Borsa italiana oggi: 16 maggio 2025
Ste. Ne.
16-05-2025 — 08:48
Si chiude un’altra settimana di forte recupero per i mercati azionari

Borse oggi per lo più ben intonate, al termine di una nuova settimana positiva, in cui Piazza Affari mette a segno a questi livelli un rialzo di +3,3%. Anche Wall Street si avvia a chiudere l’ottava in forte recupero, al traino soprattutto delle big tecnologiche. Il mercato è stato recentemente supportato dalle aspettative di un allentamento delle tensioni sui dazi, in particolare tra Usa e Cina dopo la tregua di 90 giorni concordata dalle due potenze. Intanto diverse aziende americane hanno fatto incetta di ordini nella missione di sistema guidata dal presidente Trump in Medio Oriente. Prosegue oggi il flusso di dati macro: la fiducia Michigan di maggio ha deluso le aspettative con 50,8 punti da 52,2 e contro attese per 53,1; stamattina il Pil del Giappone del primo trimestre è uscito a -0,2% su trimestre (atteso -0,1%) da +0,6% nel trimestre precedente. Non sono emerse novità di rilievo dagli incontri diretti Russia-Ucraina oggi a Istanbul, mentre il presidente Usa Donald Trump si è ripromesso di incontrare il presidente russo Vladimir Putin “non appena possibile” con l’obiettivo di mettere fine al conflitto.
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Ore 17:30 – Ftse Mib finale +0,59% a 40.656 punti
Piazza Affari oggi chiude in rialzo, assieme al resto d’Europa, mentre Wall Street procede poco sopra la parità. Il Ftse Mib resta ampiamente sopra la soglia dei 40mila punti e archivia la settima seduta positiva di fila, recuperando dai minimi del 9 aprile oltre il 24%. Maglia rosa a Iveco (+5,6%) sulle valutazioni aggiornate degli analisti, all’indomani della trimestrale. In luce nuovamente Leonardo, sopra il 3%, sui progetti di riarmo europei e soprattutto tedeschi. Si rivede il lusso con Brunello Cucinelli in gran spolvero a +3,2%. Bene inoltre Tim (+2,5%) dopo l’upgrade di Moody’s. Sul fondo Buzzi in calo di oltre un punto percentuale.
Ore 15:45 – Wall Street in verde
Gli indici di Wall street trattano per lo più in moderato rialzo poco dopo l’apertura, con l’S&P 500 che punta alla quinta seduta positiva di fila; un po’ più indietro il Dow Jones che oscilla intorno alla parità. Non si esclude tuttavia un aumento della volatilità in concomitanza con la scadenza di ben 2,8 trilioni di dollari in opzioni. Fra i singoli titoli:
- Nvidia in moderato rialzo (+0,6%) porta i rialzi da inizio settimana a oltre +15%. Intanto secondo indiscrezioni della stampa internazionale il colosso dei chip sta cercando una sede per un centro di ricerca e sviluppo in Cina; si stanno valutando alcuni distretti di Shanghai. Il progetto avrebbe ripreso slancio in seguito alla recente visita a sorpresa in Cina del ceo di Nvidia, Jensen Huang.
- Oppenheimer ha alzato il rating su Charter (+3,2%) da perform a outperform con prezzo obiettivo a 500 dollari dopo che la società di tlc ha annunciato l’acquisizione di Cox Communications per 34,5 miliardi di dollari.
- Ubs ha promosso Caterpillar (titolo poco mosso) da sell a neutral con un target price alzato da 272 a 357 dollari, in scia ai progressi nelle trattative commerciali con la Cina.
- New Street ha declassato Cisco (-0,7%) da buy a neutral con target rivisto da 75 a 70 dollari, dopo la trimestrale.
Ore 13:15 – Borsa italiana in discreto rialzo
Piazza Affari accelera a metà giornata con il Ftse Mib a +0,65%, mentre lo Stoxx 600 europeo segna circa +0,6% e i future di Wall Street scambiano sopra la parità. Anche oggi in calo i rendimenti obbligazionari. Sul valutario, l’euro consolida a 1,1200 contro il dollaro. Petrolio in moderato recupero con il Brent a 64 dollari e il Wti a 61 dollari al barile. Fra le criptovalute, Bitcoin in rialzo a 103.797 dollari (+0,7%).
Ore 12:05 – Tim, Borsa apprezza upgrade Moody’s
Telecom Italia (Tim) +1,72% a 0,3792 euro dopo aver toccato un massimo sopra 38 centesimi nel corso della mattinata. Il mercato apprezza la promozione di Moody’s sul debito della società telefonica a Baa2, con outlook stabile. Gli analisti di Equita evidenziano che S&P e Fitch sono già posizionate sul rating BB, con outlook stabile, dunque la notizia di Moody’s “consolida il migliorato rating su Tim, per altro già ben riflesso dal mercato del credito, come sottolineato nell’ultima call dal direttore finanziario”.
