Borsa italiana oggi: Enel, Prysmian, Salcef
Ste. Ne.
01-10-2021 — 08:21
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi negativa
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi nuovamente in rosso, all’indomani di una seduta negativa che ha visto Piazza Affari chiudere in leggero calo (Ftse Mib -0,21% a 25.683 punti), in una giornata segnata nuovamente dalle turbolenze sul mercato obbligazionario. La Borsa italiana è stata in parte sostenuta da acquisti su alcuni petroliferi (Eni, Tenaris); bene anche Recordati; realizzi su Tim e Nexi. Il mese di settembre è andato in archivio con un -1,24% sul Ftse Mib (+15,5% da inizio anno).
Sul fronte macro, focus sui Pmi manifatturieri e inflazione dell’Eurozona, e sulla spesa per consumi negli Stati Uniti dopo il recente allarme della Fed su prezzi più alti per un periodo più lungo del previsto.
I future Usa questa mattina trattano in ribasso.
A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -2,31% a 28.771 punti.
Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,1570; il petrolio tratta poco mosso con il Brent a 78 dollari e il Wti a 75 dollari al barile.
Wall Street ha chiuso ieri sera in marcato calo: Dow Jones -1,59% a 33.843 punti, S&P 500 -1,19% a 4.307 punti, Nasdaq -0,44% a 14.448 punti.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, fra le raccomandazioni dei broker, gli analisti di Barclays hanno limato il target price su Enel da 9,90 a 9,80 euro, confermando il rating overweight.
Prysmian ha annunciato l’ottenimento della “Notice to Proceed” relativa al contratto di circa 200 milioni di euro per la fornitura di un sistema in cavo sottomarino per il parco eolico offshore Vineyard Wind 1, negli Stati Uniti.
Salcef ha completato con successo un’operazione di collocamento privato, mediante procedura di accelerated bookbuilding, su 2.000.000 di azioni ordinarie di nuova emissione rivenienti dall’aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione. Le azioni di nuova emissione sono state sottoscritte a un prezzo unitario 16,00 euro, per un controvalore complessivo, inclusivo di sovrapprezzo, di 32 milioni. Il titolo aveva chiuso ieri a 17,35 euro. Il collocamento, spiega una nota, “ha generato una domanda complessiva, pervenuta da primari investitori istituzionali italiani ed esteri, significativamente superiore
all’offerta disponibile”.
Da segnalare alcune semestrali su Aim Italia fra cui la matricola Ala che ha archiviato i primi sei mesi dell’anno con Ricavi pari a 66,5 milioni (da 71,3 al 30 giugno 2020) mentre l’Ebitda cresce del +7,8% a 7,5 milioni e l’Ebit a 6,4 milioni (+12,9%); l’utile ante imposte segna +22,35 a 5,2 milioni; la posizione finanziaria netta migliora a -22,9 milioni da -27,3 milioni al 31 dicembre 2020.
Italia Independent, gruppo di moda fondato da Lapo Elkann, ha chiuso il semestre con un fatturato di 9,08 milioni di euro, in ripresa rispetto ai 2,4 milioni dell’esercizio precedente e con una perdita in miglioramento da 2 milioni a 750 mila euro. L’indebitamento finanziario netto è salito da 15,5 a 17,6 milioni.
Monnalisa ha archiviato la smestrale che ha visto ricavi delle vendite per 20,3 milioni, in crescita del 34% a cambi correnti e del 37% a cambi costanti, mentre i ricavi del secondo trimestre 2021 hanno registrato un aumento del 184% a tassi di cambio correnti rispetto allo stesso periodo del 2020. L’ebitda adjusted è stato di circa 0,4 milioni da -2,1 milioni; ebitda reported a 0,2 milioni da -5,9 milioni.