Unipol, punta a Mps per le polizze

Tornano le ipotesi di un interesse di Unipol per Mps, di cui punterebbe a diventare partner bancassicurativo al posto di Axa.

Unipol in partita Mps

Il gruppo bolognese secondo indiscrezioni di stampa potrebbe rilevare una quota fino al 10% a fronte del disimpegno del Mef dal capitale della banca.

Il Tesoro studia la vendita della quota residua in Mps che si attesta al 26,7% e vedrebbe di buon occhio la disponibilità di un anchor investor.

Il ministro Giancarlo Giorgetti vorrebbe chiudere entro il 2024 e onorare così i propri impegni con l’antitrust Ue. Tra le opzioni al vaglio del cda del Monte dei Paschi di Siena e dell’advisor McKinsey ci sarebbe un riassetto nel comparto della bancassurance. Mps potrebbe utilizzare parte dei due miliardi di capitale in eccesso (pari a oltre il 30% dell’attuale valore di mercato) per riacquistare da Axa le quote nelle due joint venture vita e danni.

Anchor investor

L’obiettivo però non sarebbe internalizzare il business del polizze ma portarle in dote a un nuovo partner che, contestualmente all’alleanza commerciale, potrebbe entrare nell’azionariato di Mps come anchor investor.

L’ipotesi di un blitz di Unipol non viene nemmeno esclusa dagli analisti, secondo cui il gruppo bolognese potrebbe riacquistare le minorities nella Jv Life Bancassurance utilizzando la forte posizione di capitale. Unipol potrebbe quindi prendere una quota di Mps per usare la rete per la distribuzione dei suoi prodotti. Unipol ha già quote di circa il 20% in Bper e Popolare di Sondrio, con le quali è alleata nella bancassurance.

Il business assicurativo diverrebbe così un fattore chiave per il consolidamento o privatizzazione della banca.