Finanzareport.it | Borsa italiana oggi: 16 gennaio 2025 - Finanza Report

Gio 06 Febbraio 2025 — 23:35

Borsa italiana oggi: 16 gennaio 2025



I mercati ripartono dai dati incoraggianti sull’inflazione Usa. Attesa per l’insediamento di Trump

borsa italiana oggi

Borse oggi nuovamente positive, dopo che i mercati hanno ritrovato slancio grazie alla frenata dell’inflazione americana, mentre tornano in auge le scommesse su un taglio dei tassi Fed a giugno. Ubs ritiene – si legge in una nota- che il mercato stia “sottovalutando le possibilità di un ulteriore allentamento delle policy. L’ultimo comunicato rafforza la nostra opinione che la Fed sia sulla buona strada per ridurre i tassi di 50 punti base nel 2025, anche se i tagli potrebbero riprendere solo verso la metà dell’anno”. Intanto prosegue l’attesa per le mosse della nuova amministrazione Trump: il presidente repubblicano si insedia lunedì prossimo. Fra i dati macro, le vendite al dettaglio di dicembre sono uscite leggermente più deboli delle attese; l’indice della Fed di Philadelphia è balzato a sorpresa a gennaio; le richieste settimanali di sussidio sono cresciute oltre le previsioni.

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Ore 17:30 – Ftse Mib finale +0,48% a 35.819 punti

Borsa italiana oggi in moderato rialzo, in linea con il resto d’Europa (svetta comunque Parigi, al traino del lusso) mentre Wall Street procede sul filo della parità. Il Ftse Mib in mattinata è tornato a superare quota 36.000 punti, salvo poi rallentare la sua corsa.

Anche a Piazza Affari la trimestrale record di Richemont (+15,5% a Zurigo) ha riacceso i riflettori sul comparto del lusso, con Moncler (+6,3%) maglia rosa del listino principale; bene anche Brunello Cucinelli a +2,2%, che ha incassato un buy da Banca Akros, ma anche un taglio a neutral da parte di Bofa.

Acquisti inoltre su Leonardo (+2%) dopo l’upgrade di Morgan Stanley a overweight con target alzato da 25 a 35 euro. Ricoperture su Nexi (+2,6%).

Sul fondo Iveco (-1,9%), mentre i dati sulle consegne globali del quarto trimestre non aiutano Stellantis (-1%).

Ore 15:50 – Piazza Affari corre con il lusso

A Piazza Affari il Ftse Mib (+0,8%) continua a essere trainato dalle azioni del lusso dopo i conti record di Richemont, che vola del +15% a Zurigo mentre a Parigi il Cac 40 svetta a +1,9%; più indietro il resto d’Europa; Wall Street poco mossa. A Milano le azioni Moncler segnano +6%, bene inoltre Ferragamo con +3,5%, mentre Cucinelli (+1,5%) ha incassato oggi un buy da Banca Akros e un taglio del rating a neutral da parte di Bofa.

Ore 15:30 – Stm, per Goldman Sachs vale 27 euro

Stm (+0,81% a 24,255 euro) in vena di ricoperture, anche se Goldman Sachs ha tagliato oggi il prezzo obiettivo sul titolo da 30,70 a 27 euro, confermando la raccomandazione neutral. Il target è comunque più alto degli attuali corsi azionari. Inoltre il settore dei semiconduttori beneficia in queste ore dei conti brillanti del colosso taiwanese Tsmc. Tornando alle valutazioni di Goldman Sachs, gli analisti della banca americana hanno limato del 2% le stime sui ricavi 2025-2028 alla luce della limitata visibilità nella domanda dell’automotive/industrial.

Ore 14:45 – Future WS stabili

Future di Wall Street poco mossi, all’indomani di un rally innescato dalle indicazioni benevole dei prezzi al consumo, mentre gli odierni dati macro sono usciti misti. Fra i singoli titoli, i risultati trimestrali premiano Morgan Stanley (+2%) grazie a una crescita del 25% dei ricavi dell’investment banking; poco mossa Bank of America, in deciso calo UnitedHealth (-3,9%).

Ore 12:40 – Campari rimbalza, al via gestione Hunt

Campari fra i migliori del Ftse Mib (+0,77%) con +2% circa. L’assemblea del gruppo beverage di Sesto San Giovanni ha dato ieri luce verde alla nomina del nuovo amministratore delegato di Campari, Simon Hunt. Fra i broker, Equita si dice ottimista sulle prospettive dell’azienda, sottolineando fra l’altro come Hunt, dopo i suoi 14 anni in William Grant & Sons – il whisky single malt scozzese più venduto al mondo -, abbia “una competenza specifica nella gestione del mercato statunitense (il principale mercato del gruppo) e dei prodotti brown spirits, sui quali il gruppo intende rafforzare la propria capacità di premiumization e brand building)”. Campari, ricordiamo, nei giorni scorsi è stata elencata da Equita fra le sue best picks 2025.

Da parte sua Intermonte afferma che Hunt, con un “profilo anglosassone” e con esperienza trentennale, è l’uomo giusto per rilanciare Campari “nei mercati chiave come quello degli Stati Uniti e Asia-Pacific”.

