Borsa italiana oggi: Telecom, Enel, Iren
Ste. Ne.
12-06-2023 — 08:22
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi positiva

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi positiva, alla ripartenza dopo una seduta debole venerdì scorso che ha visto Piazza Affari chiudere a sua volta in rosso (Ftse Mib -0,41% a 27.162 punti). La Borsa italiana ha archiviato l’ottava con un bilancio marginalmente positivo (+0,35%) mentre il consuntivo da inizio anno è un +14,5%.
La settimana sarà segnata dalle riunioni di Fed e Bce. Il comitato di politica monetaria (Fomc) potrebbe annunciare mercoledì una pausa del ciclo di rialzi dei tassi d’interesse; da parte sua la Bce giovedì 15 giugno dovrebbe alzare nuovamente il costo del denaro di un quarto di punto, secondo quanto anticipato a più riprese dai suoi esponenti, nonostante l’Eurozona fra l’ultimo trimestre 2022 e il primo del 2023 abbia imboccato ufficialmente la strada della recessione “tecnica”. Per questo verrà riservata grande attenzione al linguaggio utilizzato nelle comunicazioni e alla conferenza stampa della presidente Christine Lagarde.
L’agenda macro non prevede oggi dati particolarmente rilevanti, mentre domani si conoscerà l’inflazione CPI americana di maggio.
Da segnalare che UBS ha annunciato oggi il completamento dell’acquisizione di Credit Suisse.
I future Usa trattano stamattina sopra la parità.
A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso oggi con un +0,52% a 32.434 punti.
Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0750; il petrolio è debole con il Brent a 74 dollari e il Wti a 69 dollari al barile.
Wall Street aveva chiuso venerdì sera positiva: Dow Jones +0,13% a 33.876 punti, S&P 500 +0,11% a 4.298 punti, Nasdaq +0,16% a 13.259 punti.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, da seguire Telecom (Tim) dopo le offerte aggiornate pervenute alla compagnia nella serata di venerdì e già respinte al mittente dal primo socio Vivendi, che rimarca fra l’altro come sia necessario “aprire un nuovo capitolo”. Per l’azionista francese (23,7% di Tim), che è pronto a mettersi di traverso in una eventuale assemblea straordinaria, anche “la retorica per cui Tim deve vendere la rete per sopravvivere va smentita fortemente perché esistono altri piani che raggiungono lo stesso obiettivo con meno sforzo economico”. A presentare nuove proposte non vincolanti sono stati come previsto il fondo Kkr, la cui offerta raggiungerebbe potenzialmente 23 miliardi (da 21) e il consorzio Cdp-Macquarie che partiva da 19,3 miliardi ma non avrebbe approtato ritocchi significativi alla parte economica. Intanto Jefferies ha limato il target price su Telecom Italia da 0,387 a 0,382 euro, confermando il giudizio buy.
Fra le altre raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Mediobanca hanno tagliato il prezzo obiettivo su Eni da 15 a 14 euro, confermando il rating neutral.
Possibili spunti su Enel dopo le indiscrezioni di stampa secondo cui il neo ad Flavio Cattaneo avrebbe chiesto a Gianni Armani, attuale amministratore delegato di Iren di unirsi alla prima linea del management. Armani potrebbe ricoprire il ruolo di responsabile delle reti con un incarico disegnato ad hoc. La mossa porterà i tre soci forti di Iren, i comuni di Genova, Torino e Reggio Emilia, a dover scegliere entro la fine di giugno un nuovo amministratore delegato. Il favorito sarebbe l’ex Tim Stefano Siragusa.
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