Borsa: Milano chiude positiva una settimana in rosso. Bene Unipol, giù Amplifon e Banco Bpm

La Borsa italiana chiude oggi in cauto rialzo, ma archivia una settimana di forti realizzi sui timori per le conseguenze della guerra commerciale Usa-Cina. A Milano il Ftse Mib segna in chiusura +0,28% a 20.874 punti in linea con il resto d’Europa, mentre a Wall Street prevalgono le vendite. Il bilancio della settimana è un -4%. Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni termina sopra quota 270 punti.

Il Tesoro ha collocato oggi Bot a 1 anno con tassi in rialzo a 0,122% dallo 0,07% dell’asta dello scorso 10 aprile, e domanda stabile a 1,60 da 1,59 volte.

Sul forex, l’euro recupera terreno sopra quota 1,12 contro il dollaro; il petrolio è in cauto rialzo con il Brent a 70 dollari e il Wti a 62 dollari al barile.

Borsa italiana oggi: in luce Unipol e UnipoSai

Tornando agli indici di Borsa, bene oggi Unipol +3,84% e UnipolSai +3,85% dopo il nuovo piano industriale migliore delle attese.

In evidenza anche il lusso tra indicazioni degli analisti e speranze di un accordo Usa-Cina, con Ferragamo a +2,8%, Moncler +3,2%.

Fuori dal Ftse Mib annullano i guadagni le azioni Fincantieri -0,15% nonostante i conti e il portafoglio ordini del primo trimestre migliori delle attese.

Fra i titoli che mancano il rimbalzo il peggiore è Amplifon -4,3%, deboli Juventus -1,2%, Fca -1%.

Contrastate le banche con Unicredit +0,7%, Ubi +1%, male Banco Bpm -2% e Bper -1,1%, deboli Mps -0,3%, Intesa Sanpaolo -0,2%, fra le altre.

In rosso i petroliferi con Tenaris e Saipem -0,8%, Eni -0,4%.