Borsa italiana oggi: corre Iveco, focus inflazione Usa
Ste. Ne.
11-01-2024 — 08:42
I prezzi al consumo di dicembre negli Stati Uniti sono usciti leggermente più robusti delle attese
Occhi puntati oggi in Borsa sui numeri dell’inflazione Usa, usciti nel primo pomeriggio leggermente più robusti del previsto. (Scorrere verso il basso per vedere tutti gli aggiornamenti della diretta news)
Ore 17:30 – Ftse Mib finale -0,66% a 30.249 punti
I dati sui prezzi al consumo americani portano un po’ di scompiglio sui mercati azionari internazionali, che dopo una reazione inizialmente neutra virano al ribasso, anche se restano sostanzialmente immutate le attese su un prossimo ciclo di tagli dei tassi da parte della Fed.
Debole anche Piazza Affari, solo in parte sostenuta da un acuto di Iveco (+5,9%), su cui oggi gli analisti di Goldman Sachs hanno confermato il buy in vista del prossimo Capital Markets Day (bisognerà comunque attendere il 14 marzo).
Prese di beneficio su Mps (-4,5%).
Sull’obbligazionario, lo spread Btp Bund si restringe oggi a 157 punti da 163 della vigilia, con il rendimento del decennale italiano in leggero calo a 3,81%.
Equita, le top pick 2024
Equita Sim ha selezionato le sue “best picks” per il 2024. Si tratta di Enel, Interpump, Tim Risparmio e Unicredit; fra le mid-small cap il broker punta su Brembo, Danieli Risparmio, Lottomatica, Marr e Reply.
Ore 14:50 – Inflazione Usa un po’ più forte delle attese
I mercati restano ben intonati, con Piazza Affari sopra la parità, dopo dati sull’inflazione americana di dicembre un po’ più forti delle attese. I prezzi al consumo sono usciti a +3,4%, il dato core a +3,9%. Il consensus vedeva invece il CPI di dicembre a 3,2% da 3,1% di novembre; il dato core era atteso a 3,8% da 4%. Quanto alle richieste settimanali di sussidio, sono uscite leggermente inferiori alle previsioni. I future di Wall Street frenano sotto la parità. Sul forex, il dollaro arretra leggermente a 1,0950.
Ore 13:00 – Iveco in rally, analisti positivi
Non si placano gli acquisti su Iveco, ieri fra i migliori del listino principale a +2% e oggi in rialzo di circa il 6% sopra 9 euro; a favorire le ricoperture sono le aspettative di mercato e analisti in vista del Capital Market Days (CMD) in calendario il prossimo 14 marzo.
Ore 11:45 – Azimut -0,56%, raccolta 2023 e stime di utile
Il gruppo ha registrato una raccolta netta totale di 981 milioni a dicembre 2023 portando la raccolta complessiva dell’intero anno a 6,9 miliardi, in linea con i target. Le masse totali raggiungono il record di 90,8 miliardi. Per quest’anno la raccolta stimata è superiore ai 7 miliardi anche grazie alle partnership.
Azimut prevede di chiudere l’esercizio 2023 con un utile netto adjusted compreso tra 445 e 455 milioni, in linea con l’obiettivo fornito al mercato (450 milioni). Per il 2024 stima un utile di 500 milioni.
Capital Group punta su titoli “dividend grower”
“Un’area che ci piace in questo momento è quella dei titoli azionari dividend”, si legge in una nota di Winnie Kwan, Gestore di portafoglio di Capital Group. “Nel 2022 le azioni che versano dividendi hanno agito da cuscinetto, controbilanciando in parte i ribassi, ma nel 2023 hanno sottoperformato il resto del mercato. Una parte di questa sottoperformance è giustificata dall’aumento dei rendimenti dei Treasury USA a lungo termine, che ha penalizzato i risultati di molti bond proxy”, cioè di quei titoli azionari che per flusso di cedole sono visti in concorrenza con le obbligazioni.
“Abbiamo l’impressione che alcune aree dell’azionario dividend siano state punite ingiustamente, tra cui quella dei “dividend grower”, che versano sistematicamente dividendi via via maggiori. Dalle analisi di Capital Group emerge che i dividend grower sono tipicamente società di maggiore qualità caratterizzate da una migliore allocazione del capitale”.
