Borsa italiana oggi: 15 novembre 2024
Ste. Ne.
15-11-2024 — 08:47
DIRETTA NEWS / Powell raffredda le aspettative su un taglio dei tassi a dicembre
Borsa italiana oggi debole, in linea con l’azionario internazionale, dopo alcuni commenti più duri (o meno accomodanti) del previsto da parte del presidente della Fed Powell. In un discorso ieri sera a Dallas il banchiere centrale ha affermato che “l’economia non sta inviando alcun segnale che dobbiamo avere fretta di tagliare i tassi”, mentre “la forza che stiamo riscontrando attualmente nell’economia ci dà la possibilità di prendere decisioni con cautela”. Parole che hanno fatto ridimensionare le aspettative di una nuova sforbiciata del costo del denaro a dicembre, cui il mercato attribuisce ora una probabilità del 55% dall’80% precedente all’intervento di Powell.
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Ore 17:30 – Ftse Mib finale -0,48% a 34.191 punti
Piazza Affari chiude in rosso assieme al resto d’Europa e in linea con l’andamento negativo di Wall Street. Fanalino di coda Stm che cede terreno (-3,8%) in scia al comparto tecnologico di riferimento, giù anche Prysmian -3,3%, Campari -2,7%, Interpump -2,5%. Gli acquisti premiano invece Generali (+4,8%) dopo la trimestrale, ne approfitta anche il primo socio Mediobanca che termina a +2,5%.
Ore 16:45 – Webuild in rosso dopo i numeri dei 9 mesi
Webuild -3,31% a 2,626 euro. Il titolo sconta prese di beneficio dopo i recenti rialzi. Il gruppo delle costruzioni ha riportato nuovi ordini per 8,3 miliardi nei primi nove mesi, confermando la guidance sull’anno in corso. Fra i broker, Banca Akros ha confermato il giudizio accumulate e il target a 3 euro.
Ore 16:00 – Marr -9%, analisti tagliano valutazioni
Marr -9,09% a 9,60 euro. Mediobanca Research ha tagliato il rating sul titolo da outperform a neutral, con prezzo obiettivo a 12,50 euro, evidenziando in particolare una redditività inferiore alle previsioni nel terzo trimestre.
Equita Sim ha abbassato il prezzo obiettivo su del 4% a 13,70 euro, confermando la raccomandazione buy. Il broker lima del 4% la stima di utile netto 2024.
Ore 15:00 – Future WS in rosso
Future di Wall Street in moderato calo. Nel premercato va giù Applied Materials -8%, che paga soprattutto un outlook deludente; bene Domino’s Pizza che balzato di oltre il 7% dopo che la Berkshire Hathaway di Warren Buffett ha annunciato una nuova partecipazione nella catena di pizzerie.
Ore 12:30 – Stmicroelectronics (Stm) fra i peggiori a Piazza Affari
Azioni Stm a -2%, con il Ftse Mib invariato, dopo la trimestrale deludente di Applied Materials a Wall Street: il titolo del gruppo americano, che fornisce apparecchiature, servizi e software per la produzione di chip, perde il 7,5% nel premercato dopo i conti del quarto trimestre fiscale. Cresce intanto l’attesa per il Capital Market Day del gruppo italo-francese dei semiconduttori, in calendario il prossimo 20 novembre. Il focus è sulla capacità di raggiungere il traguardo dei 20 miliardi di ricavi al 2027, ipotesi su cui gli analisti sono particolarmente cauti dopo l’ultimo taglio alla guidance sul 2024.
Ore 11:25 – Reply, nuovi target price
Ubs ha alzato il prezzo obiettivo su Reply (+3,38% a 155,90 euro) da 164 a 174 euro, confermando la raccomandazione buy. Per gli analisti i conti del terzo trimestre sono stati “forti” e hanno ricordato agli investitori “la qualità del business model” del gruppo e la continua esecuzione. Le stime di Eps vengono aumentate dell’1,6% sul 2024 e di circa il 4% sul 2025. Il titolo fa parte della Top 20 list delle migliori idee tra le mid e small cap di Ubs. Positivi anche gli analisti di Intermonte, che hanno alzato il target su Reply da 153 a 175 euro, confermando il giudizio outperform. Mediobanca, che cita “solidi fondamentali e crescenti ambizioni M&A”, ha alzato il target price da 133 a 145 euro, confermando la raccomandazione neutral.
Ore 10:50 – Interpump sitto pressione
Interpump -3% a 42,68 euro si conferma fanalino di coda del listino principale: il titolo paga risultati più deboli delle attese e l’outlook prudente del gruppo sul prosieguo dell’anno. “Rivediamo leggermente le nostre stime, per incorporare una profittabilità più bassa nel 2024 e una crescita organica più debole nell’Hydraulics per il 2025”, spiega Intermonte. Da parte sua Equita, che comunque conferma il rating buy “alla luce della forte difesa dei margini e dell’affievolirsi dei venti contrari sui principali mercati finali”, segnala comunque di avere “apportato modifiche marginali alle nostre stime (meno dell’1% di utile per azione) principalmente per riflettere un mix divisionale leggermente diverso (top-line organica nell’idraulica da -13% a -13,8%, water jetting da +2% a +4% nel 2024). Per il 2025 confermiamo la nostra previsione di un moderato rimbalzo organico della top-line”.
