Borsa italiana: si rafforza il rimbalzo. Bene Cnh, Tenaris, Telecom, Unicredit, Intesa Sanpaolo
Ste. Ne.
19-08-2019 — 13:19
Piazza Affari prosegue il recupero, stabile lo spread
(Articolo aggiornato dopo la chiusura di Borsa) – Piazza Affari prosegue oggi il rimbalzo iniziato venerdì scorso, assieme agli altri mercati internazionali, sulle attese di un sostegno da parte delle banche centrali, mentre c’è ottimismo anche sul fronte della guerra commerciale Usa-Cina. In Italia si attendono gli sviluppi della crisi di governo. Sulla Borsa italiana oggi il Ftse Mib segna in chiusura +1,93% a 20.715 punti, migliore d’Europa, mentre corre a metà seduta anche Wall Street. Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni termina stabile sui 208 punti della chiusura precedente, con il rendimento del decennale italiano all’1,43%.
Sul forex, l’euro è poco mosso intorno a 1,11 contro il dollaro; il petrolio recupera terreno con il Brent a 59 dollari e il Wti a 55 dollari al barile.
Borsa italiana oggi: bene Cnh, Tenaris,
banche
Tornando agli indici di Borsa, sul Ftse Mib il tema dominante è quello del rimbalzo, tanto che non si registrano azioni in territorio negativo. Ne approfitta anche Tenaris, che recupera il 3,8% nonostante i guai dell’Argentina, Paese verso cui è esposta per oltre il 10% dei ricavi, con i declassamenti arrivati da Fitch e S&P ai danni del Paese sudamericano.
Restando fra i petroliferi, Saipem +2,9%, Eni +1,8% mentre gli analisti di SocGen riavviano la copertura sul titolo con raccomandazione buy e prezzo obiettivo di 17,50 euro.
Bene Atlantia +3,8%, mentre Cnh Industrial, finora penalizzata dalla guerra commerciale, svetta con un +2,5%.
Anche Telecom (Tim) si concede un rimbalzo: +2,5% a 45 centesimi.
Prosegue inoltre il recupero delle banche con Unicredit +2,4% e Intesa Sanpaolo +1,7%, Banco Bpm +2,2%, mentre prosegue il buon momento di Mps +1,3%.
Occhi puntati su Stm +3% nel giorno in cui gli Usa hanno sospeso per altri 90 giorni il bando al colosso tecnologico cinese Huawei.
Nell’auto in luce Fca +1,9%, Ferrari +1,2%, mentre su Pirelli gli analisti di Goldman Sachs hanno limato oggi il target price da 5,70 a 5,20 euro, confermando la raccomandazione neutral: le azioni della Bicocca salgono comunque del 2%.