Borsa italiana oggi: S&P alza rating Tim, nuovi target per Saipem
Ste. Ne.
10-07-2024 — 08:52
Nuovi record per Wall Street e Tokyo, l’Europa tenta di ripartire
Borse europee positive, in recupero dopo la debolezza delle scorse sedute, in una giornata che vede ennesimi massimi storici per S&P500, Nasdaq e Nikkei. Sul fronte macro, attesa per l’inflazione Usa in calendario domani, mentre si rafforzano le aspettative su un taglio dei tassi Fed a settembre.
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Ore 17:30 – Ftse Mib finale +1,31% a 34.306 punti
I mercati europei recuperano una buona dose di ottimismo, in scia ai nuovi record di Wall Street, ma restano guardinghi di fronte all’incertezza sulle prossime mosse delle banche centrali e allo scenario politico in Francia dove si cerca un accordo per formare il nuovo governo.
A Milano distingue Tim (+4,8%) che beneficia della revisione al rialzo del rating da parte di S&P, dopo la cessione della rete da parte del gruppo. In luce anche Saipem (+4,2%), grazie a nuovi target delle banche d’affari e sulle indiscrezioni di due possibili contratti in Qatar dal valore potenziale di 3 miliardi di euro. Ben impostata Prysmian (+3,4%) dopo la nuova promozione degli analisti in vista di una potenziale crescita delle reti elettriche. Le banche, dopo un avvio in sordina, hanno in parte recuperato. Il focus rimane ancora su Mps (+1,2%) che, secondo rumors, potrebbe essere oggetto di acquisti attraverso derivati da parte di Unipol (+2,2%). Stellantis chiude in rialzo (+2,3%) a dispetto dei timori per il settore auto, dopo il profit warning lanciato da Volkswagen. Seduta in rosso per Campari (-0,7%) e Banco Bpm (-0,5%).
Ore 16:00 – Europa centra rimbalzo
I listini europei mettono a segno un rimbalzo corale dopo le incertezze delle recenti sedute. Milano guida i rialzi con +1,05% sul Ftse Mib, al traino di Telecom +4,8% e Saipem +2,8%.
Bene anche Parigi (+0,7%) e Londra (+0,4%).
A Francoforte (+0,7%) da registrare un recupero di Volkswagen che ora tratta poco mossa (-0,05%) dopo una prima parte della seduta in profondo rosso: a pesare sul titolo, il taglio delle stime sull’utile operativo, mentre potrebbe chiudere la fabbrica Audi di Bruxelles, a causa della bassa domanda di vetture elettriche di alta gamma.
A Piazza Affari Stellantis segna invece +1,6% dopo che il gruppo ha registrato un incremento dei volumi complessivi (auto private e veicoli commerciali) nel perimetro Eu29 (Eu27 + Uk + Cipro) dello 0,9%, con una quota di mercato del 18,2%.
Ore 15:00 – Future WS positivi
Future di Wall Street positivi e nuovi record in vista per S&P 500 e Nasdaq Composite, all’indomani di indicazioni moderatamente “dovish” da parte di Powell e alla vigilia dell’inflazione Cpi di giugno che potrebbe offrire indizi sulle potenziali mosse della Fed. Per il presidente Powell, impegnato ieri e oggi a testimoniare davanti a Commissioni del Congresso, un taglio dei tassi tardivo potrebbe affossare l’economia.
Fra i singoli titoli, da segnalare Tesla nuovamente sopra la parità in pre-market dopo che Goldman Sachs ha aumentato il prezzo obiettivo sul titolo a 248 dollari per azione, in previsione di consegne del secondo trimestre migliori delle aspettative; il target si colloca però leggermente al di sotto degli attuali corsi azionari, mentre il rating resta neutral.
Sempre in ambito tech Taiwan Semiconductor Manufacturing guadagna mezzo punto percentuale dopo che il produttore di semiconduttori che collabora con Nvidia (+1,8%) e Apple (+0,5%), ha riportato vendite superiori alle attese nel trimestre a giugno.
