Borsa: a Milano oggi bene Saipem, Azimut, in recupero Stm

Borsa italiana oggi in buon rialzo e, come gli altri listini internazionali, con i radar comunque puntati sulle prossime mosse delle banche centrali. Ieri sera le minute della Fed hanno evidenziato come la maggioranza dei membri del Fomc sia a favore di rialzi dei tassi da mezzo punto per le prossime due riunioni di giugno e luglio. Inoltre secondo i verbali una “politica monetaria più restrittiva potrebbe essere appropriata”, anche se i mercati sembrano escludere per il momento il temuto rialzo “triplo” da 75 punti base. Si avvicina inoltre il primo aumento dei tassi Bce a luglio. Fra i dati macro, da segnalare il Pil Usa del primo trimestre, uscito in seconda lettura a -1,5% da -1,4% della stima preliminare, e contro attese per un ritocco a -1,3%. Sulla Borsa di Milano oggi il Ftse Mib segna in chiusura +1,22% a 24.546 punti, in linea con il resto d’Europa, mentre Wall Street prosegue il rimbalzo della vigilia.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 191 da 200 punti base della seduta precedente, mentre il rendimento del titolo italiano cala a 2,90%.

Sul forex, l’euro guadagna terreno sopra 1,07 contro il dollaro; il petrolio torna a salire con il Brent a 117 dollari al barile e il Wti a 114 dollari.

Borsa Milano oggi incerta, a Milano in evidenza Saipem

Sulla Borsa italiana gli acquisti prendono di mira il risparmio gestito con Azimut +2,8%, Banca Generali +3,2%, Banca Mediolanum in rialzo di oltre il 4%.

Ben intonate le banche, fra cui Unicredit +1%, e ancora Bper (+1,2%), dopo il via libera della Bce all’acquisizione di Carige, quest’ultima sempre vicina al prezzo dell’opa residuale a 0,80 euro, che peraltro scatterà fra qualche settimana.

Fuori dall’indice principale in luce Webuild (+5,7%) selezionata come migliore offerente, in joint venture, per la costruzione di un’autostrada nel Regno Unito.

In vetta al Ftse Mib le azioni Saipem, da alcuni giorni volatili, beneficiano di ricoperture con un +8,7%.

Sempre fra i petroliferi, da segnalare Eni sopra la parità (+0,9%) dopo che Jp Morgan ha confermato la raccomandazione buy con un prezzo obiettivo di 20 euro.

Inoltre Jp Morgan ha confermato il buy su Enel (+0,85%) con target price 9 euro.

Da registrare la rimonta di Stm che dopo un calo di oltre 1 punto percentuale cambia direzione e termina a +1,8%.