Borsa italiana oggi: 1 luglio 2025
Ste. Ne.
01-07-2025 — 08:58
L’azionario consolida dopo nuovi massimi storici a Wall Street

Borse oggi in vena di consolidamento dopo i nuovi record di Wall Street. Il bilancio del primo semestre per Piazza Affari è un +16,4%, circa il doppio dell’Eurostoxx di area euro (+8,3%), anche se un po’ meno di altri panieri come il Dax di Francoforte e l’Ibex di Madrid, che hanno rimediato guadagni di circa il 20%; fra i peggiori il Cac40 di Parigi, con un rialzo inferiore al 4%. Londra ha guadagnato oltre il 7%, Tokyo poco più di 1 punto percentuale, Hong Kong il 20%. Wall Street ha chiuso il semestre in bellezza con nuovi record su S&P500 e Nasdaq; e oggi a sua volta tira i remi in barca. Il bilancio da inizio anno per il principale indice Usa è +5,5% a questi livelli; stessa performance per il listino tecnologico, salito del 5,48%. Gli investitori intanto sono in attesa di annunci su eventuali accordi tra gli Stati Uniti e i principali partner commerciali, in quanto la tregua di 90 giorni sui dazi concessa dal presidente Trump scadrà la prossima settimana (9 luglio). A sostenere negli ultimi giorni le Borse americane anche le aspettative su una Fed più accomodante: crescono in particolare le scommesse su un taglio dei tassi a settembre, mentre Trump dovrebbe nominare presto un sostituto del presidente Powell, il cui mandato scade a maggio 2026. Fra i dati macro, i Pmi manifatturieri finali di giugno hanno confermato il quadro di debolezza nell’eurozona, mentre l’inflazione di giugno nella regione è uscita in linea con il consensus a 2% da 1,9%; negli Stati Uniti l’Ism manifatturiero di giugno e i nuovi lavori (Jolts) sono usciti leggermente migliori delle attese. In Cina intanto il Pmi Caixin manifatturiero ha evidenziato il ritorno a una leggera espansione dell’attività. Al Forum Bce di Sintra da registrare le parole del presidente della Fed Powell, che ha nuovamente ribadito come sia “saggio aspettare e imparare” prima di tagliare i tassi. Previsti anche discorsi della presidente Bce Lagarde e di altri banchieri centrali invitati al simposio.
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Ore 17:30 – Ftse Mib finale -0,58% a 39.561 punti
Piazza Affari oggi chiude negativa, in linea con il resto d’Europa (fa eccezione Londra, sopra la parità) mentre Wall Street procede contrastata, con gli acquisti che fanno ora capolino sul Dow Jones, mentre il Nasdaq e l’S&P500 correggono dopo i massimi storici. A Milano fanalino di coda è Leonardo (-5%), nel mirino di prese di profitto assieme al comparto europeo della Difesa, ma pesano anche le banche. La peggiore è Mediobanca (-4,2%) dopo l’uscita di Banca Mediolanum -2,1%, con Mps a -2,4%. In testa Campari (+3,4%) seguita da Brunello Cucinelli (+3,1%) grazie al giudizio positivo degli analisti di BofA, che consigliano di comprare le azioni. Sul valutario, prosegue la debolezza del dollaro con l’euro sui massimi da settembre 2021 in area 1,18.
Ore 15:45 – Wall Street contrastata
Indici Usa in ordine sparso, con il Dow Jones sopra la parità poco dopo l’apertura, mentre il Nasdaq e l’S&P500 trattano deboli all’indomani di nuovi record. Fra i singoli titoli:
- Tesla -5%. Il mercato non gradisce le nuove esternazioni politiche del ceo Elon Musk, che attacca Trump sui costi della Legge di Bilancio; il presidente risponde valutando tagli ai sussidi che l’imprenditore riceve per le sue aziende; intanto per il secondo trimestre conclusosi il 30 giugno 23 analisti intervistati da Visible Alpha stimano 394.380 unità consegnate, che rappresenterebbe un calo annuo di oltre l’11%
- Sweetgreen -5,6% dopo che TD Cowen ha tagliato il rating a hold con target price rivisto da 25 a 15 dollari.
