Borsa italiana oggi: 11 novembre 2024
Ste. Ne.
11-11-2024 — 08:50
DIRETTA NEWS / I mercati ripartono dopo la settimana “calda” di Trump e Fed

L’Europa prova oggi a risollevarsi dopo le vendite della scorsa settimana (Milano -2,5%) legate all’elezione di Trump, che ha invece innescato un rally a suon di massimi storici su tutti i principali indici di Wall Street. Le preoccupazioni del Vecchio Continente risiedono nelle potenziali ripercussioni in tema di politiche commerciali, e dalla deregulation in determinati settori promessa dal presidente eletto Donald Trump che dovrebbe avvantaggiare le aziende americane. L’agenda macro non prevede oggi indicatori particolarmente rilevanti, mentre si attende soprattutto l’inflazione Usa di ottobre in calendario mercoledì.
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Ore 17:30 – Ftse Mib finale +1,56% a 34.343 punti
Avvio di settimana in verde per le Borse europee, che c’entrano un discreto rimbalzo. In questo contesto, il Ftse Mib di Milano (+1,56%) è maglia rosa del Vecchio Continente, al traino di Leonardo (+4,3%). Bene inoltre Azimut (+4,1%) e Stm (+2,6%), quest’ultima in scia ai rialzi del comparto tech. Rimangono in negativo solo Erg (-0,2%) e i titoli del lusso Cucinelli (-0,3%) e Moncler (-1,2%), che sconta la delusione sugli stimoli cinesi e i rumors rilanciati dal Daily Mail su un interesse per Burberry (+4% a Londra). Fuori dal paniere principale, l’annuncio della possibile cessione della business unit “taglio laser”, apprezzato dagli analisti, ha messo le ali al titolo El.En (+10,25%). Invece i conti trimestrali di Tinexta hanno portato gli analisti ad abbandonare l’ottimismo sulle prospettive della società e hanno affondato il titolo a Piazza Affari, arretrato del 12,8%.
Ore 15:30 – Risparmio gestito, Hsbc cautamente ottimista
Faro di Hsbc su alcuni asset manager italiani. In una nota sul risparmio gestito conferma il rating buy su Mediolanum con prezzo obiettivo alzato a 12,80, mentre taglia il giudizio su Anima a hold. “Ci aspettiamo che il 2024 sia un altro anno forte” di riflesso alla migliore guidance sulle vendite legate agli asset under management, che compensano una guidance leggermente più debole sul margine di interesse”. Per Anima, il giudizio passa a hold dopo aver incluso l’offerta in contanti di Banco Bpm nel modello di valutazione, con target fissato a 6,20 euro (da 5,80 euro). Su Banca Generali, infine, il target viene alzato a 42 euro, su Azimut a 25,80 euro (hold in entrambi i casi). Target su Poste infine incrementato a 13,3 euro da 13,1 euro (hold).
Ore 14:30 – Future WS in verde
Future di Wall Street ancora positivi dopo i record della scorsa ottava. Prosegue il rally di Tesla, che in premarket avanza di un +7% dopo il 29% della scorsa settimana. Bene anche Dell Technologies +2% dopo Morgan Stanley che ha ribadito il suo rating overweight sul produttore di personal computer, ma ha aumentato il suo obiettivo di prezzo da 136 a 154 dollari. Cisco Systems in progresso di oltre 1 punto percentuale dopo che Jp Morgan ha promosso il titolo a overweight.
Ore 12:30 – Moncler accostata di nuovo a Burberry
Moncler cede oltre un punto percentuale a Piazza Affari, in controtendenza rispetto all’andamento positivo generale. Il titolo torna sotto i riflettori sulle ipotesi di un’acquisizione di Burberry. A rilanciare l’ipotesi e oggi il Daily Mail, con il titolo della casa di moda inglese, che produce l’iconico trench, in netto rialzo a Londra. L’azienda del piumino, secondo quanto riporta Reuters, ribadisce invece di “non commentare speculazioni prive di fondamento”.
Ore 12:00 – Saipem top pick di Morgan Stanley
Saipem +1,03% a 2,348 euro. Morgan Stanley segnala il titolo quale top pick nel settore degli Energy Services europei. Il rating è confermato overweight con prezzo obiettivo a 3,40 euro. Gli analisti si aspettano che il gruppo seguendo il piano industriale riduca il gap di valutazione rispetto ai peer.
Ore 11:25 – Tinexta crolla
Tinexta cede oltre il 10% a 8,17 euro. Il titolo della società attiva nella trasformazione digitale paga il taglio delle stime da parte dei broker dopo la trimestrale deludente e un nuovo taglio della guidance. Particolarmente severa Banca Akros, che ha tagliato la raccomandazione su Tinexta da buy a neutral e il prezzo obiettivo sul titolo da 21 a 10 euro; Mediobanca Research ha tagliato a sua volta il rating da outperform a neutral con prezzo obiettivo che scende da 25,40 a 15,5p euro; Equita Sim ha tagliato il target da 20 a 13 euro, confermando la raccomandazione hold; Intesa Sanpaolo ha tagliato il target price da 23,50 a 20 euro, confermando buy.
