Borsa, a Milano chiusura debole (Ftse Mib -0,23%). Bene Juventus, Ubi e Stm, giù A2a

La Borsa di Milano chiude oggi debole, in linea con la giornata di consolidamento in Europa e in parte anche a Wall Street dove gli indici a metà seduta sono contrastati. A Piazza Affari il Ftse Mib segna in chiusura un -0,23% a 21.705 punti.

Sul forex, l’euro scambia leggermente negativo in area 1,1220 contro il dollaro; il petrolio è poco mosso con il Brent a 69 dollari e il Wti a 62 dollari al barile.

Lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 252 punti da 253 punti base della chiusura precedente, con un rendimento del decennale al 2,51% da 2,54% (dati Bloomberg).

Borsa: sul Ftse Mib bene Juventus e Stm, in calo A2a

Tornando agli indici di Borsa, occhi puntati su Unicredit -0,66% negativa sui rumors di una possibile combinazione con Commerzbank, accolta con scetticismo dagli analisti.

Va meglio il resto del comparto bancario, con le azioni Ubi a +1,6%, Intesa Sanpaolo +0,7%, Mps +0,6%, Creval +0,85%, fra le altre.

In cima al Ftse Mib si rivede la Juventus, con le azioni in rialzo del 2% dopo un turno di campionato che ha visto la squadra consolidare il primo posto in classifica.

Fra i migliori anche Stm +1,6% che ha ormai recuperato le perdite della scorsa settimana e si avvicina ai massimi dell’anno.

Telecom -0,3% non prende spunto dal rinnovo dei vertici di Tim Brasil.

In fondo al listino principale nuove vendite su A2a -2,2% che sconta le guidance 2019 inferiori alle attese.

Nel risparmio gestito prese di beneficio su Azimut -0,5% nonostante il report positivo di Kepler che ha alzato il target price. Bene invece Banca Generali +1%.

Deboli i petroliferi con Tenaris -1,8%, Eni e Saipem a -0,9%.