Unicredit: accordo su esuberi, attesa per risultati 2021

Azioni Unicredit positive oggi in Borsa, nonostante l’intonazione negativa del mercato, dopo un accordo sugli esuberi relativi al nuovo piano industriale Unlock Unicredit e nel giorno del cda sui risultati 2021 (che saranno diffusi domani in preapertura).

Esuberi Unicredit

Per quanto riguarda l’accordo con i sindacati, vengono previsti 1.200 esuberi, che saranno uscite incentivate e volontarie; e, nell’ambito del ricambio generazionale, 725 nuove assunzioni di giovani. A ciò si aggiunge la conferma di mille unità in apprendistato. “In totale, 1.725 posti di lavoro stabili, vale a dire 525 in più delle 1.200 uscite”, commenta la Fabi.

“Con 1.200 esodi e 725 ingressi viene così raggiunta una percentuale di copertura delle cessazioni di servizio pari al 60%, mai raggiunta finora nel settore bancario”, sottolinea il sindacato.

“Quanto alla distribuzione della nuova forza lavoro – precisa una nota – è stato stabilito che l’83% venga destinato alla rete (filiali), cioè 600 unità, mentre il restante 17% (pari a 125 dipendenti) verrà assegnato all’area digital”. Restano poi ancora dacompletare, “e sono state confermate”, altre 780 assunzioni del precedente piano industriale Team 23. “È un accordo di forte discontinuità rispetto alla precedente gestione di Unicredit – ha commentato il segretario nazionale Mauro Morelli -: viene confermata, soprattutto, l’importanza dell’Italia per il futuro del gruppo e, pur in un piano industriale di rilevante trasformazione in chiave digitale, viene data centralità alle lavoratrici e ai lavoratori, confermando che il fattore umano, nel settore bancario, non può essere in alcun modo superato dalle nuove tecnologie”.

Unicredit, consensus

Intanto il cda guidato da Andrea Orcel si riunisce oggi per approvare i risultati Unicredit del quarto trimestre 2021 e dell’intero anno. Peraltro domani in conference il ceo riceverà probabilmente domande sulle ultime mosse strategiche come la possibile vendita di Unicredit Leasing o l’eventuale rafforzamento in Russia, per citare due fra i rumors più gettonati negli ultimi giorni.

Venendo alle previsioni, il consensus raccolto dalla stessa Unicredit stima un utile 2021 di 1,65 miliardi (mediana) su ricavi per 17,72 miliardi. La banca aveva chiuso il 2020 con un utile netto sottostante di 1,26 miliardi e una perdita contabile di 2,79 miliardi, su ricavi a 17,14 miliardi.

Il quarto trimestre 2021 è visto in perdita per 1,32 miliardi, scontando
costi di integrazione per 1,2 miliardi e perdite da investimenti stimate a 2,3 miliardi. Ricavi attesi a 4,2 miliardi, di cui commissioni a 1,65 miliardi e margine d’interesse a 2,23 miliardi; il risultato netto di gestione è stimato a 865 milioni, dopo svalutazioni su crediti per 787 milioni.

Nello stesso periodo del 2020 Unicredit aveva registrato un netto sottostante di 204 milioni e risultato netto contabile in rosso per 1,28 miliardi.

In Borsa alle ore 10,26 Unicredit +0,44% a 13,712 euro.