Ore 10:20 – Leonardo: nuovi target price e notizie positive
Leonardo in vetta al listino principale (+3,6% a 25,60 euro) spinto da una combinazione di fattori tra cui nuovi target price dopo i risultati, ancora Trump trade, e newsflow positivo. Secondo il Financial Times in particolare, i ministri britannici hanno dato il via libera al Global Combat Air Programme (GCAP), arginando i timori su uno stop al progetto a causa di tagli da parte del nuovo governo laburista. Leonardo aderisce al programma con le aziende britanniche Bae Systems e Rolls-Royce e la giapponese Mitsubishi Heavy Industries.
Venendo alle indicazioni degli analisti, Bernstein e Mediobanca hanno ritoccato i rispettivi target a 30 euro, confermando in entrambi i casi una raccomandazione outperform. Equita Sim ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo dell’8% a 27,5 euro, confermando la raccomandazione buy. Secondo Equita “limitandoci ad aggiornare gli asset quotati (in particolare Drs), la somma delle parti sale a circa 29 euro. Continuando ad applicare uno sconto del 5% alla somma delle parti aggiorniamo il target a 27,5 euro”.
Ore 9:45 – Ftse Mib +0,87% a 34.110 punti
Piazza Affari recupera terreno al traino di Leonardo (+5%), già uno dei titoli più premiati dal cosiddetto Trump Trade, e che oggi beneficia delle indicazioni di Bernstein e Mediobanca: come da noi anticipato in preapertura, entrambi i broker alzano i rispettivi target a 30 euro, confermando outperform.
Bene anche Prysmian +2,9% e il risparmio gestito con Azimut, rimbalza Unipol (+2%).
Sul fondo il lusso con Moncler in calo di oltre un punto percentuale. Prese di profitto (-0,8%) su Mps venerdì in recupero dopo la trimestrale.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib trattano sopra la parità.
Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Mediobanca Research hanno alzato il target price su Leonardo da 28 a 30 euro, confermando il rating outperform; Bernstein a sua volta ha migliorato il prezzo obiettivo da 28 a 30 euro confermando il giudizio outperform.
Il fondo svizzero Energy Infrastructure Partners (Eip) ha aumentato la sua partecipazione in Plenitude, la società del gruppo Eni, attraverso un aumento di capitale pari a circa 209 milioni di euro. La partecipazione di Eip, post-transazione, sarà pari al 10% del capitale sociale di Plenitude, per un investimento complessivo di circa 800 milioni, tenuto conto dei 588 milioni versati lo scorso marzo. L’operazione, viene
spiegato, riconosce un equity value di Plenitude post money di circa 8 miliardi e un enterprise value di oltre 10 miliardi.
Webuild si è aggiudicata in joint venture un contratto in Australia del valore di 1,7 mld di dollari australiani (1 miliardo euro circa) per la progettazione e la costruzione del lotto Tunnels North del Suburban Rail Loop East, progetto destinato a trasformare il trasporto pubblico di Melbourne. Webuild, con una quota pari al 33,5%, guida la joint venture che realizzerà il lotto in un consorzio internazionale con GS E&C della sudcoreana GS Group e con Bouygues Construction Australia.
Preapertura
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi in cauto rialzo, alla ripartenza dopo una seduta negativa venerdì scorso che ha visto Piazza Affari chiudere in moderato calo (Ftse Mib -0,48% a 33.816 punti). La Borsa italiana ha archiviato la settimana “calda” di Trump e Fed con un bilancio pesante (-2,5%), per effetto soprattutto di vendite su banche e utilities, con l’Euro Stoxx (Eurozona) a -1%.
Wall Street ha invece chiuso un’ottava euforica all’insegna di ennesimi massimi storici, trainata dalle prospettive di rilancio dell’economia, mentre la Fed con il nuovo taglio dei tassi di un quarto di punto non ha per il momento accantonato la manovra di allentamento monetario.
Le preoccupazioni del Vecchio Continente risiedono invece nelle potenziali ripercussioni in tema di politiche commerciali, e dalla deregulation in determinati settori promessa dal presidente eletto Donald Trump che dovrebbe avvantaggiare le aziende americane.
Da segnalare che il bitcoin nel fine settimana ha superato per la prima volta quota 80.000 e poi 81.000 dollari.
L’agenda macro non prevede oggi indicatori particolarmente rilevanti, mentre si attende soprattutto l’inflazione Usa di ottobre in calendario mercoledì.
I future Usa trattano stamattina sopra la parità.
A Tokyo il Nikkei ha chiuso con un +0,08% a 39.533 punti.
Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0720; il petrolio è debole con il Brent a 73 dollari e il Wti a 70 dollari al barile.
Wall Street aveva chiuso venerdì sera su nuovi livelli record: Dow Jones +0,59% a 43.988 punti, S&P 500 +0,38% a 5.995 punti, Nasdaq +0,09% a 19.286 punti.
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