Ore 10:15 – Generali, risultati apprezzati da Borsa e analisti
Generali +5,42% a 27,21 euro in scia ai risultati dei nove mesi. Citi conferma il buy con un prezzo obiettivo a 28,70 euro apprezzando in particolare l’andamento del comparto danni e l’utile operativo migliore delle attese. Intesa Sanpaolo conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo di 26,30 euro. Il risultato netto adjusted del terzo trimestre a 855 milioni è stato del 6,7% superiore alle attese degli analisti, che si posizionavano a loro volta al di sopra del consenso, fermo a 726 milioni. Molto oltre le stime il risultato operativo (1,674 miliardi nel trimestre contro gli 1,49 attesi da Intesa Sanpaolo e gli 1,431 miliardi previsti dal consenso). Equita Sim conferma hold e il target di 23,50 euro. “Risultati dei nove mesi migliori delle attese sia a livello operativo, sia di risultato netto adjusted”, il commento a caldo del broker. “In termini di utile operativo, tutte le divisioni hanno riportato un risultato migliore delle attese, in particolar modo il Danni”.
Ore 9:45 – Ftse Mib -0,11% a 34.319 punti
Borsa di Milano negativa ma il recupero dei minimi grazie soprattutto a un acuto di Generali (+5,3%) dopo i conti dei nove mesi migliori delle previsioni. Sul fondo invece Interpump (-4,7%) ma anche Stm (-2,5%). Prese di profitto su Mps con -1,9% all’indomani di un rally a doppia cifra, mentre Tim aggiunge un altro mezzo punto percentuale al recupero della vigilia (+6%). Fuori dal listino principale Fincantieri avanza di oltre un punto percentuale all’indomani dei conti apprezzati dagli analisti: Intermonte ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 6 a 7,20 euro, confermando la raccomandazione outperform, Equita ha alzato il target a 5,6 euro confermando hold.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib scambiano sotto la parità.
Fra le trimestrali, Generali ha archiviato i nove mesi 2024 con un utile operativo di 5,4 miliardi (+7,9%) sopra attese per 5,15 miliardi, nonostante un impatto delle catastrofi naturali per 930 milioni. I premi lordi salgono a 70,7 miliardi (+18,1%), guidati da entrambi i segmenti Vita (+23,3%) e Danni (+9,8%). L’utile netto cresce del 5% a 3 miliardi, mentre il Solvency Ratio si attesta al 209% (da 220% di fine 2023). Nuovo piano in arrivo il prossimo 30 gennaio 2025.
Nei primi nove mesi dell’anno Webuild ha raggiunto un totale di ordini acquisiti di 8,3 miliardi di euro. Proseguendo la strategia di derisking e il rafforzamento della leadership nei mercati chiave, spiega il gruppo, oltre il 90% dei nuovi ordini proviene da mercati esteri tra cui l’Australia, gli Stati Uniti, il Medio Oriente e altri paesi dell’Europa. In Italia, gli ordini acquisiti ammontano a 0,5 miliardi. La pipeline commerciale di breve termine si attesta a 118,5 miliardi e include gare presentate e in attesa di aggiudicazione per 21,8 miliardi. Confermate le guidance.
Fra le raccomandazioni di Borsa, Intermonte ha alzato il target price su Fincantieri all’indomani dei conti da 6 a 7,20 euro, confermando il rating outperform.
Barclays ha limato il prezzo obiettivo su Prosiebensat.1, la partecipata tedesca di Mfe, da 8,25 a 7,50 euro, confermando il giudizio overweight; Oddo Bhf taglia da 11 a 10 euro, confermando la raccomandazione outperform.
Preapertura
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi in rosso, all’indomani di una seduta di acquisti che ha visto Piazza Affari chiudere in deciso rialzo (Ftse Mib +1,93% a 34.358 punti). La Borsa italiana è stata trainata in particolare dal rally di Mps e da quello di Telecom.
Wall Street ha tirato ancora il fiato dopo i record post-elezioni all’insegna del Trump trade, zavorrata anche da alcuni commenti del presidente della Fed Powell: in un discorso a Dallas il banchiere centrale ha affermato che “l’economia non sta inviando alcun segnale che dobbiamo avere fretta di tagliare i tassi”, mentre “la forza che stiamo riscontrando attualmente nell’economia ci dà la possibilità di prendere decisioni con cautela”. Parole che hanno fatto ridimensionare le aspettative di una nuova sforbiciata del costo del denaro a dicembre, cui il mercato attribuisce ora una probabilità del 55% dall’80% precedente all’intervento di Powell.
Sull’agenda macro, spiccano oggi le vendite al dettaglio americane di ottobre e l’indice manifatturiero Empire di novembre. Intanto il Pil della Gran Bretagna del terzo trimestre è uscito a +0,1%, contro +0,2% atteso, ed è calato di -0,1% a settembre, mentre gli analisti si aspettavano un aumento dello 0,2%.
I future Usa trattano stamattina sotto la parità.
A Tokyo il Nikkei ha chiuso con un +0,28% a 38.642 punti dopo che il Pil giapponese del terzo trimestre è uscito a +0,2%, in linea con il consensus.
Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0550; il petrolio è debole con il Brent a 71 dollari e il Wti a 67 dollari al barile.
Wall Street aveva chiuso ieri sera negativa: Dow Jones -0,47% a 43.750 punti, S&P 500 -0,60% a 5.949 punti, Nasdaq -0,64% a 19.107 punti.
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