Borsa Milano oggi centra un rimbalzo dopo settimana di vendite, vola Banca Generali

La Borsa di Milano oggi centra un rimbalzo dopo una settimana caratterizzata dalle vendite e dai timori per l’approccio aggressivo da parte delle banche centrali. Dopo la Fed anche la Bce sembrerebbe orientata a un nuovo rialzo “jumbo” dei tassi d’interesse di 75 punti base al prossimo meeting di ottobre. Oggi intanto l’inflazione dell’Eurozona di settembre è uscita a +10% contro attese per 9,7% dopo 9,1% in agosto. Ovviamente vista la situazione geopolitica, e a differenza che negli Stati Uniti, a gonfiare i prezzi dei beni sono soprattutto i costi dell’energia, per cui una stretta eccessiva sul costo del denaro potrebbe servire a poco per frenare l’inflazione, ma favorire una recessione. Sulla Borsa di Milano oggi il Ftse Mib segna comunque in chiusura +1,45% a 20.648 punti, fra i migliori d’Europa, mentre Wall Street procede poco mossa. A questi livelli per l’indice principale di Piazza Affari la settimana va in archivio con un -2% e il mese di settembre a circa -4%.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 239 da 246 punti base della seduta precedente, mentre il rendimento del titolo italiano si ritira a 4,49%.

Sul forex, l’euro è debole a 0,9770 contro il dollaro; il petrolio consolida con il Brent a 88 dollari al barile e il Wti a 80 dollari.

Borsa Milano oggi

Sulla Borsa italiana le ricoperture prendono di mira Telecom (Tim) all’indomani di una cda fiume che ha toccato tutti i temi caldi del momento per la compagnia telefonica, il cui titolo segna +4,2%.

Si rivede il comparto del risparmio gestito con un gran balzo di Banca Generali (+19,1%) su rumors di stampa su una possibile cessione a Mediobanca (+5%), indiscrezioni peraltro smentite dopo la chiusura dalla controllante Generali (+1,3% oggi) dopo una richiesta della Consob. Bene inoltre Azimut +3,3% e B. Mediolanum +4,3%.

Fra le banche bene Unicredit (+2,6%) che ha annunciato il riassetto delle attività in Croazia con Allianz, mentre gli analisti di Equita Sim hanno confermato la raccomandazione buy con un target price di 14,9 euro; in evidenza Intesa Sanpaolo +2,9%.

In fondo al listino principale prese di beneficio su Leonardo (-1,7%).