Borsa italiana oggi: Leonardo, Nexi, Stellantis

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi nuovamente positiva, all’indomani di una seduta di acquisti che ha visto Piazza Affari chiudere a sua volta in deciso rialzo (Ftse Mib +1,23% a 26.277 punti). La Borsa italiana è stata trainata dalle banche (Banco Bpm maglia rosa), bene anche Enel e Stellantis, quest’ultima nonostante i problemi di approvvigionamento dei microchip che hanno iniziato a colpire anche Cnh (poco mossa).

Sul fronte macro, spiccano negli Stati Uniti vendite al dettaglio di settembre, indice Empire Manufacturing e fiducia Michigan di ottobre.

In Italia è il giorno dell’entrata in vigore dell’obbligo di green pass nei luoghi di lavoro.

I future Usa trattano questa mattina in rialzo.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +1,81% a 29.068 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro si rafforza leggermente sopra quota 1,16; il petrolio avanza con il Brent a 84 dollari e il Wti a 82 dollari al barile.

Wall Street ha chiuso ieri sera in rally: Dow Jones +1,56% a 34.912 punti, S&P 500 +1,71% a 4.438 punti, Nasdaq +1,73% a 14.823 punti.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, da seguire Leonardo all’indomani di un brusco calo (-7%) nel finale di seduta dopo le ipotesi, poi confermate, di problemi sulle forniture del Boeing 787 Dreamliner, la cui fusoliera è realizzata dal gruppo italiano a Grottaglie. A mercato chiuso l’ex Finmeccanica ha emesso un comunicato nel quale precisa che “in merito alle notizie sul riscontro di difetti nei componenti prodotti per il B787, Leonardo fa sapere che si fa riferimento al subfornitore Manufacturing Processes Specification Srl, qualificato anche da Boeing. Il suddetto subfornitore è sotto indagine da parte della magistratura per cui Leonardo risulta parte lesa e pertanto non si assumerà potenziali oneri a riguardo. Inoltre Manufacturing Processes Specification non è più fornitore di Leonardo”.

Fra le altre notizie su Borsa italiana oggi, l’Antitrust ha autorizzato con condizioni la fusione per incorporazione di Sia in Nexi. Fra le condizioni figurano la rinuncia, da parte di Nexi, all’esclusiva contenuta nei contratti con equensWorldline per i servizi di processing domestico e di clearing non-Sepa; la predisposizione, da parte di Nexi e Sia, fino alla data in cui la nuova piattaforma Bancomat diventerà operativa, di un’offerta non discriminatoria, chiara e trasparente per le attività di acquiring processing e di issuing processing delle carte domestiche; la predisposizione da parte di Nexi e Sia, per un periodo di tre anni, di un’offerta chiara e trasparente relativa all’attività di clearing dei prodotti non-Sepa e la cessione dei contratti di clearing non-Sepa attualmente sottoscritti da Nexi con le banche clienti.

Stellantis ha registrato a settembre un calo delle immatricolazioni europee pari a -30,4%, mentre il bilancio dei 9 mesi è +8,2%, con il mercato rispettivamente a -25,2% e +6,9%. I dati sono stati diffusi stamattina dall’Acea.

Fra le raccomandazioni dei broker, gli analisti di Berenberg hanno alzato il target price su Eni da 10 a 13,50 euro, confermando il rating hold.

Fineco Bank informa di avere portato a termine ieri con successo il collocamento del suo primo bond Senior Preferred, di importo 500 milioni, riscontrando una domanda per oltre 2 miliardi. Prevista una cedola per i primi 5 anni dello 0,50%, con spread corrispondente a Mid Swap rate + 70 basis points rispetto a una guidance iniziale di 100 punti base sopra il tasso Mid Swap.