Unicredit, rischio immobiliare in Germania
Redazione FR
24-08-2023 — 10:22
La controllata tedesca taglia l’esposizione, anche se la riduzione per ora è stata inferiore al 2%
Unicredit riduce il rischio Germania sul fronte immobiliare. Mentre Berlino fa i conti il crollo dell’edilizia residenziale, Hvb, la controllata tedesca della banca di piazza Gae Aulenti, ha tagliato di oltre mezzo miliardo l’esposizione verso il settore. Lo scrive oggi MF-Milano Finanza.
Una mossa significativa, aggiunge il giornale, non tanto per il valore dell’importo (la riduzione per ora è stata inferiore al 2%) quanto perché rappresenta un’importante inversione di tendenza per il gruppo. Come quasi tutti gli istituti di credito attivi nel Paese, negli anni scorsi anche Hvb aveva scommesso sul settore immobiliare approfittando della crescita della domanda e dei prezzi.
L’esposizione è così cresciuta dai 27,3 miliardi del 2020 ai 33,5 miliardi di fine 2022, con un incremento complessivo del 23%. Negli ultimi mesi i segnali di instabilità hanno imposto una frenata prudenziale. Secondo la relazione semestrale di Hvb le nuove attività nel settore dei crediti immobiliari sono rimaste sotto pressione per il significativo aumento dei tassi di interesse e il forte aumento dei costi di costruzione. In Germania i volumi di prestiti immobiliari concessi alle famiglie nei primi cinque mesi del 2023 sono scesi di oltre il 50% in meno rispetto al livello del 2022″. La banca ha così deciso di invertire la rotta e di abbassare l’esposizione complessiva al mattone, portandola a 32,9 miliardi alla fine del secondo trimestre. Una mossa, scrive Mf, che fonti vicine all’istituto di Monaco di Baviera ritengono coerente con l’attuale quadro congiunturale.
In Borsa le azioni Unicredit hanno chiuso la seduta di oggi 24 agosto in marcato calo con un -2,12 a 21,455 euro con il Ftse Mib a -0,57%.
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