Ore 13:15 – Milano accelera, Campari in controtendenza
Campari (-0,4% a 8,452 euro) unico titolo in rosso a metà giornata a Piazza Affari, con il Ftse Mib a +0,8%. Sulle azioni del gruppo del beverage pesano anche le indicazioni di Oddo Bhf, che ha tagliato il target price su Campari da 8,60 a 8 euro, confermando la raccomandazione underperform.
Ore 12:00 – Landi Renzo a tutto gas, Invitalia entra nel capitale
Landi Renzo +9,91% a 0,2885 euro. La società produttrice di impianti a gas per auto ha ricevuto l’adesione delle banche agli accordi di finanziamento a medio e lungo termine, nel contesto di una operazione di rafforzamento patrimoniale che prevede l’ingresso del Fondo salvaguardia imprese, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) e gestito da Invitalia, l’Agenzia Nazionale per lo sviluppo. L’ingresso avverrà tramite un aumento di capitale sociale riservato di 20 milioni di euro, promosso unitamente a un ulteriore aumento di capitale in opzione per complessivi 25 mln garantito fino a 20 mln dal socio di maggioranza Green by Definition.
Ore 10:50 – Tim in luce dopo upgrade S&P
Telecom Italia (Tim) +2,43% a 0,2318 euro. Gli analisti di Equita ricordano che “S&P ha rivisto al rialzo di due notch da B+ a BB con outlook stabile il credit rating di Tim per effetto del completamento della cessione della rete. L’agenzia sottolinea infatti la forte riduzione del leverage e il solido posizionamento competitivo di Tim sia in Italia sia in Brasile, solo in parte compensato dalla maggiore volatilità dell’Ebitda di gruppo portato dalla cessione della rete. S&P segnala poi che non sta incorporando al momento le possibili cessioni di Sparkle e Inwit e il rimborso del canone di concessione, in quanto operazioni ancora non definite come tempistica e ammontare”. Equita Sim ha una raccomandazione buy sul titolo con prezzo obiettivo a 0,34 euro. “La notizia era attesa e conferma il migliorato standing creditizio del gruppo, lasciando aperto ulteriore upside in caso di esecuzione delle opzioni legate a Sparkle (750 mln nella nostra valutazione), Inwit (280 mln ai prezzi di mercato) e al canone di concessione (incorporato per 750 mln nella nostra valutazione rispetto a 1 mld indicato dalla sentenza esecutiva della Corte d’Appello)”.
Ore 10:15 – Saipem sugli scudi
Azioni Saipem in cima al listino principale con +2,13% a 2,304 euro. Gli analisti di Barclays hanno alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 2,90 a 3,20 euro, confermando il rating overweight; stessa raccomandazione da parte di Morgan Stanley, che alza il target da 2,75 a 3,40 euro.
Da segnalare che secondo una notizia riportata da Upstream il gruppo sarebbe “ben posizionato” per aggiudicarsi due importanti contratti con Qatar Energy Lng del valore potenziale di oltre 3 miliardi di dollari.
Ore 10:00 – Ftse Mib +0,28% a 33.959 punti
A tenere banco sono le attese degli analisti in vista delle semestrali: svetta Saipem (+3,2%) dopo che Barclays ha alzato il prezzo obiettivo da 2,90 a 3,20 euro, confermando il rating overweight.
Barclays ha invece tagliato Maire a equal-weight, con target a 9,50 euro, e il titolo perde quasi un punto percentuale fuori dal listino principale.
Prysmian (+2,2%) riceve nuovi attestati di fiducia dalle banche d’affari e guadagna altro terreno dopo il +4% della vigilia; in particolare Jp Morgan ha ripreso a seguire il titolo con raccomandazione overweight e prezzo obiettivo a 71 euro.
Bene inoltre Telecom a +2% dopo l’upgrade di due gradini da parte di S&P.
