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Mer 04 Dicembre 2024 — 22:00

Borsa italiana oggi: 1 novembre 2024



DIRETTA NEWS / Si chiude una settimana nervosa e contrassegnata da trimestrali miste

borsa italiana oggi

Borsa Italiana oggi a caccia di un rimbalzo, in linea con l’azionario internazionale, al termine di una settimana nervosa e contrassegnata da trimestrali miste. Sul fronte macro, focus sui non farm payrolls di ottobre. Si avvicina intanto l’election day di martedì prossimo per le presidenziali Usa, mentre giovedì si conosceranno le decisioni della Fed.

(Scorrere verso il basso per vedere tutti gli aggiornamenti della diretta news)

Cliccare qui per le principali raccomandazioni dei broker di oggi 1 novembre 2024.

Ore 17:30 – Ftse Mib finale +1,15% a 34.676 punti

Le Borse europee iniziano con il piede giusto il mese di novembre e Milano non fa eccezione. Gli investitori si concentrano sui dati provenienti dagli Usa, con l’Ism manifatturiero che rimane in contrazione e i numeri sul mercato del lavoro inferiori alle attese che alimentano le speranze per ulteriori allentamenti al costo del denaro da parte della Fed.

A Piazza Affari bene le banche con Unicredit in testa al listino principale in rialzo del 3,5%, seguono Banco Bpm (+2,5%) e Intesa Sanpaolo (+2,4%). Bene anche i petroliferi con Saipem (+1,7%) e Tenaris (+1,5%) trainati dal rialzo del greggio. In coda Stm (-0,7%), penalizzata da una serie di giudizi non positivi degli analisti dopo i conti e dalla frenata di Apple dopo una trimestrale in chiaroscuro.

Ore 15:30 – Prysmian, per Equita vale 70 euro

Equita Sim ha alzato il prezzo obiettivo su Prysmian (+0,86% a 65,38 euro) del 2% a 70 euro, confermando la raccomandazione hold, “dopo un set di risultati complessivamente in linea con le attese, che hanno mostrato una resilienza dei margini e un’accelerazione della crescita nella divisione Transmission”, mentre “i messaggi della conference call sono stati solidi”. Il broker ha ritoccato le stime di adjusted Ebitda/adjusted Eps 2024-2026 di un +1%/+2% in media.

Ore 15:00 – Piazza Affari accelera al rialzo

La Borsa di Milano accelera con il Ftse Mib in rialzo di oltre 1 punto percentuale, trainato da ricoperture sulle banche, in linea con il settore europeo e all’indomani dei conti di Intesa (+2,5%), mentre Unicredit svetta a circa +3% in vista dei risultati che saranno esaminati dal cda il 5 novembre e diffusi il giorno seguente in preapertura. Bene anche Bpm e Mps a circa +2% in attesa delle rispettive trimestrali. Sul fondo ancora Stm a circa -2%.

Ore 13:45 – Future WS in verde

I future di Wall Street si confermano positivi dopo i non farm payrolls di ottobre che hanno visto la creazione di soli 12.000 nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti, contro attese del consensus per oltre 100.000, con un tasso di disoccupazione fermo a 4,1%, in linea con le previsioni, mentre l’inflazione salariale è cresciuta dello 0,4% su mese (atteso +0,3%). Intanto le trimestrali premiano Exxon Mobil +2%, Amazon +7%, Intel +7,3%, debole invece Apple (-2%) dopo i conti.

Ore 11:50 – Intesa Sanpaolo, anche Equita alza target

Anche Equita Sim ha migliorato il target price su Intesa Sanpaolo (+1,91% a 4,0135 euro) alzandolo del 2% a 4,60 euro. “Ribadiamo il nostro buy in quanto riteniamo che Intesa sia ben posizionata in un contesto di tassi in calo”, spiega il broker secondocui la banca “continua a trattare a valutazioni che riteniamo più che ragionevoli considerando l’elevata redditività attesa, l’ottima qualità degli attivi e business model diversificato”.

Ore 11:00 – Intesa Sanpaolo,
per Oddo Bhf vale 4,90 euro

Oddo Bhf alza il target price su Intesa Sanpaolo (+2,30 a 4,0275 euro) da 4,60 a 4,90 euro all’indomani dei conti, ribadendo il giudizio outperform. Il broker parla di risultati “rassicuranti sui principali punti operativi e, in definitiva, sul capitale/rendimento per gli azionisti”. Inoltre ‘la diversificazione del modello di business (focus sul risparmio a lungo termine) dovrebbe continuare a favorire Intesa Sanpaolo all’interno del settore nel nuovo contesto di tassi”. Gli analisti aumentano le loro stime di utile netto del 3% in media per il 2024-26.