Ore 10:30 – Inwit, downgrade di Kepler
Azioni Inwit in ribasso (-0,56% a 11,43 euro): secondo gli analisti di Kepler hanno corso troppo; il broker ha così tagliato il rating da hold a reduce e il target price da 11 a 10,50 euro.
Ore 10:00 – Unicredit +0,8%, è top pick di Berenberg
Unicredit si muove al rialzo in sintonia con il listino principale, ma a fronte di un andamento contrastato per le banche, che vedono per esempio Mps in calo dello 0,6% dopo la prima ora di scambi.
A sostenere il titolo della banca milanese è un report di Berenberg che inserisce Unicredit fra le sue top pick europee del settore. Le altre sono AIB, Bank of Ireland, CaixaBank, Ing.
Ore 09:30 – Ftse Mib +0,65% a 30.649 punti
Piazza Affari in rialzo al traino di Iveco, su cui non si ferma il flusso di ricoperture (+5%); su di giri comunque tutta la galassia Exor con Ferrari e Stellantis a circa +2%.
In fondo al listino Inwit in calo di circa un punto percentuale; giù inoltre Moncler: come anticipato,
gli analisti di Goldman Sachs hanno tagliato il prezzo obiettivo sul titolo da 73 a 68,50 euro, confermando la raccomandazione neutral.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, fra le raccomandazioni dei broker, gli analisti di Goldman Sachs in un report sul lusso hanno alzato il target price su Brunello Cucinelli da 90 a 112 euro, confermando il rating buy.
Goldman Sachs ha tagliato il prezzo obiettivo su Moncler da 73 a 68,50 euro, confermando il giudizio neutral.
Il broker ha poi tagliato il target su Tod’s da 50 a 42,30 euro, confermando la raccomandazione neutral.
Promozione invece per le azioni Ermenegildo Zegna, quotate a New York, con il rating migliorato da neutral a buy e il target di prezzo da 17 a 18,70 dollari.
Nello stesso settore, Equita Sim ha tagliato il rating su Salvatore Ferragamo da buy a hold e il prezzo obiettivo sul titolo da 14,50 a 12,30 euro.
Fra le news, Inwit ha formalizzato l’opzione per estendere da aprile 2025 ad aprile 2027 il termine di scadenza del sustainability-linked Term Loan a tasso variabile da 500 milioni di euro, alle stesse condizioni economiche e con gli stessi istituti finanziatori: Mediobanca, Cdp, Intesa Sanpaolo e Unicredit. L’operazione permette a Inwit un ulteriore miglioramento della struttura del debito, spostando al 2026 la prima necessità di rifinanziamento, spiega una nota.
EdiliziAcrobatica ha chiuso il 2023 con numero di clienti raddoppiato (+100%) mentre il numero di contratti sottoscritti è aumentato del 48% a 26.550.
Preapertura
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi positiva, all’indomani di una seduta contrastata che ha visto Piazza Affari chiudere sopra la parità (Ftse Mib +0,15% a 30.450 punti). La Borsa italiana è stata in parte sostenuta da acquisti sul risparmio gestito (Fineco, Azimut); fanalino di coda Campari dopo il maxi collocamento di azioni e bond convertibile per 1,2 miliardi.
Occhi puntati oggi sui numeri dell’inflazione Usa, che potrebbero fare chiarezza sulle prossime mosse della Fed e in particolare rispetto all’ipotesi di un primo taglio dei tassi già a marzo. Il consensus vede il CPI di dicembre a 3,2% da 3,1% di novembre; il dato core è atteso a 3,8% da 4%.
Da segnalare che stanotte la Sec ha annunciato il via libera a 11 diversi prodotti “Etf spot” legati alla criptovaluta, che tuttavia rimane piatta.
I future Usa trattano stamattina nuovamente in rialzo, all’indomani di una seduta positiva.
A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +1,77% a 35.049 punti, nuovi massimi dal febbraio 1990.
Sul forex, l’euro/dollaro guadagna terreno a 1,0980; il petrolio è positivo con il Brent a 77 dollari e il Wti a 71 dollari al barile.
Wall Street aveva chiuso ieri sera in discreto rialzo: Dow Jones +0,45% a 37.695 punti, S&P 500 +0,57% a 4.783 punti, Nasdaq +0,75% a 14.969 punti.
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