Borsa italiana: continua il recupero. Bene Saipem, Banco Bpm, Leonardo, Ferrari
Ste. Ne.
27-08-2019 — 14:28
Lo spread in deciso calo premia le banche. Prosegue anche il rimbalzo dell’auto
(Articolo aggiornato dopo la chiusura di Borsa) – Piazza Affari prosegue oggi il rimbalzo nel giorno di nuove consultazioni del presidente Mattarella con i partiti, mentre la crisi di governo sembra destinata a chiudersi nelle prossime ore con la formazione di una nuova maggioranza Pd-M5s, e un rinvio almeno per il momento di elezioni anticipate. Sulla Borsa italiana oggi il Ftse Mib segna in chiusura +1,52% a 20.991 punti, migliore d’Europa e con Wall Street incerta sulla parità.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni si riduce a 183 punti da 199 di ieri, con il rendimento del decennale italiano all’1,13%. Il Tesoro ha collocato 2 miliardi di Ctz con rendimento medio sceso allo 0,008% e una buona domanda.
Sul forex, l’euro è debole poco sotto quota 1,11 contro il dollaro; il petrolio guadagna leggermente terreno con il Brent a 58 dollari e il Wti a 53 dollari al barile.
Borsa italiana oggi: bene Saipem, Ferrari e banche
Tornando agli indici di Borsa, sul Ftse Mib si mettono in luce anche oggi le banche, prendendo spunto principalmente dal miglioramento dello spread. In evidenza Bper +4,5% e Banco Bpm +3,3%, Unicredit +1,35%, Mps +1,7%, Creval +0,9%, Ubi +1,9%, fra le altre.
Saipem +2,55% sulla scia del riassetto della rivale TechnipFMC, che ha annunciato lo scorporo delle attività E&C, innescando la speculazione sul comparto.
Sempre tra i petroliferi, le azioni Tenaris segnano +0,7%, Eni +0,6% dopo la nuova importante scoperta nel delta del Niger, ma sotto i massimi di seduta.
In evidenza Leonardo +2,8% su voci di un imminente contratto da 225 milioni per fornire addestratori di volo alla Spagna.
Brullano le utilities con Snam e Terna +3%, prosegue il recupero di Enel +2,7%.
Nuovi acquisti anche sull’auto con Ferrari +3%, Fca +1,3%, Pirelli +2,2%.
E nuovi realizzi invece su Juventus -1,4% ancora maglia nera del listino principale.