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Gio 28 Marzo 2024 — 11:27

Dentro la mente di un investitore in arte



Non basta comprare una decina di quadri piacevoli alla vista, anzi, probabilmente questo è il miglior modo per farsi male e perdere soldi

investitore arte

Alcuni investono in arte e falliscono… altri invece hanno un tremendo successo, uno dopo l’altro. Sembra quasi che tutto quello che toccano si trasformi magicamente in oro. Perché?

Quante volte ci sarebbe piaciuto poter analizzare dall’interno la mente di questi investitori di successo, per capire cosa pensano e come agiscono?

Sarebbe bello riuscire a vedere attraverso gli occhi di queste persone che riescono ad ottenere un grande successo con gli investimenti.

Continua a leggere perché è proprio quello che stai per scoprire: i segreti dei migliori investitori in arte.

La mente di un investitore in arte: cosa analizza prima di investire

Il nostro viaggio parte dall’Analisi. In effetti questa è la parte più importante, l’unica in grado di fare unenorme differenza. Senza un’analisi efficace, tutta la programmazione e la fase di ricerca di opere d’arte sarà inutile.

Per prima cosa bisogna analizzare il mercato dell’arte in sé. Prendi carta e penna e segnati il trend annuale, poi, in seguito, fai la stessa cosa con i trend precedenti e mettili a confronto.

 Ci troviamo davanti ad un uptrend o un downtrend?

Se i prezzi di quest’anno stanno salendo molto velocemente, potremmo essere di fronte ad una bolla, il che significa che presto i valori torneranno giù. In questo caso, bisogna fare molta attenzione ad acquistare.

Viceversa, se i prezzi sono bassi, potrebbe essere un ottimo momento per acquistare le opere ad un prezzo ragionevole, e fare un buon rendimento rivendendole nel successivo uptrend.

In entrambi i casi, questa prima fase serve solo per capire il mercato generale. La vera partita sarà giocata durante la scelta degli artisti su cui investire.

L’investitore in arte e l’equilibrio del portafoglio

In genere gli investitori professionisti pongono la massima attenzione sull’equilibrio del proprio portfolio, perchè un portafoglio ben equilibrato offre un potenziale di ritorno incredibilmente alto, sia nel breve, che nel lungo termine.

Per questo motivo è importante scegliere artisti con del potenziale di crescita sia sul breve periodo che a medio – lungo termine, in questo modo potremo mitigare i rischi.

Artisti poco conosciuti hanno un grosso potenziale di crescita, potrebbero esplodere improvvisamente e farti diventare ricco in poco tempo; d’altra parte però, si portano dietro rischi maggiori.

Viceversa, artisti più conosciuti, offrono più stabilità nel tempo e minori rischi. Per questo è importante organizzare al meglio il tuo portafoglio, riducendo gli azzardi e aumentando al massimo i potenziali ritorni.

 Come diventare un investitore in arte

Non basta comprare una decina di quadri piacevoli alla vista per diventare un investitore in arte, anzi, probabilmente questo è il miglior modo per  farsi male e perdere soldi.

Diventare un bravo investitore in arte richiede infatti conoscenza: in primis sugli investimenti in quanto tali.

Se non sai investire, non sai come impostare al meglio un portafoglio, né come gestire le entrate e le uscite. Per questo è necessario partire da qui. Perché qui è da dove sono partiti tutti i più grandi investitori in arte.

Lo step successivo

Una volta apprese le basi per approcciarsi agli investimenti, si può passare allo studio vero e proprio dell’arte. Un consiglio: se si è alle prime armi, è meglio concentrarsi su una nicchia specifica. In questo modo riuscirai a studiarne ogni aspetto e diventare “esperto” in quell’ambito.

A questo punto i migliori investitori rimangono sempre aggiornati sull’andamento di mercato della loro nicchia e in particolare sugli artisti che hanno deciso di monitorare.

