Finanzareport.it | Che cos'è la borsa e come funziona? Spiegazione ed esempi - Finanza Report

Mer 23 Aprile 2025 — 11:08

Che cos’è la borsa e come funziona? Spiegazione ed esempi



È qui che le aziende raccolgono capitali per crescere e gli investitori cercano opportunità di rendimento

cos'è la borsa

Quando sentiamo parlare di “Borsa”, immaginiamo subito schermi luminosi, numeri che scorrono e operatori in giacca e cravatta intenti a negoziare. Ma cos’è davvero la Borsa e perché riveste un ruolo così centrale nell’economia?

La Borsa valori è il mercato regolamentato dove si incontrano domanda e offerta di strumenti finanziari, come azioni e obbligazioni. È qui che le aziende raccolgono capitali per crescere e gli investitori cercano opportunità di rendimento. Ma come funziona concretamente questo meccanismo? Quali sono le regole, gli attori coinvolti e i principali indici di riferimento?

Cos’è e qual è il funzionamento della Borsa?

La Borsa valori è il cuore pulsante dei mercati finanziari globali. È il luogo dove imprese e investitori si incontrano per scambiare strumenti finanziari come azioni, obbligazioni e derivati. Se pensiamo alla Borsa come a un grande mercato, possiamo immaginare le aziende come venditori che offrono “fette di proprietà” della loro società (azioni) e gli investitori come acquirenti alla ricerca di opportunità di guadagno.

Come funziona la Borsa valori?

Il ruolo della Borsa

La Borsa valori è un mercato regolamentato, dove gli scambi avvengono secondo regole precise per garantire trasparenza e sicurezza agli investitori. Ogni paese ha una o più borse valori, con la Borsa Italiana (Euronext Milan) che rappresenta il principale mercato finanziario in Italia.

La funzione principale della Borsa è facilitare la raccolta di capitali per le aziende e permettere agli investitori di acquistare e vendere titoli con facilità. Esistono due mercati principali:

  • Mercato primario: le aziende emettono nuove azioni o obbligazioni per raccogliere fondi.
  • Mercato secondario: gli investitori scambiano tra loro i titoli già emessi, determinando il prezzo in base a domanda e offerta.

Gli Attori della Borsa

Nella Borsa operano diversi attori, tra cui:

  • Le aziende quotate, che emettono azioni per raccogliere capitale.
  • Gli investitori, che acquistano o vendono titoli con l’obiettivo di ottenere un rendimento.
  • Le istituzioni finanziarie(banche, fondi d’investimento, hedge fund) che operano come grandi investitori.
  • Le autorità di vigilanza(come la Consob in Italia) che regolano e controllano il mercato per prevenire frodi e manipolazioni.

Come si determina il prezzo di un titolo?

Il prezzo di un’azione viene determinato dal meccanismo di domanda e offerta:

  • Se molti investitori vogliono acquistare un’azione, il suo prezzo sale.
  • Se invece ci sono più venditori che acquirenti, il prezzo scende.

I prezzi sono influenzati da diversi fattori, tra cui:

  • Risultati finanziari dell’azienda(fatturato, utili, debiti)
  • Notizie e avvenimenti macroeconomici(tassi d’interesse, inflazione)
  • Sentiment di mercato(fiducia o paura degli investitori)

Come fa un’azienda a quotarsi in Borsa?

Quando un’azienda decide di quotarsi in Borsa, compie uno dei passi più significativi della sua crescita. La quotazione rappresenta un’opportunità per raccogliere capitali, ampliare la propria visibilità sul mercato e offrire agli investitori l’opportunità di partecipare al suo successo. Tuttavia, il processo di quotazione in borsa di un’azienda non è semplice né immediato: richiede pianificazione, conformità a regolamenti stringenti e una strategia chiara per attrarre investitori. La strada per la quotazione passa attraverso l’IPO, ovvero l’Initial Public Offering, il meccanismo con cui un’azienda emette per la prima volta azioni sul mercato regolamentato.

Il primo passo nel percorso verso la quotazione è la valutazione della fattibilità. L’azienda deve analizzare se il proprio modello di business, la solidità finanziaria e la governance siano adeguati per affrontare il passaggio da società privata a società quotata. Questo comporta l’intervento di consulenti finanziari e legali, che aiutano a valutare il rispetto delle normative e la predisposizione dei documenti richiesti. In Italia, la Borsa Italiana e la Consob sono gli enti preposti a regolamentare e monitorare il processo di quotazione.

