Finanzareport.it | Borsa italiana oggi: 14 marzo 2025 - Finanza Report

Mer 23 Aprile 2025 — 11:27

Borsa italiana oggi: 14 marzo 2025



Mercati azionari a caccia di un rimbalzo

Borsa italiana oggi

Piazza Affari oggi centra un deciso rimbalzo assieme al resto d’Europa, dopo il via libera ai piani di stimolo tedeschi, mentre anche Wall Street procede in buon rialzo, riducendo le perdite maturate nel corso di una settimana difficile. Le incertezze non mancano, dai dazi di Trump alle prospettive macro, tanto che l’oro, il bene rifugio per eccellenza, ha aggiornato il record superando quota 3.000 dollari l’oncia. Si attendono anche indicazioni dal meeting Fed in calendario la prossima settimana, in cui saranno diffuse le stime trimestrali aggiornate su Pil, inflazione e mercato del lavoro. Sul versante geopolitico, si attendono gli sviluppi dei colloqui tra Usa e Russia sul possibile cessate il fuoco in Ucraina. Cresce intanto l’ottimismo per un accordo sul debito che dovrebbe sventare lo shutdown degli uffici federali americani. Fra i dati odierni, la fiducia Michigan di marzo ha deluso le aspettative. Intanto stamattina il Pil del Regno Unito di gennaio è calato a sorpresa con -0,1%.

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Ore 17:30 – Ftse Mib finale +1,73% a 38.655 punti

Seduta di acquisti per le Borse europee, che chiudono tutte con rialzi superiori al punto percentuale, grazie allo sprint dei titoli della difesa e delle costruzioni. Il neoeletto cancelliere tedesco Friedrich Merz ha infatti incassato il via libera dei Verdi al maxi piano di investimenti per le infrastrutture e il riarmo della Germania. Francoforte ha chiuso fra i migliori listini con +1,65%, dietro solo a a Milano (+1,73%) trainata da Buzzi (+7%), Iveco (7,2%) e Leonardo (+7,1%). A sostenere i listini ha contribuito anche la riscossa di Wall Street, che festeggia il pericolo quasi scampato di shutdown negli Usa.

Tornando a Piazza Affari, bene anche Tim (+6,2%) grazie alle indicazioni positive di Barclays e le banche, con Unicredit a +3,25% dopo il via libera Bce al rafforzamento in Commerzbank (+2,5% a Francoforte) fino alla soglia del 30%. Sono invece deboli Nexi (-1%) e le utilities con Snam (-1,4%) in fondo al comparto. Fanalino di coda Diasorin (-2,6%) dopo i conti sotto le attese.

Il bilancio dell’ottava per l’indice milanese è marginalmente positivo (+0,16%).

Ore 16:15 – Wall Street ben impostata

Wall Street centra un rimbalzo e riduce le perdite accumulate fin qui mella settimana, guidata dal recupero dei tecnologici con il Nasdaq sopra il 2%. Bene Nvidia +4,8%, Tesla +3%, Netflix +3%, Meta +2%.

Ore 14:30 – Reply corre dopo i conti

Reply in rialzo di oltre il 4% a 164 euro. Gli analisti di Intermonte hanno alzato il target price sul titolo da 175 a 187 euro, confermando la raccomandazione outperform. Il broker cita “eccellenti” i risultati del quarto trimestre e l’outlook “promettente”. Le stime di Eps adjusted vengono alzate del 4,2% sul 2025 e del 2,9% sul 2026.

Ore 12:45 – Future WS in verde

Future Usa in territorio positivo con rialzi fino a circa 1 punto percentuale sul Nasdaq. La Borsa americana prova a recuperare terreno al termine di un’ottava che ha visto finora i principali indici cedere circa il 4%, mentre l’S&P500 è entrato in territorio di correzione essendo calato del 10,5% rispetto al record registrato lo scorso mese di febbraio.

L’andamento dei future americani contagia anche il Vecchio Continente: a Milano il Ftse Mib guadagna oltre un punto percentuale al traino di Leonardo e Tim. Sul valutario, l’euro rimbalza a ridosso di 1,08 contro il dollaro. Si ampliano i rendimenti obbligazionari. Non si ferma l’oro con il prezzo spot al livello record di 3.004 dollari.

Ore 11:30 – Cucinelli volatile

Azioni Brunello Cucinelli sulle montagne russe dopo i conti. Il titolo, arrivato a cedere quasi il 2% in avvio, ha poi virato nettamente al rialzo e in questo momento consolida a 110,90 euro (+0,18%). Equita Sim ha limato il prezzo obiettivo da 108 a 106 euro, confermando il rating hold. “Risultati 2024 leggermente sotto le attese. Outlook 2025 confermato con partenza d’anno molto buona”, affermano gli analisti, che hanno leggermente ridotto le previsioni 2025-2026, abbassandole dell’1% sull’Ebit e del 2% sull’utile.

Ore 10:10 – Telecom, per Barclays “molto interessante”

Tim +4,15% a 0,2913 euro. Come da noi anticipato in preapertura, Barclays ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 0,37 a 0,40 euro, confermando il rating overweight. “La concorrenza rimane impegnativa nel segmento B2C domestico, ma la forte crescita nel B2B nazionale dovrebbe più che compensare e consentire la crescita – scrive il broker -. Aumentiamo le nostre stime domestiche sulla base di un’analisi più granulare dei driver di crescita B2B. Con una serie di opzionalità positive (vittoria sul canone, supplementi di prezzo nell’operazione NetCo, potenziale consolidamento) e un rischio di ribasso limitato (leva finanziaria di circa 2x a fine 2024 e ci aspettiamo che il FCF sia positivo e in crescita dal 2025 in poi), continuiamo a vedere un rischio/rendimento molto interessante”.

