Finanzareport.it | Borsa italiana oggi: 18 giugno 2025 - Finanza Report

Mer 09 Luglio 2025 — 07:43

Borsa italiana oggi: 18 giugno 2025



Attesa per le indicazioni questa sera della Fed

Borsa italiana oggi

Piazza Affari oggi cauta, assieme all’azionario internazionale, fra tensioni geopolitiche e attesa per le decisioni della Fed. Prosegue l’incertezza per le sorti della crisi Israele-Iran, mentre il presidente americano Trump non ha risparmiato toni da ultimatum a Teheran. Il capo della Casa Bianca, che avrebbe recentemente posto il veto al piano di Israele di assassinare l’ayatollah Khamenei, ha tuttavia avvertito il leader religioso che è un “bersaglio facile” e che “la nostra pazienza si sta esaurendo”, chiedendo all’Iran una “resa incondizionata”. Khamenei ha replicato che l’Iran non si arrenderà e che gli Stati Uniti “subiranno senza dubbio danni irreparabili” se entreranno nel conflitto. Israele, che venerdì scorso aveva attaccato a sorpresa Teheran, affermando che il Paese è sul punto di dotarsi dell’atomica, prosegue i suoi bombardamenti, ma faticherebbe a contenere le rappresaglie iraniane. Si attendono oggi anche possibili commenti del presidente russo Vladimir Putin, in occasione del Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo. Sul fronte macro, cresce l’attesa per le indicazioni che arriveranno questa sera dalla Fed: la banca centrale Usa dovrebbe lasciare i tassi fermi, ma saranno anche diffuse le stime trimestrali aggiornate sull’economia e le previsioni dei membri del Fomc sul percorso dei tassi (dot plot). Fra i dati odierni, l’inflazione finale di maggio della zona euro è stata confermata a +1,9%; negli Stati Uniti i nuovi cantieri e le licenze edilizie di maggio hanno deluso il consensus, mentre le richieste settimanali di sussidio sono state in linea con le attese. Nel Regno Unito i prezzi al consumo di maggio sono usciti stamattina a +3,4% su base annua, leggermente al di sopra delle previsioni (+3,3%) ma in calo da +3,5%. La Bank of England giovedì prossimo dovrebbe mantenere i tassi invariati. La banca centrale svedese ha invece tagliato il tasso di riferimento di un quarto di punto al 2% questa mattina, e ha previsto un’ulteriore riduzione entro la fine dell’anno.

(Scorrere verso il basso per vedere tutti gli aggiornamenti della diretta news)

Cliccare qui per le principali raccomandazioni dei broker di oggi 18 giugno 2025.

Ore 17:30 – Ftse Mib finale +0,08% a 39.418 punti

Le Borse europee chiudono in ordine sparso una seduta interlocutoria, mentre Wall Street prova un allungo sopra la parità. A Milano corre Tim, che con +4,7% chiude ai massimi dal 2022: gli analisti citano fra l’altro le speculazioni su una possibile fusione tra Open Fiber e Fibercop, che farebbe scattare i supplementi di prezzo previsti nell’operazione di cessione della rete, mentre si ragiona anche sui piani del nuovo primo azionista Poste (+0,1%). Gli acquisti premiano inoltre Amplifon (+1,5%), mentre sono contrastate le banche con Popolare di Sondrio (+1,3%) in testa su attese di un rilancio nell’ops di Bper (+0,6%). In fondo al Ftse Mib invece scivolano Iveco (-2,1%), Moncler (-1,7%) e Recordati (-1,4%).

Ore 15:45 – Wall Street in verde

Indici americani in lieve rialzo poco dopo l’apertura. Fra i singoli titoli:

  • Texas Instruments +0,7% prevede di investire più di 60 miliardi di dollari in sette fabbriche di semiconduttori negli Stati Uniti.
  • SanDisk +3%: BofA ha avviato la copertura di con rating buy e prezzo obiettivo a 61 dollari.
  • Nucor +4,8%: l’azienda siderurgica prevede un utile per azione compreso tra 2,55 e 2,65 dollari per il secondo trimestre del 2025, superiore alla stima di consenso di 2,30 dollari.

Ore 13:30 – Borse deboli

Borsa italiana in lieve calo a metà giornata con -0,2% sul Ftse Mib, su cui svetta Telecom (+2,1%), oggetto di ricoperture, anche in vista di sinergie con il primo socio Poste (+0,2%); sul fondo Iveco (-2,6%) in linea con il settore europeo. Lo Stoxx 600 europeo segna -0,5%, EuroStoxx di area euro a -0,r%; future di Wall Street poco mossi. Petrolio nuovamente ben intonato con il Brent a 76 dollari e il Wti a 75 dollari al barile. Calano i rendimenti obbligazionari. Fra le criptovalute, Bitcoin a 104.460 dollari (-0,53%).

