Finanzareport.it | Quali società pagano l'Iva a Dubai? - Finanza Report

Ven 20 Settembre 2024 — 20:09

Quali società pagano l’Iva a Dubai?



L’imposta nell’Emirato non viene applicata in egual misura a tutte le attività. Esistono, infatti, diversi casi in cui il suo valore non è pari al 5%, ma bensì allo 0% oppure è esente

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Lo sviluppo degli Emirati Arabi Uniti procede a briglie sciolte: quotidianamente vengono apportati degli aggiornamenti o introdotte nuove leggi che ne sostengano l’avanzamento.

Uno di questi cambiamenti riguarda proprio l’IVA. Questa imposta è stata introdotta solo di recente nel 2018 ed il motivo si deve ricercare nella volontà degli EAU di diversificare le proprie risorse economiche. L’IVA a Dubai è un argomento fresco e sono ancora tante le domande a riguardo, soprattutto per coloro che arrivano dall’estero.

L’IVA a Dubai non viene applicata in egual misura a tutte le attività. Esistono, infatti, diversi casi in cui il suo valore non è pari al 5%, ma bensì allo 0% o ne è, addirittura, esente.

L’aliquota standard pari al 5% viene applicata a diverse categorie, tra cui: i servizi turistici, le utenze, gli affitti commerciali, i beni di lusso, l’intrattenimento, oltre a servizi digitali o di consulenza destinati a residenti negli EAU o nell’area GCC.

Tutti questi fornitori devono provvedere alla registrazione presso la FTA e presentare una dichiarazione al termine di ogni periodo d’imposta.

Tuttavia, vi sono alcuni casi in cui le società risultano esenti alla registrazione FTA e al pagamento dell’IVA. Si tratta di quelle aziende il cui fatturato annuo risulta superiore a 187.500 AED ma inferiore a 375.000 AED, soglia al di sopra della quale la registrazione si rende obbligatoria.

È proprio quando si parla di esenzione che sorgono le prime perplessità. Molto spesso, infatti, si pensa che le società costituite in Free Zone, non siano tenute a rispondere alle tassazioni sull’IVA o ad iscriversi alla FTA. Non è così! Non dover pagare l’IVA, non equivale a non avere la partita IVA!

Coloro che producono e commerciano prodotti e/o servizi a “tasso zero”, ovvero sottoposti ad aliquota dello 0%, sono ugualmente tenuti a registrarsi presso FTA e a presentare le dovute dichiarazioni. A Dubai, le categorie con aliquota 0% sono: le forniture per l’esportazione di beni extra-GCC, i trasporti internazionali, le forniture di alcuni mezzi aerei e marittimi, immobili residenziali di nuova costruzione, servizi educativi e sanitari e metalli
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D’altra parte, le transazioni esenti dall’IVA a Dubai sono tutte quelle che non prevedono il commercio dei prodotti e/o servizi nel territorio e che rientrano in alcune particolari categorie non tenute a pagare l’IVA. Tra queste rientrano: i servizi finanziari e l’assicurazione sulla vita, gli edifici residenziali non ad aliquota zero, i trasporti pubblici locali e la terra nuda.

L’IVA viene applicata anche ai turisti? A Dubai anche i turisti sono esentati dal pagamento dell’IVA, purché i prodotti vengano esportati nel loro Paese. Qualora il consumo avvenga nel territorio, è previsto il pagamento dell’IVA.

Nonostante questa recente introduzione, che potrebbe, a primo impatto, sembrare spregiativa per una realtà a lungo considerata un vero e proprio paradiso in termini fiscali, gli Emirati Arabi Uniti restano un Paese molto favorevole. Le agevolazioni ed esenzioni son, infatti, numerose e l’IVA proposta arriva ad un’aliquota massima del 5%, somma irrisoria rispetto ad altre nel mondo.

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