Finanzareport.it | L'arte del visual merchandising: totem ed espositori - Finanza Report

Lun 12 Maggio 2025 — 23:06

L’arte del visual merchandising: totem ed espositori



Strategia di marketing che si occupa di presentare in modo efficace i prodotti nei punti vendita, come negozi, farmacie e molto altro

visual merchandising

Tra le discipline di marketing da non sottovalutare troviamo il visual merchandising, ovvero la scelta di presentare in modo efficace i prodotti nei punti vendita, come negozi, farmacie e molto altro. L’obiettivo? Aumentare le vendite, ovviamente. Le performance delle vendite al dettaglio non dipendono unicamente dalla qualità dei prodotti, bensì anche dalla presentazione.

Ecco perché vogliamo parlare di visual merchandising, snocciolando definizioni, caratteristiche, vantaggi e statistiche: lo facciamo prendendo come punto di riferimento Graphic & Design, che si occupa di comunicazione visiva e che realizza insegne luminose, totem e molto altro.

Cos’è il visual merchandising: a cosa serve

Conosciamo da sempre il detto “anche l’occhio vuole la sua parte”, ed è così nel mondo del marketing. La vendita dei prodotti dipende da innumerevoli fattori, tra cui la parte visiva. Ogni consumatore, sebbene non se ne renda conto nell’immediato, rimane attratto e addirittura affascinato dalla presentazione di determinati prodotti. Si chiama visual merchandising, ed è una pratica di marketing che si concentra in particolar modo sulla presentazione, in modo tale da attirare la clientela per invogliare all’acquisto.

Naturalmente questa tecnica di marketing include tantissime attività. Quali? La disposizione dei prodotti sugli scaffali, o ancora l’allestimento di spazi espositivi appositi, l’illuminazione, la scelta dei colori. Ci sono delle sfumature che ci comunicano sin da subito emozioni e sentimenti. Tutte le attività commerciali possono sfruttare questa strategia, non senza averne compreso le potenzialità e – ovviamente – aver strutturato un piano ad hoc, considerando elementi come il target, il brand, i valori.

Statistiche e dati sul visual merchandising: quanto è importante?

Prima di approfondire due dei punti di riferimento – ovvero totem ed espositori – crediamo che sia importante concentrarsi sull’importanza di fare visual merchandising. Secondo la rivista Shop!, 8 acquirenti su 10 basano le loro decisioni di acquisto in base all’esposizione; uno studio dei colori giusti può aumentare le vendite del 33%; HubSpot ci ricorda invece l’importanza dello storytelling applicato agli espositori; stando a quanto riferito da Condé Nast nel 2020, l’umorismo legato al visual merchandising riesce a stabilire una connessione migliore con la clientela del 18%.

Sono solamente alcuni dei dati e delle percentuali che ci spiegano l’importanza, se non l’urgenza in certi casi, di migliorare la performance di vendita: allo stesso tempo, non bisogna mai dimenticare che ogni brand è unico e, in quanto tale, necessita di una strategia su misura. La personalizzazione, dunque, è un’altra delle chiavi essenziali per ottenere un ritorno sull’investimento.

Totem, tra gli elementi chiave del visual merchandising

Tra gli strumenti versatili per allestimento e pubblicità, sia in ambienti interni quanto esterni, troviamo i totem: riescono ad attirare l’attenzione della clientela, a incuriosire, a invitare a provare i prodotti o i servizi, o comunque ad approfondire quanto offerto dall’impresa. Due gli aspetti indispensabili da considerare, ovvero la progettazione e il posizionamento strategico.

I totem pubblicitari di Graphic & Design, per esempio, rappresentano una soluzione ideale per dare maggiore importanza e risalto alla comunicazione; allo stesso tempo, presentano un design elegante, sono visibili e promuovono il messaggio in modo efficace. Che è l’obiettivo che ci si prefigge nel momento in cui si investe nel visual merchandising.

Espositori per migliorare la presentazione dei prodotti

Progettare gli espositori giusti è altrettanto importante, perché queste strutture devono essere pensate per durare nel tempo, quindi bisogna investire in materiali di qualità per evitare di ritrovarsi con prodotti da “buttare” nel giro di poco. Anche in questo caso non possiamo che notare una certa versatilità: si possono richiedere espositori di ogni forma e dimensione, usando un pizzico di creatività con la finalità di migliorare la presentazione visiva sotto ogni aspetto.

Come scegliere i fornitori per totem ed espositori? Qualità al primo posto

La scelta dei fornitori è altrettanto importante. Sì, investire nel visual merchandising è sempre un’ottima idea, ma sono tanti gli step da affrontare e richiedono un partner affidabile, innovativo e con un occhio verso le ultime tendenze del settore. Come Graphic & Design, che realizza stampe, insegne luminose, totem: un’azienda che è in questo campo da svariati anni e che quindi ha collezionato un’esperienza invidiabile. Sono sempre pronti a soddisfare qualsiasi richiesta della clientela, puntando su materiali all’avanguardia e prodotti di qualità.

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