Ora con questo “modus operandi”, potrai iniziare a muovere i primi passi ed acquistare le prime opere.

Se non te la senti o non hai il tempo per farlo, puoi anche decidere di affidarti a degli esperti di settore che lavorino per te e ti permettano di avere risultati anche se non hai esperienza.

In questo caso, ti consiglio di prenotare una consulenza gratuita con FineArtX , leader di settore negli investimenti in arte contemporanea.

Quanto guadagna un investitore in arte

I guadagni di un investitore in arte dipendono chiaramente da diversi fattori, primo tra tutti il capitale investito. È poi importante individuare anche il mercato su cui si va ad investire: ad esempio la resa sul mercato classico, sarà diversa da quella del mercato contemporaneo.

In linea generale, in accordo con l’indice Knight Frank, la rendita media stimata dell’arte contemporanea è di un 15% annuo.

Se vuoi iniziare ad investire sul mercato dell’arte in modo profittevole, ti consiglio di visitare il sito di FineArtX, azienda che offre consulenze sugli investimenti in arte anche agli investitori meno esperti.

Essere un investitore in arte in Italia: pro e contro

Conviene investire in arte nel Bel Paese?

In linea generale gli investimenti in arte presentano tanti pro ma anche qualche contro da non sottovalutare.

Gli investitori professionisti sanno che tutti gli investimenti sono soggetti a rischi di mercato.

Per prima cosa, per quanto riguarda l’arte, ci troviamo di fronte a rischi di “falsificazione”.

Infatti non è poco frequente trovare dei falsi perfetti, o dover fare i conti con opere danneggiate, rovinate o rubate.

Insomma i rischi ci sono, ed è giusto tenerne conto.

Ma ci sono anche tanti punti favorevoli, oltre al potenziale rendimento visto in precedenza, e in questo caso l’Italia presenta interessanti vantaggi.

Il vantaggio sulla tassazione per l’investitore in arte

In Italia l’investitore in arte gode di un regime “TAX FREE”, ovvero non dovrà pagare tasse sui profitti incassati dalla vendita.

Questo è un vantaggio incredibile, perché ci permette di “prevedere” con buona precisione quelle che saranno le nostre potenziali entrate nette al momento della liquidazione. Inoltre non avremo tutte quelle spese previste con tutti gli altri asset da investimento.

Altro aspetto da non sottovalutare è la propensione in Italia verso il mondo dell’arte. Dopotutto, abbiamo una cultura basata proprio su questo, ricca di opere d’arte in ogni forma, invidiate in tutto il mondo. Questo rende il mercato Italiano, un ottimo trampolino per chi vuole iniziare ad investire in arte da zero.

Come diventare un investitore in arte di successo

Se sei arrivato a questo punto, hai scoperto perché conviene investire in arte e come diventare un investitore in arte di successo. Ma ora è arrivato il momento di fare un ulteriore passo: mettere in pratica quello che hai letto.

Per avere reale successo in questo settore devi necessariamente stringere relazioni con partners centrali di questo mercato.

Avere personali conoscenze nel campo ti permette di avere accesso ad informazioni preziose, prima ancora che queste raggiungano tutti gli altri investitori.

Quali autori verranno esposti, quali opere finiranno all’asta, chi parteciperà a queste aste? Sono tutte informazioni fondamentali che potrai ricevere solamente se stringi amicizie strategiche.

Questo è il singolo elemento che ti permetterà di passare dall’essere un comune investitore in arte, ad un investitore in arte di grande successo.

Si tratta di un aspetto tanto importante quanto difficile da raggiungere e soprattutto ignorato da molti.

Come fare se non hai partners?

In questo caso, puoi sfruttare professionisti esperti, che già vantano questi solidi rapporti. Se vuoi investire in arte come un vero professionista ti consiglio di prenotare una consulenza gratuita con FineArtX, azienda che può vantare una rete internazionale di gallerie ed esperti e che ti sosterrà durante tutto il tuo percorso.

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