Finanzareport.it | Borsa italiana oggi: 10 gennaio 2025 - Finanza Report

Lun 13 Gennaio 2025 — 08:54

Borsa italiana oggi: 10 gennaio 2025



Occhi puntati sui numeri dell’occupazione Usa di dicembre

Borsa italiana oggi

Borse oggi caute nel giorno dei dati sull’occupazione Usa di dicembre, usciti in gran parte sopra attese. Il mese scorso sono stati creati negli Usa 256.000 nuovi posti di lavoro (consensus 164.000) per un tasso di disoccupazione in calo al 4,1% (contro attese per un dato stabile a 4,2%) e con un salario orario medio a +0,3% (quest’ultimo dato in linea con le stime).

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Ore 17:30 – Ftse Mib finale -0,64% a 35.090 punti

La forza del mercato del lavoro americano, che a dicembre ha creato più posti del previsto, riduce ancora di più le speranze di un allentamento della politica monetaria da parte della Fed. Questo, accompagnato dal forte aumento dei rendimenti obbligazionari, si fa sentire sui mercati azionari. L’Europa — dopo aver ripreso smalto durante la giornata – chiude in territorio negativo con Milano in calo di oltre -0,6%, sotto i massimi di giornata che avevano riportato il Ftse Mib sopra i 35.400 al top dal 2008. In calo anche le principali piazze europee e Wall Street.

A Piazza Affari pesante Iveco (-7%) che vanifica il rally della vigilia, mentre la maglia rosa va a Leonardo (+1,4%). Miste le banche, con Mps in rialzo (+0,2%) dopo la mossa di Delfin, salita al 9,78% del capitale; bene Banco Bpm (+0,7%), Popolare Sondrio (+0,6%) e Intesa Sanpaolo (+0,5%), quest’ultima una top pick di Citi; in calo Unicredit (-1,3%).

Ore 15:30 – Wall Street apre in rosso

Wall Street apre in rosso dopo i numeri del mercato del lavoro che non depongono a favore di un imminente taglio dei tassi da parte della Fed. Balzano invece i rendimenti obbligazionari. I trader attribuiscono il 97% di probabilità che la Fed mantenga i tassi invariati alla riunione di fine mese, mentre le probabilità di un taglio a marzo sono scese a circa il 25% in seguito ai dati sull’occupazione, in calo rispetto al 41% di ieri. Fra i sinogli titoli, strappo di Delta (+7,5%) dopo la buona trimestrale; Nvidia cede quasi il 4%: Meta -0,8% dopo che Ubs ha alzato il target di prezzo da 719 a 736 dollari, confermando il buy; Tesla poco mossa.

In Europa dopo una fiammata di volatilità gli indici trattano poco mossi, con il Ftse Mib appena sopra la parità. Euro/dollaro giù a 1,0260. Da registrare anche un balzo del petrolio con il Brent a 80 dollari e il Wti a 77 dollari al barile.

Ore 13:50 – Intesa Sanpaolo, top pick di Citi

Intesa Sanpaolo +0,46% a 4,008 euro, con il Ftse Italia Banche a -0,1% e il Ftse Mib sopra la parità. Le azioni della banca di Ca’ De Sass vengono sostenute da un report di Citi che indica il titolo quale top pick fra le banche italiane, e uno dei preferiti nel settore europeo. Confermata la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 4,60 euro. Il broker cita la “sostenibile alta redditività”, opportunità di ritorno di capitale e mix di attività diversificato”, caratteristiche che dovrebbero consentire alla banca di mantenere un dividend yield al di sopra
del settore.

Ore 11:45 – Leonardo, ipotesi alleanza con Baykar

Leonardo +1,76% a 27,79 euro, in cima al Ftse Mib che si conferma sopra la parità (+0,29%). A sostenere il titolo è l’ipotesi di un’alleanza con la società turca Baykar, che ha appena rilevato Piaggio Aerospace. A rivelarlo è stato ieri il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.

Equita spiega che Baykar ha una posizione di leadership sui droni (TB2 e TB3 sono utilizzati in vari conflitti), “un mercato poco sviluppato per Leonardo che in un eventuale partnership apporterebbe competenze digitali. Investimenti in capacità produttiva in Italia sui droni Baykar potrebbero rappresentare una soluzione per la divisione aerostrutture di Leonardo che, indipendentemente dall’attuale calo dei rate produttivi dovuti alla crisi Boeing, ha un problema di scala”, pertanto “crediamo che partnership con Baykar sui droni possa rappresentare un importante catalyst positivo per Leonardo”. Nell’ambito dell’operazione Piaggio Aerospace, Baykar si è impegnata a preservare i complessi aziendali, il know-how e l’occupazione, e prevede un aumento dell’attività produttiva in Italia.

Ore 11:00 – Stellantis, per Citi vale 13 euro

Stellantis +0,6% a 12,494 euro, con il Ftse Mib a +0,24%. Citi ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 12,40 a 13 euro, confermando la raccomandazione neutral. “Anche se Stellantis non è ancora una nostra preferita, capiamo perchè gli investitori potrebbero tornare a guardarla” dopo che il titolo lo scorso anno è stato il peggiore nel comparto auto europeo con un -38%, spiegano gli analisti. Per la banca americana l’azione potrebbe segnare un recupero all’inizio del 2025, intanto Citi continua a preferire titoli come Renault, Volkswagen e Porsche.