Successivamente, l’azienda deve selezionare un global coordinator o un underwriter, ovvero una banca d’investimento o un gruppo di istituzioni finanziarie che guideranno l’operazione. Questo soggetto ha il compito di valutare il valore dell’azienda, determinare il prezzo delle azioni e gestire la vendita dei titoli agli investitori. La fase di due diligence è cruciale: gli esperti analizzano i bilanci, la struttura aziendale e i potenziali rischi per fornire una valutazione equa e trasparente.

Uno degli elementi chiave della quotazione è la roadshow, una serie di incontri in cui il management dell’azienda presenta il proprio business agli investitori istituzionali. Durante questa fase, i potenziali acquirenti valutano la solidità e le prospettive della società, determinando il livello di domanda per le azioni. Il successo del roadshow influisce sulla determinazione del prezzo di collocamento, un passaggio critico in cui si decide quanto ogni azione verrà venduta sul mercato.

Quando la domanda degli investitori è chiara, si procede con il bookbuilding, il processo con cui viene stabilito il prezzo finale delle azioni. Questo prezzo deve essere abbastanza competitivo da attrarre investitori ma anche sufficientemente alto da massimizzare i capitali raccolti. Una volta determinato il prezzo, l’azienda viene formalmente ammessa alla Borsa e le sue azioni iniziano a essere negoziate nel mercato secondario, dove domanda e offerta ne determineranno il valore nel tempo.

Vantaggi di una quotazione in Borsa per un’azienda

La quotazione in Borsa porta numerosi vantaggi. L’azienda raccoglie capitali freschi che può investire per espandersi, migliorare la propria competitività e finanziare progetti di crescita. Inoltre, la visibilità di un’azienda quotata aumenta notevolmente, migliorando il suo standing nei confronti di clienti, fornitori e investitori. Tuttavia, la quotazione comporta anche obblighi più stringenti in termini di trasparenza e governance. La società deve pubblicare periodicamente risultati finanziari, rispettare normative più severe e gestire il rapporto con gli azionisti, bilanciando la necessità di crescita con le aspettative del mercato.

Un esempio recente di IPO di successo è quello di Reddit, che nel marzo 2024 si è quotata con un prezzo iniziale di 34 dollari per azione, raccogliendo circa 748 milioni di dollari. L’operazione ha suscitato grande interesse tra gli investitori, generando un’elevata volatilità nei giorni successivi. In Europa, la quotazione di aziende tecnologiche e del settore energetico ha segnato il trend del 2024, con diverse realtà emergenti che hanno scelto di accedere ai mercati regolamentati per finanziare le proprie strategie di crescita.

L’Ascesa dei titoli dell’Intelligenza Artificiale

Le aziende legate all’intelligenza artificiale stanno dominando i mercati nel 2024 e 2025. Nvidia, uno dei principali produttori di chip AI, ha visto il suo valore di mercato superare i 2 trilioni di dollari, trainato dalla crescente domanda di hardware per il machine learning. Anche aziende come Microsoft e Google hanno beneficiato di questo trend, aumentando significativamente il valore delle loro azioni.

L’Influenza della Banca Centrale Europea

Nel gennaio 2025, la BCE ha deciso di mantenere i tassi di interesse stabili, causando un rimbalzo positivo dei mercati europei. Il FTSE MIB, indice della Borsa Italiana, è salito del 2,3% in una sola giornata, spinto dagli acquisti su titoli bancari come Intesa Sanpaolo e Unicredit, che beneficiano di politiche monetarie meno restrittive.

Come si investe in Borsa?

Se vuoi investire in Borsa, hai diverse opzioni a seconda del tuo profilo di rischio e dei tuoi obiettivi finanziari.

Strumenti finanziari principali

  • Azioni: acquisto di quote di aziende, con la possibilità di guadagnare tramite dividendi o incremento del valore del titolo.
  • Obbligazioni: titoli di debito che offrono un rendimento fisso, ideali per chi cerca stabilità.
  • ETF (Exchange-Traded Funds): fondi quotati in Borsa che replicano indici di mercato, ottimi per la diversificazione.
  • Derivati (Futures, Opzioni, CFD): strumenti più complessi, adatti agli investitori esperti.

Strategie di investimento

  • Investimento a lungo termine: acquistare azioni solide con la prospettiva di guadagni nel tempo (es. Warren Buffett).
  • Trading a breve termine: speculare sulle variazioni di prezzo giornaliere.
  • Diversificazione del portafoglio: combinare più asset per ridurre il rischio complessivo.

Se vuoi investire in Borsa, devi assolutamente formarti, diversificare il tuo portafoglio e avere una strategia chiara. I mercati possono essere imprevedibili, ma con conoscenze solide e un approccio disciplinato, puoi sfruttare le opportunità che il mondo finanziario offre.

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