Ore 11:00 – Stellantis positiva

Stellantis +0,67% a 12,412 euro dopo i numeri su consegne e vendite del quarto trimestre, con il Ftse Mib a +0,84%. Equita Sim conferma la raccomandazione hold e il prezzo obiettivo a 15 euro su Stellantis. “La società stima le consegne del quarto trimestre in calo del 9% a 1,395 milioni (-12% nell’intero 2024), in miglioramento rispetto al -20% del terzo trimestre (ma inferiore al -5% a/a delle immatricolazioni) per la conclusione delle iniziative per la riduzione delle scorte negli Stati Uniti e le prime consegne in Europa di alcuni nuovi prodotti in Europa. Il dato è coerente con le attese del consensus e leggermente inferiore alle nostre attese (con Europa leggermente migliore che compensa il Nord America), ma l’aspetto più importante riguardava il completamento della riduzione delle scorte. Prime indicazioni incoraggianti sul lancio dei nuovi modelli in Europa. Il 2025 è sicuramente in recupero anno su anno, ma resta da verificare l’impatto dei prezzi che ci aspettiamo in calo del 2-3%” su base annua.

Ore 10:10 – Leonardo, in luce dopo upgrade Morgan Stanley

Leonardo +1,73% a 28,30 euro. Morgan Stanley ha alzato il rating sul titolo da equal-weight a overweight e il target di prezzo da 25 a 35 euro. Il broker apprezza “il rinnovato focus del management sul rafforzare il core business, soprattutto le Aerostrutture” e vede margine di rialzo per le stime e “un ulteriore re-rating”. Da monitorare l’aggiornamento del piano industriale in agenda l’11 marzo, un “catalizzatore chiave” secondo gli analisti.

Ore 9:45 – Ftse Mib +0,85% a 35.949 punti

Piazza Affari accelera in scia al lusso con Moncler a +7% dopo la trimestrale record di Richemont (+16% a Zurigo). Bene inoltre Leonardo (+1,5%): come da noi anticipato in preapertura, Morgan Stanley ha migliorato la raccomandazione da equal-weight a overweight e il target price da 25 a 35 euro.

Ricoperture su Nexi (+2%), mentre Stm frena sulla parità dopo una buona partenza: su quest’ultimo titolo Goldman Sachs ha tagliato il prezzo obiettivo da 30,70 a 27 euro (sopra gli attuali livelli) confermando il rating neutral.

In fondo al listino principale Tim e Saipem in calo di circa mezzo punto percentuale.

Fuori dal Ftse Mib, in luce Iren (+2,5%) dopo che gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno promosso il titolo da hold a buy.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib trattano sopra la parità.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Morgan Stanley hanno promosso Leonardo da equal-weight a overweight con target price alzato da 25 a 35 euro.

Goldman Sachs ha tagliato il prezzo obiettivo su Stmicroelectronics (Stm) da 30,70 a 27 euro, confermando il rating neutral.

Fra le news, da seguire il settore del lusso dopo che Richemont ha archiviato il quarto trimestre con vendite in crescita del 10% a 6,15 miliardi di euro, un livello record e superiore alle attese.

Nel quarto trimestre Stellantis ha visto calare del 9% a 1,395 milioni di unità le consegne consolidate a livello mondiale, comunque in miglioramento rispetto ai tre mesi precedenti (-20%). L’andamento delle consegne nel periodo, secondo quanto stimato dal gruppo, si è mosso direzionalmente in linea con quello delle vendite sottostanti, pari a -5% circa.

Da segnalare che il cda di Tim non ha preso ieri decisioni riguardo all’offerta vincolante di Mef-Asterion, che in Italia controlla Retelit, per la controllata dei cavi sottomarini Sparkle. Come atteso, i lavori proseguiranno nella riunione del board del 22 gennaio. L’offerta vincolante, presentata da Mef, per il 70%, e dal fondo Asterion per il 30%, è valida fino al 27 gennaio.

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sopra la parità, all’indomani di una seduta positiva che ha visto Piazza Affari chiudere in buon rialzo (Ftse Mib +1,49% a 35.646 punti). La Borsa italiana è stata trainata da acquisti su Iveco, Prysmian; bene le banche; fanalino di coda Saipem.

Giornata di forti acquisti a Wall Street, dopo i dati sull’inflazione Usa di dicembre usciti più deboli delle attese, così come i prezzi alla produzione il giorno prima: una situazione rassicurante in vista delle prossime mosse della Fed, con il mercato che torna a scommettere su un nuovo taglio dei tassi a giugno. Secondo il Beige Book pubblicato ieri sera, l’economia americana è cresciuta da lieve a moderata nei dodici distretti della Fed, con vendite al dettaglio superiori alle aspettative durante le festività natalizie.

Intanto prosegue l’attesa per le mosse della nuova amministrazione Trump: il presidente repubblicano si insedia lunedì prossimo.

Possibile svolta in Medio Oriente, dove è stato siglato un accordo per un cessate il fuoco tra Israele e Hamas che prevede anche il rilascio degli ostaggi e soccorsi nella Striscia di Gaza stremata dalla guerra. L’accordo in prospettiva prevede tre fasi. La prima fase secondo il programma durerà 42 giorni in cui saranno rilasciati 33 ostaggi.

L’agenda macro prevede oggi alcuni dati fra cui spiccano le vendite al dettaglio di dicembre negli Stati Uniti; e le richieste settimanali di sussidio.

I future Usa trattano stamattina in frazionale rialzo.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +0,33% a 38.572 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0280; il petrolio avanza con il Brent a 82 dollari e il Wti a 80 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera in rally: Dow Jones +1,65% a 43.221 punti, S&P 500 +1,83% a 5.949 punti, Nasdaq +2,45% a 19.511 punti.

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