Ore 10:45 – Moncler e Cucinelli, nuovi target da Berenberg

Berenberg ha alzato il prezzo obiettivo su Moncler da 57 a 58 euro (+0,83% a 53,40 euro) confermando il giudizio hold. Il gruppo, spiega il broker, “ha molteplici leve di crescita da spingere, incluse l’espansione negli Usa, la diversificazione” dell’offerta e “la trasformazione di Stone Island. Inoltre, ha un forte track record e una squadra manageriale molto apprezzata per capitalizzare queste opportunità”. L’esposizione alla Cina e la stagionalità dei ricavi, invece, “ci lasciano cauti nel breve termine”, aggiungono gli esperti.

Berenberg ha inoltre alzato il prezzo obiettivo su Brunello Cucinelli da 110 a 120 euro (+0,37% a 110 euro) con rating buy. “Brunello Cucinelli è uno dei nostri nomi preferiti nel lusso, di riflesso alla forza del suo brand e al suo focus sul segmento del lusso assoluto. Basse quote di mercato, soprattutto in Asia, implicano ulteriore spazio per crescere in modo sostenibile”, spiegano gli analisti. Le stime vengono aumentate dello 0,5% sui ricavi nel 2024-2026, mentre le previsioni di Ebit salgono dell’1,1% sul 2024 e dello 0,5% sul 2025 e il 2026. Infine, sull’Eps le previsioni vengono migliorate dell’1,3% sul 2024 e dello 0,6% sul 2025 e il 2026.

Ore 10:00 – Ftse Mib +0,28% a 35,413 punti

Piazza Affari in recupero dopo una partenza poco mossa. In vetta oggi Leonardo +1,3% mentre Iveco scivola con -1% scontando prese di profitto all’indomani di un +6% circa.

Bene Moncler (+0,9%) dopo che Berenberg ha alzato il target sul titolo da 57 a 58 euro, pur confermando la raccomandazione hold; il broker consiglia invece di acquistare Cucinelli (+0,5%) su cui alza il prezzo obiettivo da 110 a 120 euro.

Sempre nel lusso, i rumors su un possibile interesse di Prada per Versace (Capri Holdings) supportano in particolare le azioni Salvatore Ferragamo (+1,5%).

Fra le banche, Mps tratta sopra la parità dopo la mossa della holding Delfin della famiglia Del Vecchio che si è portata a ridosso del 10%.

Stellantis +0,8%: gli analisti di Citi hanno migliorato il target da 12,40 a 13 euro, confermando l’indicazione neutral.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib trattano poco mossi.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Berenberg hanno alzato il target price su Brunello Cucinelli da 110 a 120 euro, confermando il buy.

Berenberg ha alzato il prezzo obiettivo su Moncler da 57 a 58 euro, confermando il rating hold.

Citigroup ha alzato il target su Stellantis da 12,40 a 13 euro, confermando il giudizio neutral.

Da seguire Mps dopo che Delfin ha rafforzato la sua partecipazione nella banca senese al 9,78%, divenendo il secondo socio di Rocca Salimbeni dietro al Mef (11,7%). La holding della famiglia Del Vecchio aveva acquistato il 3,5% del capitale della banca in occasione dell’ultimo collocamento da parte del Tesoro. La mossa di Delfin segue quella dell’altro socio privato di rilievo, Francesco Gaetano Caltagirone, che a dicembre ha arrotondato la partecipazione sopra il 5% del capitale.

Unicredit ha collocato un bond senior non-preferred a 4,5 anni (richiamabile dopo 3,5 anni) per un importo di 1 miliardo di euro e un titolo senior non-preferred con scadenza a 8 anni (richiamabile dopo 7 anni) per 1 miliardo di euro. La domanda complessiva ha raggiunto 5,6 miliardi. Per il bond a 4,5 anni la cedola annuale è stata determinata al 3,30%; per il bond con scadenza a 8 anni cedola al 3,80%.

Prada (quotata a Hong Kong) starebbe valutando l’acquisto del marchio Versace dalla conglomerata Usa del lusso Capri Holdings, secondo il Sole 24 Ore. Citi sarebbe l’advisor di Prada, mentre Capri Holdings ha dato mandato a Barclays di trovare potenziali acquirenti.

Preapertura

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa, all’indomani di una seduta positiva che ha visto Piazza Affari chiudere in moderato rialzo (Ftse Mib +0,59% a 35.315 punti). La Borsa italiana è stata trainata da acquisti su Iveco, Prysmian; sul fondo nuovamente Stm.

Wall Street riapre oggi i battenti dopo la pausa in concomitanza con la giornata di lutto nazionale per commemorare l’ex presidente Jimmy Carter. La Borsa americana ha iniziato il 2025 con il piede giusto, salvo poi consolidare: il bilancio da inizio anno è comunque positivo sui principali listini con l’S&P 500 a +0,6%, Nasdaq +0,9%, Dow Jones +0,2%. Bene l’azionario europeo con un recupero di +2,5% sull’euro stoxx; e maglia rosa a Piazza Affari con +3,3% sul Ftse Mib.

Cresce l’attesa per le mosse dell’amministrazione Usa targata Trump e per le prossime decisioni delle banche centrali.

Occhi puntati oggi sull’agenda macro e in particolare sui numeri dell’occupazione americana di dicembre, dopo la “doccia fredda” del meeting Fed di dicembre, che ha ridimensionato le aspettative del mercato a due soli tagli dei tassi quest’anno. Il consensus sui non farm payrolls prevede la creazione di 164.000 nuovi posti di lavoro non agricoli; un tasso di disoccupazione a stabile a 4,2%; inflazione salariale a +0,3% su mese.

I future Usa trattano stamattina sotto la parità.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -1,05% a 39.190 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro cala sotto 1,03; il petrolio è positivo con il Brent a 77 dollari e il Wti a 74 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso mercoledì sera in ordine sparso: Dow Jones +0,25% a 42.635 punti, S&P 500 +0,16% a 5.918 punti, Nasdaq -0,06% a 19.478 punti.

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