Ven 31 Marzo 2023 — 15:19

Chiarimenti sulla nuova corporate tax negli Eau



L’obiettivo è quello di soddisfare gli standard internazionali per la trasparenza fiscale, rassicurando sull’aderenza agli standard e incoraggiando le imprese a consolidare ed accrescere i propri interessi ed attività nel Paese

corporate tax eau

Fiscalità negli Emirati Arabi Uniti: un’importante novità

Gli Emirati Arabi Uniti hanno annunciato l’introduzione di una grande novità: un’imposta federale sui profitti societari. Il Governo Emiratino stava da tempo preparando il Paese alla cosiddetta nuova Corporate Tax del 9%, che entrerà ufficialmente in vigore il 1° giugno 2023.

La notizia ha fatto ben presto il giro del mondo, sollevando parecchi dubbi e domande poiché Dubai è da sempre nota per il suo status di nucleo commerciale esentasse.

Il Governo Emiratino stava da tempo preparando il Paese all’introduzione di questa nuova normativa e già negli scorsi quattro anni erano state introdotte diverse riforme fiscali per migliorare l’efficienza del sistema fiscale e garantire la sua trasparenza.

Dubai e la nuova Corporate TAX: perché è stata introdotta

Questa nuova imposta fiscale ha posto un segno indelebile sulla storia degli Emirati Arabi Uniti, Paese da sempre contraddistinto dall’esenzione fiscale.
Perché è stata introdotta?

L’obiettivo della nuova Corporate Tax è quello di soddisfare gli standard internazionali per la trasparenza fiscale, rassicurando sull’aderenza agli standard e incoraggiando le imprese a consolidare ed accrescere i propri interessi ed attività nel Paese.

Per quanto possa sembrare il contrario, la nuova Corporate Tax manterrà gli EAU una realtà estremamente competitiva nel quadro internazionale. Dubai rafforzerà la sua posizione come hub leader a livello globale per le imprese e gli investimenti.

Gli imprenditori provenienti da ogni parte del mondo continueranno a scegliere Dubai per i propri investimenti e a stabilire qui le proprie attività, spinti dagli incentivi fiscali offerti dal territorio e dalle Free Zone.

Corporate TAX e Free Zone: chiarimenti

Sono stati pubblicati una serie di importanti aggiornamenti e chiarimenti sulla Corporate Tax, soprattutto per le società in Free Zone, ed è più chiaro quali saranno le esenzioni fiscali per le Free Zone Companies e quando queste potranno beneficiare dell’aliquota dello 0%

Quando si parla di esenzioni fiscali a Dubai, va da subito specificato che non si tratta di aggirare il sistema o di non pagare le tasse: in base alla tipologia di società, a dove sono localizzati i suoi clienti e a dove sono commercializzati i suoi servizi, anche una società in Free Zone è tenuta a comportarsi esattamente come le altre, ovvero a mantenere una contabilità regolare, simile a quella di una LLC, ed avere tutti i bilanci certificati da un auditor autorizzato alla fine dell’anno.

Società in Free Zone: quali attività usufruiscono dell’aliquota dello 0%

Una società in Free Zone può usufruire dell’aliquota dello 0% quando:

  • operi transazioni con società situate degli EAU;
  • compia commercio con altre società in Free Zone, che sia la stessa o un’altra;
  • abbia reddito passivo, senza avere rapporti diretti o filiali nel Mainland di Dubai.

Esistono precise condizioni che le società in Free Zone devono soddisfare per non pagare la Corporate TAX. In molti casi, tali aziende dovranno soddisfare anche i requisiti previsti dalla ESR, l’Economic Substance Regulation, attivando registri e audit annuali specifici.

Per mantenere una “sostanza adeguata” sul territorio, una società in Free Zone a Dubai dovrà poter dimostrare l’effettiva presenza di dipendenti e manodopera nel territorio, le attività e i beni che generano il reddito dichiarato, i locali in affitto con un regolare contratto Ejari e di essere diretta e gestita negli Emirati Arabi Uniti.

EAU e nuove normative 2023: conviene ancora aprire a Dubai?

Ad ogni modo, qualsiasi sia l’aliquota prevista, le società in Free Zone hanno bisogno di una contabilità strutturata, per poter distribuire con precisione le spese e mantenere una totale trasparenza nelle proprie vendite.

Alla luce di quanto visto, conviene ancora aprire a Dubai nel 2023? La risposta è sì.

Indipendentemente dalla nuova Corporate Tax, gli EAU rimarranno un territorio estremamente vantaggioso dove investire e fare affari, sostenuto dall’organizzazione politica e fiscale estremamente stabile e il forte desiderio di sviluppo ed innovazione che guida i suoi Emirati.

Come è chiaro, la normativa sulla Corporate Tax è una grande novità ed è costantemente soggetta a nuove e diverse interpretazioni. Le Autorità emiratine forniscono continui aggiornamenti e in caso di interesse ad aprire una società a Dubai, magari in Free Zone, mai come in questo momento è importante affidarsi a qualcuno che conosca bene il territorio e le sue normative e che ne segua costantemente le modifiche. In questi termini, con la sua professionalità e i suoi due uffici in Italia e a Dubai della sua Daniele Pescara Consultancy, Daniele Pescara si occupa di fornire tutti gli strumenti necessari al fine di costituire un business a Dubai nel miglior modo possibile, offrendo garanzie di concretizzazione e successo.

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