Sul fondo realizzi per Banco Bpm -0,8%.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib trattano in frazionale rialzo.
Fra le raccomandazioni di Borsa, Barclays ha tagliato Maire Tecnimont da overweight a equal-weight.
Barclays ha inoltre alzato il target price su Saipem da 2,90 a 3,20 euro, confermando il rating overweight.
Hsbc ha limato il prezzo obiettivo su Eni da 15,60 a 15,50 euro, confermando hold.
Gli analisti di Jp Morgan hanno limato il target price su Generali da 27 a 26 euro, confermando il giudizio neutral.
Da segnalare che dopo la vendita della rete S&P ha alzato il rating del gruppo Tim di due gradini a BB dal precedente B+. L’outlook resta stabile. “Riteniamo – spiega l’agenzia- che Tim manterrà il suo forte posizionamento su mercato domestico e in Brasile” e che la società utilizzerai i proventi della cessione “per gestire la struttura del suo capitale ad alta leva finanziaria” e “mirare a mantenere una leva finanziaria moderata”. L’outlook stabile riflette “le nostre attese su un turnaround del business domestico, come dimostrano la stabilizzazione della base clienti e dei ricavi medi per cliente, mantenendo al tempo stesso un andamento robusto in Brasile”.
Avio rende noto che il lanciatore Ariane 6, di cui la società contribuisce al programma, ha effettuato con successo il suo volo inaugurale decollando dal Centro Spaziale della Guyana Francese, posizionando in orbita carichi multipli.
Fra le altre notizie, Banca Monte dei Paschi di Siena ha concluso con successo il collocamento di un’emissione di Social Conditional Pass Through European Covered Bond con scadenza 6 anni (16 luglio 2030), destinata ad investitori istituzionali italiani ed esteri, per un ammontare pari a 750 milioni di euro, ricevendo una domanda per oltre 1,2 miliardi.
Banco Bpm ha portato a termine una nuova emissione di uno strumento di capitale ‘Additional Tier 1’ con durata perpetua e richiamabile (‘callable’) a partire da gennaio 2031 per un ammontare pari a 400 milioni. Contestualmente, l’istiuto di Piazza Meda ha annunciato un’offerta di riacquisto di un prestito obbligazionario perpetuo con un importo nominale complessivo in circolazione di 400 milioni. Il titolo, destinato a investitori istituzionali, è stato emesso alla pari con cedola fissa al 7,25% fino al 16 luglio 2031.
Preapertura
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa o leggermente positiva, all’indomani di una seduta negativa che ha visto Piazza Affari chiudere in moderato calo (Ftse Mib -0,53% a 33.864 punti). La Borsa italiana è stata solo in parte sostenuta da un acuto di Prysmian; deboli le banche.
Se i mercati europei da inizio settimana hanno faticato a digerire l’esito delle elezioni francesi, che hanno confermato la crisi politica nella seconda economia Ue, Wall Street ha centrato nuovi record, aggiornati anche ieri, dopo che il presidente Fed Powell ha pur timidamente aperto la porta a un prossimo taglio dei tassi americani.
L’agenda macro non prevede oggi dati particolarmente rilevanti, mentre domani saranno diffusi i numeri dell’nflazione di giugno negli Stati Uniti. Nella notte in Cina il dato sui prezzi al consumo di giugno è uscito a +0,2% annuo, da 0,3% a maggio e più debole rispetto al consensus di +0,4%.
I future Usa trattano stamattina poco mossi, all’indomani di ennesimi massimi
storici per S&P500 e Nasdaq.
A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un +0,61% a 41.831 punti, anche in questo caso nuovo record.
Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0810; il petrolio è negativo con il Brent a 84 dollari e il Wti a 81 dollari al barile.
Wall Street aveva chiuso ieri sera contrastata: Dow Jones -0,13% a 39.291 punti, S&P 500 +0,07% a 5.576 punti, Nasdaq +0,14% a 18.429 punti.
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