Finanzareport.it | Dubai introduce le sue prime imposte societarie nel 2023 - Finanza Report

Mer 24 Aprile 2024 — 13:01

Dubai introduce le sue prime imposte societarie nel 2023



Con l’obiettivo di creare un regime fiscale tra i più competitivi al mondo, l’aliquota legale del Paese sarà pari al 9%

Alle porte del nuovo anno, Dubai si sta preparando ad inserire nuove norme fiscali volte al consolidamento strategico della propria economia e dei suoi rapporti internazionali.

Il Ministero delle Finanze Emiratino, ha annunciato che, per la prima volta, Dubai introdurrà un’imposta federale sui profitti societari nel territorio. La notizia ha, certamente, fatto scalpore e rappresenta un cambiamento significativo per un Paese che ha attratto a lungo aziende provenienti da tutto il mondo, proprio grazie al suo status di nucleo commerciale esentasse.

L’imposta prevista è stata confermata ed entrerà in vigore il 1° giugno 2023.
Con l’obiettivo di creare un regime fiscale tra i più competitivi al mondo, l’aliquota legale del Paese sarà pari al 9% e sarà applicabile agli utili imponibili superiori a 375.000 AED annui.

È importante sottolineare che, queste disposizioni sono previste e saranno limitate, esclusivamente, alle società site nel Mainland a Dubai. Non sono previste tassazioni, inoltre, sui profitti di investimenti azionari, immobiliari o altri redditi personali non associati ad un commercio o società a Dubai.

Nel frattempo, per tutti quegli imprenditori che desiderano trasferire o costituire la propria società in Free Zone, non sono previsti cambiamenti: le cosiddette zone franche rimarranno, infatti, esentasse.

Mentre la notizia ha sollevato non poche polemiche, gli esperti nella scena degli affari a Dubai e negli Emirati Arabi Uniti affermano che lo sviluppo non dovrebbe essere uno shock: l’imposta sulle società negli EAU è, infatti, in discussione da diversi anni.
Il Paese, come molte delle sue controparti nel Golfo Persico ricche di petrolio, spinge, da tempo, per diversificare la propria economia lontano dalla dipendenza da idrocarburi. Per sostenere questa mossa, è essenziale che il Governo stabilisca fonti di reddito aggiuntive, che non siano, però, volatili, come i profitti aziendali e i redditi di investimento. “Si tratta di una passo storico e positivo che porterà gli EAU in linea con gli standard e le aspettative internazionali” hanno affermato gli esperti.

Daniele Pescara, CEO di Falcon Advice, ha definito la decisione pratica e sensata: un approccio pensato per garantire che le aziende a Dubai possano conformarsi alle nuove norme fiscali internazionali, assicurando, al contempo, agli EAU una posizione favorevole ed attraente per le attività commerciali di tutto il mondo. Rispetto ad altri hub a bassa tassazione nel mondo, infatti, la proposta continua a mantenersi molto vantaggiosa. Da oltre dieci anni, l’imprenditore veneto introduce ed accompagna i più illuminati investitori e uomini d’affari nel loro percorso a Dubai. Con la sua preparazione ed esperienza, egli è la figura di riferimento per gli imprenditori italiani nell’Emirato, garantendo il successo dei loro business ed investimenti a Dubai.

Se stai pensando di aprire la tua società a Dubai e desideri ricevere un parere professionale modellato sulle tue esigenze ed il tuo progetto di business, prenota la tua consulenza.

Borsa italiana oggi 24-04-2024 — 08:45

Borsa italiana oggi: Stm, Eni, Recordati, Sanlorenzo

DIRETTA NEWS / Spunti da trimestrali, M&A e indicazioni analisti

continua la lettura
Telegram Finanza Report