Ore 9:30 – Ftse Mib +0,10% a 38.039 punti

La Borsa italiana fatica a centrare un rimbalzo all’indomani di un -0,8% e a conclusione di una settimana volatile. Il mercato apprezza la trimestrale di Brunello Cucinelli, che dopo una partenza fiacca conquista la vetta del listino principale con +3%.

Enel cede invece mezzo punto percentuale dopo i risultati.

Bene Telecom dopo le indicazioni di Barclays che ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 0,37 a 0,40 euro, confermando la raccomandazione overweight.

Banche poco sotto la parità, anche Unicredit che come atteso ha ottenuto il via libera della Bce a portarsi a ridosso del 30% di Commerzbank (+1,3% a Francoforte).

Campari +0,8% all’indomani di un -4% in scia al comparto europeo spaventato dalla minaccia del presidente americano Trump di imporre dazi del 200% sugli alcolici Ue.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib scambiano sopra la parità.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Bernstein hanno riavviato la copertura su Amplifon con rating market perform e un target price di 21,65 euro.

Goldman Sachs ha alzato il prezzo obiettivo su Generali da 31 a 31,50 euro, confermando il giudizio neutral.

Barclays ha alzato il target su Telecom Italia (Tim) da 0,37 a 0,40 euro, confermando overweight.

Da segnalare che la Bce ha autorizzato Unicredit a rafforzarsi fino al 30% di Commerzbank.

Via libera della Consob all’opa lanciata da Banco Bpm su Anima. Il periodo di adesione all’offerta, concordato con Borsa Italiana, avrà inizio il 17 marzo (cioè lunedì prossimo) per concludersi al termine della seduta del 4 aprile (salvo proroghe).

Enel ha archiviato il 2024 con un utile netto ordinario di 7,135 miliardi (+9,6%), sopra la guidance e il consenso degli analisti (6,88 miliardi). Il dividendo complessivo proposto per l’intero esercizio 2024 è pari a 0,47 euro per azione (di cui 0,215 euro per azione già corrisposti quale acconto a gennaio 2025), in crescita di circa il 9% da 0,43 euro. I ricavi sono scesi a 78,947 miliardi (-17,4%). per i minori volumi di energia termoelettrica prodotta e alla diminuzione delle quantità di energia elettrica e gas vendute nei mercati finali, in un regime di prezzi decrescenti, unitamente alle variazioni di perimetro. L’indebitamento finanziario netto è sceso a 55,767 miliardi (-7,3% da 60,163 miliardi a fine 2023) anche se sopra le stime per 54,9 miliardi.

Brunello Cucinelli ha chiuso l’esercizio con un risultato operativo di 211,7 milioni (+12,9%) rispetto al consensus di 214 milioni, e utile netto di 128,5 milioni (+19,5%) che si confronta con attese per 124,5 milioni. Ricavi confermati a 1,27 miliardi (+12,4% a cambi costanti) del dato preliminare. Confermate le aspettative di crescita del fatturato di circa il 10% nel 2025 e 2026.. Proposto dividendo pari a 0,94 euro per azione da 0,91 euro, che sarà messo in pagamento in data 21 maggio 2025.

Preapertura

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sopra la parità, all’indomani di una seduta negativa che ha visto Piazza Affari chiudere a sua volta in calo (Ftse Mib -0,80% a 37.999 punti). La Borsa italiana è stata zavorrata da vendite su Campari, penalizzata assieme al comparto europeo dalla minaccia del presidente americano Trump di imporre dazi del 200% sugli alcolici Ue.

Le vendite hanno fatto nuovamente capolino anche a
Wall Street, con l’S&P500 entrato in territorio di correzione, avendo registrato un calo di oltre il 10% (-10,1%) dai recenti massimi (la chiusura record registrata il mese scorso).

I mercati americani proveranno oggi a mettere da parte le incertezze e andranno a caccia di un rimbalzo. I dati sui prezzi alla produzione di febbraio sono usciti ieri migliori delle previsioni, mentre si attendono indicazioni dal meeting Fed della prossima settimana, in cui saranno diffuse le stime trimestrali aggiornate su Pil, inflazione e mercato del lavoro.

Sul versante geopolitico, si attendono gli sviluppi dei colloqui tra Usa e Russia sul possibile cessate il fuoco in Ucraina.

Cresce l’ottimismo per un accordo sul debito che dovrebbe sventare lo shutdown degli uffici federali americani.

L’agenda macro prevede oggi alcuni dati fra cui la fiducia Michigan di marzo. Intanto stamattina il Pil del Regno Unito di gennaio è calato a sorpresa con -0,1%.

I future Usa trattano stamattina in discreto rialzo.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +0,72% a 37.053 punti; nel resto dell’Asia, spiccano Hong Kong e Shanghai con rialzi nell’ordine del 2%.

Sul forex, l’euro/dollaro frena a 1,0840; il petrolio rimbalza con il Brent a 70 dollari e il Wti a 67 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera in netto calo: Dow Jones -1,30% a 40.813 punti, S&P 500 -1,39% a 5.521 punti, Nasdaq -1,96% a 17.303 punti.

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