- Hasbro +2,6% dopo che Goldman Sachs ha promosso il titolo del produttore di giocattoli da neutral a buy.
Ore 14:00 – Borsa Milano in rosso
Il Ftse Mib tratta sotto la parità (-0,55%) a metà giornata, sostanzialmente in linea con il resto d’Europa (Stoxx 600 a -0,45%). A Milano svetta Cucinelli (+2,2%) dopo l’upgrade di BofA; sul fondo Mediobanca (-3,7%) dopo l’uscita di Mediolanum (-0,8%), trascinando anche Mps (-2,9%). In moderato calo i future di Wall Street. Sul valutario, l’euro/dollaro conferma i massimi da settembre 2021 sopra quota 1,18. In calo i rendimenti obbligazionari. Fra le criptovalute, Bitcoin -0,84% a 106.640 dollari.
Ore 11:45 – Goldman Sachs ora vede tre tagli Fed
Future Usa in moderato calo all’indomani di una seduta record. Intanto Goldman Sachs prevede che la Federal Reserve effettuerà tre tagli dei tassi di un quarto di punto quest’anno, e non più soltanto uno a dicembre, come previsto in precedenza. Goldman Sachs prevede tre tagli Fed consecutivi a settembre, ottobre e dicembre. La banca d’affari cita gli effetti attenuati dei dazi e la debolezza del mercato del lavoro.
Ore 11:00 – Prysmian, nuovo target price da Deutsche Bank
Prysmian si mantiene sulla parità a metà mattina a quota 60,02 euro. Deutsche Bank, che solo una settimana fa aveva avviato la copertura sul titolo, ha migliorato il prezzo obiettivo da 67 a 69 euro, confermando la raccomandazione buy. In vista dei risultati trimestrali in calendario il prossimo 31 luglio gli analisti della banca tedesca ritengono “probabile” che il management alzi la sua guidance di Ebitda 2025 “verso la metà superiore dell’intervallo”.
Ore 10:10 – Nexi, per Barclays vale 4,50 euro
Nexi -0,55% a 5,046 euro, in una giornata peraltro debole a Piazza Affari (Ftse Mib -0,3%). Barclays, come da noi segnalato in preapertura, ha tagliato il target price sul titolo da 4,90 a 4,50 euro; la raccomandazione resta underweight.
Nexi pubblicherà i risultati del primo trimestre il 31 luglio. Il broker prevede che l’attenzione sarà rivolta alla crescita e agli utili della divisione Merchant Solutions, che “sarà influenzata da una macroeconomia debole e, per l’ultimo trimestre, dalla risoluzione del contratto con Banco Bpm”. Nel complesso Barclays si aspetta ricavi del secondo trimestre in calo del 2,6% organico a 902 milioni, sostanzialmente in linea con il consensus di 903 milioni, di cui 521 milioni nel business Merchant, mentre l’Ebitda adjusted è visto a 481 milioni (484 milioni il consenso).
Ore 9:30 – Ftse Mib -0,40% a 39.634 punti
Borsa di Milano oggi debole in linea con il resto d’Europa e i future di Wall Street. Pesa in particolare il tonfo di Mediobanca, che cede un -3,4% ma si mantiene sopra il prezzo dell’accelerated bookbuilding con cui Mediolanum (poco mossa) ha liquidato la sua intera partecipazione del 3,5% per circa 548,4 milioni. Mps, che attende il via libera della Consob alla sua offerta per Piazzetta Cuccia, segue a ruota con -2%. Da segnalare anche nuove prese di profitto su Stellantis (-1,8%). In controtendenza alcune utilities guidate da Enel in progresso di un punto percentuale. Analogo rialzo nel lusso per Brunello Cucinelli: come da noi anticipato in pre-apertura, BofA ha promosso il titolo a buy.
Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano
Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib scambiano poco mossi.
Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di BofA hanno alzato il rating su Brunello Cucinelli a buy.
