Borsa italiana oggi: Generali, Tod’s, Avio

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi sopra la parità, in base alle indicazioni dei future, all’indomani di una seduta di forti vendite che ha visto Piazza Affari chiudere a sua volta in netto ribasso (Ftse Mib -4,03% a 26.183 punti) in scia alle ultime news sul caso Silicon Valley Bank. La Borsa italiana è stata ovviamente zavorrata dai realizzi sulle banche, giù anche il risparmio gestito; pochi titoli in controtendenza fra cui Leonardo, ma anche Snam e Terna in chiave difensiva.

Banche in difficoltà anche a Wall Street, che ha tuttavia retto grazie alle aspettative di un rallentamento della stretta monetaria da parte della Fed, mentre le mosse della Bce, che si riunisce giovedì prossimo e ha preannunciato un rialzo dei tassi da mezzo punto percentuale, sono più incerte.

Da monitorare comunque il calendario macro che prevede oggi un dato chiave come l’inflazione americana di febbraio, attesa dal consensus a +6% da +6,4%, con il dato core a 5,5% da 5,6%.

I future Usa trattano stamattina positivi.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -2,19% a 27.222 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro cede leggermente terreno intorno a 1,07; il petrolio arretra con il Brent a 80 dollari e il Wti a 74 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera contrastata: Dow Jones -0,28% a 31.819 punti, S&P 500 -0,15% a 3.855 punti, Nasdaq +0,45% a 11.188 punti.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, da seguire le banche maggiormente penalizzate ieri dall’ ondata di vendite, fra cui Bper -9,5%, Unicredit -9%, Banco Bpm -8%, per citarne alcune.

Il focus torna inoltre sulle trimestrali con i risultati di Generali usciti stamattina migliori delle attese del consensus: il gruppo di assicurazioni ha chiuso il 2022 con il nuovo record sul risultato operativo, pari a 6,5 miliardi (+11,2%), e un utile netto di 2.912 milioni (+2,3%). I premi lordi raggiungono 81,5 miliardi (+1,5%) con una crescita nei danni (+9,8%), in particolare nel non auto, mentre la raccolta netta Vita si attesta a 8,7 miliardi (-36,1%). Solvency Ratio a 221% (era 227% a fine 2021). Il dividendo proposto ammonta a 1,16 euro per azione (+8,4%) per una erogazione massima di 1.790 milioni.

Tod’s è tornata all’utile nel 2022 per 23,1 milioni, sopra attese, così come
l’Ebit, pari a 58,2 milioni. L’Ebitda segna 207,2 milioni, con un margine del 20,6% da 18,2% del 2021. Il fatturato consolidato raggiunge 1.007 milioni, in crescita del 13,9% a/a e superiore di circa il 10% rispetto al valore del 2019. “Al netto della Cina i risultati sarebbero stati fantastici. Tenuto conto della Cina, i risultati sono stati buoni e anche oltre le attese degli analisti”, ha commentato il cfo, Emilio Macellari, secondo cui le stime del consenso sul 2023 in termini di evoluzione di ricavi ed Ebit di Tod’s “fattibili e raggiungibili” e “il prossimo anno potremo tornare a pagare il dividendo”.

Fra le altre notizie su Borsa italiana oggi, Avio, la società aerospaziale partecipata da Leonardo e quotata al segmento Star, ha chiuso il 2022 con un portafoglio ordini record pari a 1.014 milioni di euro, in crescita del 16% e oltre la guidance (870-920 milioni). I ricavi netti, pari a 357 milioni (+15%) si confrontano con la guidance di 330-350 milioni, l’utile netto cala da 7,8 milioni a 1,3 milioni in linea con le previsioni societarie (-2/+3 milioni), mentre l’Ebitda adjusted segna 27,8 milioni, in linea con la guidance (22-30 milioni) e in calo di circa il 26% a causa del significativo aumento dei costi energetici.