67 euro, ovvero con uno sconto del 3,2% rispetto al prezzo di chiusura di ieri.

Ore 11:00 – Webuild +1,4%, Banca Akros alza il target

Banca Akros ha alzato il prezzo obiettivo su Webuild (+1,42% a 2,428 euro) da 2,40 a 3 euro, confermando la raccomandazione accumulate. La mossa sull’ex Salini Impregilo arriva in scia ai risultati e ordini record che a giudizio del broker migliora la visibilità sul 2024.

Da Banca del Giappone impatto limitato sul mercato, Unicredit Research

Lo storico rialzo dei tassi da parte della Bank of Japan ha avuto finora un impatto limitato sul mercato azionario e obbligazionario, secondo l’analisi di Unicredit Research. Le prossime ore mostreranno “se l’impatto sarà più significativo, ma finora dubitiamo che avrà un effetto enorme e duraturo sui mercati obbligazionari occidentali per due ragioni principali. In primo luogo, la retorica della BoJ è stata ampiamente colomba. In secondo luogo, la Federal Reserve e la Banca centrale europea dovrebbero iniziare i propri cicli di allentamento a giugno”. Per gli strategist “anche se questo potrebbe portare a un restringimento degli spread tra i Treasury e i titoli di Stato dell’Eurozona rispetto a quelli giapponesi, è molto improbabile che i bond nipponici diventino così attraenti da far sì che il calo della domanda giapponese di curve occidentali superi i benefici derivanti dai cicli di allentamento negli Stati Uniti e nell’Eurozona”.

Ore 10:00 – Lottomatica -4,5% ma sopra prezzo bookbuilding

Lottomatica -4,5% a 11,258 euro dopo la vendita tramite accelerated bookbuilding di una quota del 7,9% da parte del socio di controllo Gamma Intermediate.

Il prezzo dell’operazione destinata a investitori istituzionali è stato fissato a 10,90 euro per azione; ieri il titolo del colosso italiano dei giochi aveva chiuso a 11,788 euro.

Ore 9:30 – Ftse Mib -0,06% a 33.919 punti

Piazza Affari anche oggi poco mossa, anche se proseguono le ricoperture sulle banche: svetta Bper con +1,1% dopo che S&P ha attribuito un rating BBB- all’istituto modenese, che quest’anno rinnova i vertici. Inoltre Unicredit e Banco Bpm guadagnano circa 1 punto percentuale.

Fra le raccomandazioni di Borsa, Berenberg ha avviato la copertura su Prysmian con buy e un target price di 57 euro; il titolo non reagisce granché trattando poco mosso.

Sul fondo Moncler a -2,5%.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, il socio Gamma Intermediate ha venduto 20 milioni di azioni Lottomatica, rappresentanti circa il 7,9% del capitale, tramite accelerated bookbuilding. Il prezzo di vendita del collocamento è stato fissato a 10,90 euro per azione; ieri il titolo aveva chiuso a 11,788 euro. Gamma Intermediate manterrà una partecipazione pari al 57,4%.

Oggi si conosceranno i dettagli del nuovo piano industriale quinquennale 2024-28 di Terna che sarà presentato a Milano. Il gruppo dopo alcune anticipazioni di stampa ha precisato ieri che la strategia prevede investimenti per 16,5 miliardi. Focus su target finanziari e dividendi.

S&P Global, a conclusione del processo di valutazione, ha assegnato i rating a Bper Banca. In particolare, i rating emittente di lungo e breve termine sono stati valutati rispettivamente a “BBB-” e “A-3”. La prospettiva riguardante tutti i rating assegnati è valutata Positiva.

Preapertura

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi nuovamente poco mossa, all’indomani di una seduta di consolidamento che ha visto Piazza Affari chiudere piatta (Ftse Mib +0,00% a 33.940 punti). La Borsa italiana è stata solo in parte sostenuta da nuovi acquisti su Leonardo e banche; sul fondo Nexi, Iveco, Brunello Cucinelli.

L’agenda macro prevede oggi alcuni dati fra cui lo Zew tedesco di marzo e i nuovi cantieri residenziali di febbraio negli Stati Uniti.

Al via la riunione del Fomc, che domani sera renderà noti i suoi verdetti e le previsioni aggiornate trimestrali su economia e andamento dei tassi. Il mercato intanto continua a puntare su un primo taglio del costo del denaro a giugno, seppure con meno convinzione: le probabilità attribuite a questa evenienza sono di circa il 55%.

Questa mattina intanto la Banca del Giappone ha alzato i tassi di interesse per la prima volta dal 2007, ponendo fine all’unico regime di tassi negativi al mondo. La Bank of Japan, che ha portato i tassi nel range 0-0,1% da -0,1%, ha però avvertito che non intende intraprendere rialzi aggressivi e “prevede che le condizioni finanziarie accomodanti verranno mantenute per il momento”. Il costo del denaro era stato portato in territorio negativo nel 2016. Verrà abolita la politica di controllo della curva dei rendimenti per i titoli di Stato giapponesi, che la banca centrale continuerà tuttavia ad acquistare per un valore “più o meno dello stesso importo” di prima – attualmente circa 6mila miliardi di yen al mese. Saranno gradualmente smantellati gli acquisti di altri asset come gli Etf.

I future Usa trattano stamattina poco mossi.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +0,66% a 40.003 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro s’indebolisce leggermente a 1,0860; il petrolio consolida con il Brent a 86 dollari e il Wti a 82 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera in rialzo: Dow Jones +0,20% a 38.790 punti, S&P 500 +0,63% a 5.149 punti, Nasdaq +0,82% a 16.103 punti.

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