Rbc ha tagliato il target price su Moncler da 64 a 60 euro.
Barclays ha tagliato il target su Nexi da 4,90 a 4,50 euro.
Deutsche Bank ha alzato il prezzo obiettivo su Prysmian da 67 a 69 euro, confermando il buy.
Banca Mediolanum ha annunciato di aver completato la vendita dell’intera partecipazione del 3,5% in Mediobanca per circa 548,4 milioni. L’operazione è avvenuta tramite un accelerated bookbuilding a un prezzo di 18,85 euro per azione.
Fra le altre notizie su Borsa italiana oggi, Maire ha annunciato che la sua controllata Nextchem si è aggiudicata un contratto per la progettazione di base e la fornitura di apparecchiature proprietarie critiche, dal valore di circa 210 milioni di euro (247,55 milioni di dollari), per il progetto Pacifico Mexinol, un impianto di produzione di metanolo a bassissime emissioni di carbonio che sarà situato a Sinaloa, in Messico, con una capacità di 2,1 milioni di tonnellate all’anno.
Safilo e Victoria Beckham hanno annunciato la firma di un accordo globale di licenza decennale per la creazione, produzione e distribuzione delle collezioni eyewear a marchio Victoria Beckham.
Juventus ha comunicato che il suo azionista di maggioranza Exor ha effettuato un secondo versamento in conto futuro aumento di capitale per un importo complessivo di 15 milioni di euro, alle stesse condizioni e finalità del precedente versamento effettuato il 28 marzo 2025.
Preapertura
L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa, all’indomani di una seduta contrastata che ha visto Piazza Affari chiudere in frazionale rialzo (Ftse Mib +0,13% a 39.792 punti). La Borsa italiana è stata solo in parte sostenuta da acquisti sulla “solita” Leonardo, nonché Iveco; in parziale recupero le banche; fanalino di coda Stellantis, nel mirino di prese di profitto dopo il recupero della scorsa settimana. Il bilancio del semestre per il principale listino milanese è un +16,4%, circa il doppio dell’Eurostoxx di area euro (+8,3%), anche se un po’ meno di altri panieri come il Dax tedesco e l’Ibex spagnolo, che hanno rimediato guadagni di circa il 20%; fra i peggiori il Cac40 di Parigi, con un rialzo inferiore al 4%. Londra ha guadagnato oltre il 7%, Tokyo poco più di 1 punto percentuale, Hong Kong il 20%.
Wall Street ha chiuso il semestre in bellezza con nuovi record su S&P500 e Nasdaq. Il bilancio da inizio anno per il principale indice Usa è +5,5%; stessa performance per il listino tecnologico, salito del 5,48%.
Gli investitori sono in attesa di annunci su eventuali accordi tra gli Stati Uniti e i principali partner commerciali, poiché la tregua di 90 giorni sui dazi concessa dal presidente Trump scadrà la prossima settimana (9 luglio). A sostenere le Borse americane anche le aspettative su una Fed più accomodante: crescono in particolare le scommesse su un taglio dei tassi a settembre.
Fra i dati macro, in evidenza oggi una carrellata di Pmi manifatturieri europei, l’inflazione di giugno in Eurozona (consensus 2% da 1,9%), l’Ism manifatturiero di giugno negli Stati Uniti. In Cina intanto il Pmi Caixin manifatturiero ha evidenziato il ritorno a una leggera espansione dell’attività. Al Forum Bce di Sintra previsti a metà pomeriggio interventi della presidente Bce Lagarde e del presidente della Fed Powell.
I future Usa trattano stamattina in frazionale calo.
A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -1,24% a 39.986 punti; nel resto dell’Asia Hong Kong in pausa per festività, Shanghai positiva.
Sul forex l’euro/dollaro consolida a 1,1780; il petrolio è poco mosso con il Brent a 66 dollari e il Wti a 65 dollari al barile.
Wall Street aveva chiuso ieri sera nuovamente in rialzo: Dow Jones +0,63% a 44.904 punti, S&P 500 +0,52% a 6.204 punti, Nasdaq +0,47% a 20.369 punti.
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