Poliziotta italiana premiata a Dubai per l’eccellenza umana
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15-06-2025 — 08:00
Durante il prestigioso World Police Summit di Dubai, la Vice Commissario Adele Gesso ha ricevuto il “People of Determination Excellence Award”, un riconoscimento riservato a chi ha saputo trasformare la sofferenza in forza e la disabilità in missione

Durante il prestigioso World Police Summit di Dubai, alla presenza di rappresentanti delle forze dell’ordine di oltre 110 Paesi, è stata celebrata una figura straordinaria della Polizia Stradale italiana. La Vice Commissario Adele Gesso ha ricevuto il “People of Determination Excellence Award”, un riconoscimento riservato a chi ha saputo trasformare la sofferenza in forza e la disabilità in missione. Un momento toccante che ha emozionato la platea internazionale e rilanciato il valore universale della resilienza umana.
Una vita spezzata e ricostruita: l’incidente che ha cambiato tutto
Il 16 settembre 1996, mentre era in servizio sull’autostrada A6, la Vice Commissario Adele Gesso è stata coinvolta in un drammatico incidente che ha compromesso per sempre la sua mobilità.
Da quel giorno, la sua vita professionale e personale è stata stravolta. Ma da quell’impatto devastante, è emersa una donna determinata a non arrendersi.
Il riconoscimento ricevuto a Dubai valorizza non solo la sua carriera, ma anche la forza con cui ha affrontato una paralisi permanente, simbolo vivente di un coraggio che ha saputo superare ogni barriera.
Dal trauma alla rinascita: un ritorno in divisa tra mille ostacoli
Dopo anni di riabilitazione e sacrifici, Gesso è tornata al lavoro nel 1999, guidando un veicolo adattato e riprendendo il suo ruolo all’interno dell’amministrazione della Polizia.
Un risultato eccezionale in un Paese dove spesso la disabilità è ancora vissuta come un limite.
La sua esperienza dimostra che anche dopo un evento invalidante è possibile continuare a contribuire attivamente alla collettività.
La sua determinazione è diventata un modello per molti, confermando che la vera forza si misura nella capacità di reinventarsi.
Educazione e testimonianza: dalla strada alla formazione dei giovani
Dismessa la divisa operativa, Adele Gesso ha scelto di trasformare la sua vicenda in uno strumento educativo.
Ha visitato scuole, università e centri di formazione, raccontando la propria storia per sensibilizzare i giovani sul rispetto delle regole stradali. I suoi interventi, parte di progetti come “Icaro”, hanno raggiunto migliaia di studenti, ponendo al centro il tema della sicurezza e dell’inclusione.
Un esempio tangibile di come la testimonianza diretta possa generare un impatto culturale duraturo.
Il ritorno all’uniforme: un simbolo di riconoscimento nazionale
Nel 2017, l’uniforme della Polizia di Stato è tornata tra le mani di Adele Gesso, questa volta come simbolo di riconoscenza istituzionale.
Dopo anni di servizio e lotta silenziosa, ha potuto indossarla nuovamente, non più per pattugliare le strade, ma per rappresentare una nuova idea di servizio: quella fondata sull’esempio, sulla voce e sulla forza del vissuto.
La sua figura è oggi emblema di un’Italia che lotta, resiste e include.
Un premio che parla al mondo: la disabilità non è un limite
Attraverso le sue parole pronunciate sul palco di Dubai, Gesso ha lanciato un messaggio potente: la disabilità non preclude il merito, né la capacità di incidere nella società.
Il premio ricevuto non rappresenta solo il coronamento di una carriera, ma anche un invito globale all’integrazione delle persone con disabilità nelle istituzioni.
Un invito rivolto ai governi e ai cittadini affinché si valorizzi il potenziale di ogni individuo, al di là delle condizioni fisiche.
Adele Gesso è oggi più che mai un esempio concreto di come, con impegno e determinazione, si possa riscrivere la propria storia.
Dubai, un modello di inclusione e opportunità anche per le donne
La premiazione di Adele Gesso avvenuta a Dubai rappresenta perfettamente lo spirito di un Emirato che valorizza il merito, la resilienza e l’impegno sociale, senza distinzione di genere o condizione fisica.
Negli Emirati Arabi Uniti, infatti, le donne occupano ruoli sempre più centrali nella politica e nell’economia: secondo dati ufficiali del World Economic Forum, oltre il 66% degli impieghi nel settore pubblico è oggi ricoperto da donne, e più del 30% dei membri del Consiglio nazionale federale è di sesso femminile.
Inoltre, l’Indice di Empowerment delle Donne pubblicato dal Dubai Statistics Center registra un costante miglioramento, segno tangibile di un ambiente professionale dinamico e inclusivo.
Proprio per queste ragioni, il numero di famiglie e imprenditori italiani e internazionali che scelgono di trasferirsi a Dubai è in costante crescita.
Vivere a Dubai significa accedere a un ecosistema economico efficiente, sicuro e proiettato al futuro, dove il talento viene riconosciuto e valorizzato, a prescindere dal genere.
In questo contesto, figure come Adele Gesso trovano terreno fertile per diffondere un messaggio di coraggio, parità e speranza a livello globale.