Ore 12:20 – Popolare Sondrio, Papa (Bper) smentisce rilancio

Il prezzo dell’offerta su Popolare Sondrio è “più che congruo…”. Così Franco Papa, ceo di Bper, prova a ridimensionare i rumors su un possibile rilancio della banca modenese su quella valtellinese. Entrambi i titoli peraltro recuperano terreno con rialzi nell’ordine di poco meno di un punto percentuale a fine mattinata. “Oggi come oggi la Sondrio è sopra la media del mercato europeo e del mercato italiano – ha commentato il manager a margine di un evento a Milano -. C’è un effetto speculativo”, secondo Papa. “Noi abbiamo offerto un premio del 6,6% sul prezzo dell’azione del giorno prima, che è su un valore dell’azione che ha già goduto per mesi di una spinta a crescere. I mercati si attendono i miracoli, a me non sembra che accadano spesso…”.

Ore 11:15 – Dollaro torna rifugio

Euro/dollaro poco mosso a 1,1504. “Il dollaro è tornato prepotentemente a essere considerato un asset rifugio, in seguito all’aumento delle tensioni legate al possibile coinvolgimento degli Stati Uniti nella guerra con l’Iran”, si legge in un commento di Saverio Berlinzani, analista presso ActivTrades. “L’EUR/USD, dopo aver ritestato quota 1,1607 due giorni fa, è sceso fino a 1,1470 ieri, per poi risalire a 1,1500 durante la notte”. Secondo l’analista “fare previsioni in questo contesto è difficile: notizie improvvise possono generare caos nei mercati, come accaduto ieri, quando i rumor su un possibile coinvolgimento degli Usa nel conflitto Israele-Iran hanno rafforzato il dollaro, che fino a quel momento era sotto pressione. Se il conflitto si espande, il dollaro potrebbe rafforzarsi ulteriormente come bene rifugio. Al contrario, dati macroeconomici deboli potrebbero indebolirlo”.

Ore 10:35 – Moncler, Barclays lima il target price

Moncler -0,58% a 51,06 euro. Barclays lima il prezzo obiettivo sul titolo da 63 a 61 euro, in vista della trimestrale in calendario il prossimo 23 luglio, mentre il rating resta equal-weight. Nel secondo trimestre Barclays stima ricavi a 406 milioni (+1% organico) con il brand Moncler in frenata (-1%) e vendite retail piatte a livello di gruppo.

Ore 10:10 – Ovs consolida Goldenpoint, per Equita titolo vale 4,20 euro

Ovs +3,26% a 3,552 euro dopo i conti. Equita Sim ha aumentato il target price sul titolo da 4 a 4,20 euro, confermando la raccomandazione buy. Il primo trimestre 2025 si è chiuso con ricavi a 354 milioni (+1%), “un po’ peggio il free cash flow”, commentano a Equita che resta comunque ottimista e apprezza in particolare l’accelerazione sul consolidamento al 100% di Goldenpoint da luglio. “Abbiamo alzato le stime 2025-2027 per riflettere principalmente il consolidamento di Goldenpoint, con un impatto positivo del 3%/6% sui ricavi, dell’1%/2% come Ebitda e del 2%/4% come adjusted Eps 2025-2026”, spiega il broker.

Ore 9:30 – Ftse Mib +0,04% a 39.403 punti

Borsa italiana poco mossa in una seduta finora interlocutoria. Svetta Tim con +0,7%, al pari di Cucinelli che continua a beneficiare della conferma della guidance da parte del management; fanalino di coda Iveco (-1,8%). Solo in leggero rialzo Leonardo nonostante il possibile coinvolgimento degli Usa in un conflitto in Medio Oriente, e all’indomani di prese di profitto. Caute le banche. Fuori dal listino principale, Philogen +0,4% dopo che Goldman Sachs ha alzato il prezzo obiettivo da 27 a 33 euro, confermando la raccomandazione buy.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib scambiano poco mossi.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Goldman Sachs hanno alzato il target price su Philogen da 27 a 33 euro, confermando il rating buy.

Fra le news, Lottomatica avvia oggi un buyback da 500 milioni della durata di 18 mesi.

Ferrari secondo indiscrezioni della Reuters ha rinviato i piani per il suo secondo modello completamente elettrico fino al 2028 a causa della scarsa domanda di veicoli elettrici di lusso ad alte prestazioni, mentre è confermata la presentazione del primo modello EV a ottobre di quest’anno.

Preapertura

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa, all’indomani di una seduta negativa che ha visto Piazza Affari chiudere a sua volta in rosso (Ftse Mib -1,36% a 39.387 punti). La Borsa italiana è stata zavorrata da vendite sulle banche; in controtendenza Cucinelli e i petroliferi, guidati da Saipem.

Wall Street ha chiuso a sua volta debole, i future Usa trattano stamattina poco mossi.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +0,90% a 38.885 punti; nel resto dell’Asia in calo Hong Kong, poco mossa Shanghai.

Sul forex l’euro/dollaro consolida a 1,1500; il petrolio è stabile dopo il rally della vigilia con il Brent a 77 dollari e il Wti a 74 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera negativa: Dow Jones -0,70% a 42.215 punti, S&P 500 -0,84% a 5.982 punti, Nasdaq -0,91% a 19.521 punti.

Potete seguire le nostre news con gli ultimi aggiornamenti anche sul canale Telegram Finanza Report</

raccomandazioni broker 08-07-2025 — 11:17

Raccomandazioni dei broker dell’8 luglio 2025

Ecco i rating e target price aggiornati

continua la lettura
Telegram Finanza Report