Ore 11:00 – Iveco, per Kepler è hold da 17 euro
Iveco rimbalza (+2,66% a 16,20 euro) dopo le vendite della vigilia seguite alla trimestrale. Gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno alzato il prezzo obiettivo da 16,50 a 17 euro; tuttavia la raccomandazione viene tagliata da buy a hold dopo la recente corsa del titolo.
Ore 10:25 – Unipol accelera
Unipol +1,4% a 17,425 euro dopo una partenza altalenante in scia ai risultati del primo trimestre. Barclays evidenzia un utile pretasse di 419 milioni nel trimestre che batte il consensus del 13% grazie al contributo del segmento Danni pari a 336 milioni che supera le stime di circa il 14%. Il broker conferma overweight con un target price di 16,50 euro, comunque al di sotto degli attuali livelli del titolo.
Ore 9:30 – Ftse Mib +0,33% a 40.551 punti
Borsa di Milano sopra la parità, il resto d’Europa. In cima al listino Diasorin con +2,3%, nel mirino di ricoperture, così come Campari e Iveco con +1,6%, mentre Telecom guadagna oltre un punto percentuale dopo l’upgrade di Moody’s a Ba2. Sul fondo Buzzi -0,6%, Intesa -0,4%.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib scambiano sopra la parità.
Fra le raccomandazioni di Borsa, Redburn Atlantic ha alzato il target price su Stellantis da 10 a 10,20 euro, confermando il rating neutral.
Gli analisti di Morgan Stanley hanno alzato il prezzo obiettivo su Terna da 8 a 8,20 euro, confermando underweight.
Eni ha annunciato l’avvio “nei prossimi giorni” del nuovo programma di buyback autorizzato dall’assemblea mercoledì scorso. Il programma, da realizzarsi entro la fine di aprile 2026, prevede l’acquisto di un massimo di 315 milioni di azioni, pari a circa il 10% del capitale sociale, per un esborso fino a 1,5 miliardi, importo che potrà essere incrementato fino a 3,5 miliardi in base all’andamento del Cash Flow From Operations.
Moody’s ha alzato il rating sul debito di Tim da Ba3 a Ba2 con outlook stabile.
Da segnalare i conti di Unipol Assicurazioni, che ha chiuso il primo trimestre 2025 con un risultato netto consolidato pari a 407 milioni (+12,1%) includendo il contributo delle partecipate Bper e Popolare di Sondrio. Il risultato netto reported è pari a 285 milioni (+17,8%). La raccolta diretta assicurativa ha raggiunto 5 miliardi (+18,8%), di cui 2,4 miliardi (+4,7%) nel Danni e 2,6 miliardi (+35,5%) nel Vita, a fronte di un combined ratio al 91% (91,1% un anno prima). Il Solvency Ratio è pari al 218% (dal 212%), quello del gruppo assicurativo arriva al 277%.
Preapertura
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa, all’indomani di una seduta positiva che ha visto Piazza Affari chiudere in frazionale rialzo (Ftse Mib +0,15% a 40.418 punti). La Borsa italiana è stata trainata da acquisti su Leonardo, bene anche le utilities; sul fondo Iveco e Pirelli.
Wall Street ha archiviato la seduta in ordine sparso, ma si avvia a chiudere un’altra settimana di forte recupero, al traino soprattutto delle big tecnologiche, con Nvidia e Tesla entrambe in rialzo di circa il 15%, Meta +9%, Alphabet +7%, Amazon +6%. Il Nasdaq Composite ha recuperato il 6,6% da lunedì, seguito dall’S&P 500 (+4,5%), e dal Dow Jones (+2,6%). Il mercato è stato supportato dalle aspettative di un allentamento delle tensioni sui dazi, in particolare tra Usa e Cina dopo la tregua di 90 giorni concordata dalle due potenze. Intanto diverse aziende americane hanno fatto incetta di ordini nella missione di sistema guidata dal presidente Trump in Medio Oriente. Trump intanto sta facendo pressioni sul ceo di Apple Tim Cook affinché produca più dispositivi negli Stati Uniti anziché in India, mentre Cook ha annunciato investimenti negli Stati Uniti. Gli attuali piani di Apple prevedono che la maggior parte degli iPhone provenga dall’India, mentre altri prodotti come iPad e Mac vengono spediti quasi esclusivamente dal Vietnam.
Prosegue oggi il flusso di dati macro: spicca la fiducia Michigan di maggio. Intanto il Pil del Giappone del primo trimestre è uscito a -0,2% su trimestre (atteso -0,1%) da +0,6% nel trimestre precedente.
Nessuna novità di rilievo, come atteso, dagli incontri diretti Russia-Cina organizzati a Istanbul, che potrebbero entrare nel vivo nella giornata odierna.
I future Usa trattano stamattina poco mossi.
A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -0,91% a 37.828 punti; nel resto dell’Asia debole anche la Cina.
Sul forex, l’euro/dollaro si apprezza leggermente sopra 1,12; il petrolio è stabile con il Brent a 64 dollari e il Wti a 61 dollari al barile.
Wall Street aveva chiuso ieri sera contrastata: Dow Jones +0,65% a 42.322 punti, S&P 500 +0,41% a 5.916 punti, Nasdaq -0,18% a 19.112 punti.
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