Unicredit, terzo trimestre ok ma delude la guidance
Ste. Ne.
24-10-2023 — 11:30
Il titolo frena scontando anche il peggioramento del quadro macro europeo
Unicredit cede terreno in Borsa dopo risultati del terzo trimestre 2023 che hanno battuto le attese del consensus, ma una guidance che gli analisti si aspettavano più coraggiosa.
Giù in Borsa
Il titolo peraltro frena scontando anche il netto peggioramento del quadro macro europeo evidenziato sia dal Bank lending survey della Bce sia dagli indici Pmi di ottobre. I prestiti a famiglie e imprese sono diminuiti ulteriormente mentre il settore manifatturiero è quello dei servizi restano in territorio di contrazione.
Inoltre non mancano prese di profitto “fisiologiche” dopo che le azioni dell’istituto di Piazza Gae Aulenti sono pressoché raddoppiate nell’ultimo anno (+97,4% agli attuali livelli).
Ieri il titolo si era messo in luce dopo gli accordi che faranno di Unicredit la terza banca della Romania.
Unicredit, terzo trimestre 2023
Unicredit ha archiviato il terzo trimestre con un utile netto di 2,3 miliardi (+35 9%) su ricavi per 5,96 miliardi (+23,7% su anno, invariati su trimestre) al traino del margine di interesse che raggiunge 3,6 miliardi e con le commissioni in moderato calo a 1,77 miliardi.
Il consensus degli analisti raccolto dalla stessa banca indicava un netto di 1,92 miliardi su ricavi per 5,74 miliardi, di cui margine di interesse a 3,5 miliardi e commissioni a 1,84 miliardi.
Sul fronte patrimoniale, anche il Cet1 a 17,19% è leggermente migliore delle previsioni. Unicredit non pagherà la tassa sugli extraprofitti ma destinerà, come consentito dal meccanismo dell’imposta, 1,1 miliardi a riserve non distribuibili.
Guidance
La guidance sul margine di interesse 2023 viene alzata da 13,2 ad almeno 13,7 miliardi; Unicredit prevede inoltre ricavi di oltre 22,2 miliardi nel 2023 (da 21,5 miliardi).
L’istituto di credito punta a un utile netto di almeno 7,25 miliardi nel 2024 come mel 2023 e ad una distribuzione agli azionisti di almeno 6,5 miliardi.
L’amministratore delegato di Unicredit Andrea Orcel ha detto in conference che sarebbe “prematuro”
alzare la guidance sui profitti. Unicredit prevede al momento un utile 2023 di almeno 7,25 miliardi e di distribuire ai soci almeno 6,5 miliardi fra dividendi e buyback, ma “questo non vuol dire che quei numeri rimarranno uguali”, ha sottolineato Orcel. L’istituto sta valutando ulteriori investimenti per accelerare la crescita e quindi al momento non sarebbe stato ancora deciso quanta parte dell’ulteriore crescita dei ricavi passerà all’utile netto, che in ogni caso sarà “ben superiore” a 7,25 miliardi.
Target price
Seco do gli analisti di Equita, “con un utile di 6,7 miliardi conseguito nei nove mesi, il floor della guidance di 7,25 miliardi ci sembra conservativo con spazio per superare gli 8,5 miliardi”. Il broker conferma la raccomandazione buy su Unicredit con un target price di 30,50 euro.
Stesso rating confermato da Jefferies, con prezzo obiettivo a 33,80 euro; e da Ubs, che evidenzia la nuova guidance sui ricavi e segnala come non sia stata alzata quella sui profitti, lasciando il target di prezzo invariato a 38,70 euro. Anche Jp Morgan conferma la raccomandazione d’acquisto con target di 32 euro.
In Borsa alle ore 11,26 le azioni Unicredit segnano -0,40% a 22,60 euro.