Vivendi pronta a uscire da Tim per 0,50 euro
Stefano Neri
26-10-2023 — 09:53
Il primo socio disponibile a vendere il suo pacchetto allo stesso prezzo dell’opa poi tramontata del fondo Kkr
Vivendi sarebbe pronta a uscire da Tim a un prezzo di 0,50 euro per azione, in pratica lo stesso che fu messo sul piatto dal fondo Kkr con un’offerta mai andata in porto, mentre oggi il gruppo americano è in corsa per la rete.
L’indiscrezione di stampa tiene a galla stamattina le azioni Telecom Italia, poco mosse in un contesto di marcata avversione al rischio.
Vivendi, primo socio di Tim con il 23,75%, si oppone alla vendita della NetCo e minaccia azioni legali se l’operazione non passerà dall’assemblea straordinaria, dove l’azionista francese potrebbe mettersi di traverso.
Vivendi Ha un prezzo medio di carico di 1,07 per azione, mentre il titolo Telecom attualmente scambia intorno ai 23 centesimi.
Viene peraltro rievocato il precedente di Vivendi con Mediaset. La media company francese, dopo la tentata scalata al gruppo televisivo e il duro contenzioso con la famiglia Berlusconi, ha infine concordato il disimpegno dal capitale di Cologno Monzese, approfittando della trasformazione in Mfe e del trasloco in Olanda, operazione passata al vaglio di un’assemblea straordinaria.
Ora spunta l’ipotesi di un epilogo del braccio di ferro Vivendi Tim a 0,50 euro, il prezzo a cui Kkr aveva lanciato l’opa su Tim due anni fa. Vivendi, scrive il Sole 24 Ore che cita fonti finanziarie informate, sarebbe disponibile a vendere il suo pacchetto. Peccato, aggiunge il giornale, che l’Opa non potrebbe riproporla nemmeno il fondo Usa perché nel frattempo i tassi
si sono impennati e i conti non tornano più per il “take private” di un gruppo tuttora appesantito da oltre 30 miliardi di debito complessivo.
Tanto più che negli ultimi due anni la media company che fa capo alla famiglia Bolloré ha battuto il mercato ha inutilmente cercato un “cavaliere bianco” per un’operazione alternativa su Tim.
Resta la disponibilità a uscire a testa alta. Nella recente call per la trimestrale il direttore finanziario di Vivendi François Laroze, ha detto che “tutte le opzioni sono aperte” per la quota in Tim. La possibile vendita della quota di Vivendi sarebbe stata discussa anche nel vertice con il ministro Giorgetti al Mef: non si esclude un nuovo incontro dopo la decisione di Tim sull’offerta di Kkr che scade l’8 novembre.