Ore 10:20 – Stm, scure analisti

Stm resta sotto pressione (-2,14% a 24,495 euro) all’indomani dei conti che hanno spinto il gruppo italo-francese dei semiconduttori a rivedere nuovamente la guidance, mentre le banche d’affari, come da noi anticipato in preapertura, tagliano le rispettive valutazioni e target price. Inoltre a pesare potrebbe essere una trimestrale non entusiasmante da parte di Apple, fra i principali contributori ai ricavi del gruppo.

Tornando alle indicazioni degli analisti, Jefferies ha ridotto il prezzo obiettivo da 29 a 25 euro, confermando la raccomandazione hold. Per il broker “la crescente debolezza nella domanda di chip per l’auto, la domanda che continua a essere soft nell’industrial e la crescente pressione sui prezzi stanno condizionando l’outlook di medio periodo di Stm”, spiegano gli analisti, che hanno tagliato nettamente la previsione di Eps 2025 di un 28% a 1,13 dollari.

Anche per Barclays il titolo vale ora 25 euro (da 28 euro, con rating equal-weight). Ubs e Deutsche Bank confermano invece buy con target rivisti da 38 a 34 euro, e da 42 a 32 euro, rispettivamente.

Ore 9:30 – Ftse Mib +0,30% a 34.382 punti

Saipem +1,3% guida il rimbalzo del comparto petrolifero, bene inoltre le banche con Intesa Sanpaolo in progresso di circa un punto percentuale all’indomani della solida trimestrale: sul titolo gli analisti di Deutsche Bank confermano la raccomandazione buy con un target di 4,40 euro.

Stellantis prosegue il recupero (+0,7%) mentre Bernstein lima il prezzo obiettivo da 12,50 a 12,10 euro, confermando l’indicazione market perform.

Sul fondo Stm su cui gli analisti tagliano le valutazioni all’indomani dei risultati.

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib trattano poco mossi.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Jefferies hanno tagliato il target price su Stmicroelectronics (Stm) da 29 a 25 euro, confermando il rating hold; Barclays ha tagliato il target da 28 a 25 euro, confermando equal-weight; Ubs ha ridotto il prezzo obiettivo da 38 a 34 euro, confermando il buy; Deutsche Bank ha tagliato il target da 42 a 32 euro, confermando buy.

Bernstein ha rivisto il tp su Stellantis da 12,50 a 12,10 euro, confermando il giudizio market perform.

Stifel ha limato il target price su Moncler da 62 a 60 euro, confermando hold.

Fra le altre notizie su Borsa italiana oggi, Fitch ha migliorato l’issuer default rating a lungo termine e il rating senior preferred di Unicredit, portandolo a BBB+, che è un gradino sopra al rating sovrano italiano, mentre l’outlook passa da stabile a positivo. L’agenzia ha inoltre alzato l’outlook a positivo per Intesa Sanpaolo e Credem.

Preapertura

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa, all’indomani di una seduta volatile che ha visto Piazza Affari chiudere nuovamente in calo (Ftse Mib -0,64% a 34.281 punti). La Borsa italiana è stata zavorrata da vendite diffuse che hanno colpito in particolare Stm dopo i conti e in scia al comparto tecnologico; in controtendenza Stellantis, oggetto di ricoperture dopo il dato sui ricavi trimestrali leggermente migliore del previsto.

Giornata nervosa anche a Wall Street, appesantita dalle vendite su Meta e Microsoft dopo risultati deludenti.

A mercato chiuso le trimestrali di altre big tecnologiche hanno battuto le attese: Amazon (+6% in after hours), e in gran parte anche Apple, la stessa Intel (+7%). Da segnalare che Boeing ha firmato un nuovo accordo çon i sindacati per porre fine agli scioperi.

Sull’agenda macro spicca oggi il report sull’occupazione americana di ottobre: il consensus prevede 108.000 nuovi posti di lavoro non agricoli, un tasso di disoccupazione stabile a 4,1% e inflazione salariale a +0,3% su mese. Sempre negli Stati Uniti si guarda inoltre all’indice Ism manifatturiero di ottobre.

Intanto in Cina il Pmi Caixin manifatturiero di ottobre si è riportato a sorpresa sopra la soglia dei 50 punti che separa la contrazione dall’espansione dell’attività economica.

I future Usa trattano stamattina sopra la parità.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso oggi con un -2,63% a 38.503 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0870; il petrolio è positivo con il Brent a 74 dollari e il Wti a 70 dollari al barile.

Wall Street aveva chiuso ieri sera in deciso calo: Dow Jones -0,90% a 41.763 punti, S&P 500 -1,86% a 5.705 punti, Nasdaq -2,76% a 18.095 punti.

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